Aprile 3—Cercate il consiglio divino e non quello umano

“Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data”. Giacomo 1:5VG 101.1

Sono molti coloro che quando hanno dei problemi… si dimenticano degli inviti che Dio abbondantemente estende loro; iniziano a cercare, e a desiderare di ricevere l’aiuto dell’uomo. Ricorrono a esseri umani, cosicché le loro esperienze diventano deboli e confuse. C’è detto che in tutte le nostre tribolazioni dobbiamo cercare il Signore ferventemente, ricordando che siamo la sua proprietà, i suoi figli d’adozione.VG 101.2

Nessun essere umano può capire le nostre necessità come Cristo. Riceveremo l’aiuto se lo chiederemo con fede. Siamo suoi, le sue creature, i suoi redenti. Mediante le corde dell’amore divino siamo legati alla fonte di ogni potere e forza. Se solamente dipendessimo da Dio, chiedendogli quello di cui abbiamo bisogno come un piccolo bambino chiede a suo padre quello che necessita, otterremmo una ricca esperienza.VG 101.3

Apprenderemo che Dio è la fonte di ogni forza e potenza….VG 101.4

Quando il popolo dipende dagli esseri umani, Dio è grandemente disonorato. Lui non ci ha detto di fare questo. Ci ha detto che Lui ci insegnerà, che Lui ci guiderà. Possiamo ricorrere a Lui e ricevere aiuto…. Che cosa promise Cristo ai suoi discepoli se credevano in Lui come Salvatore personale? “Ecco io sono con voi tutti i giorni”, gli disse “fino alla fine del mondo” (Matteo 28:20). E un’altra volta disse, ” sono alla tua destra per aiutarti” (Vedasi Salmo 16:8). Pensate alle tantissime promesse che ci ha dato, alle quali ci possiamo afferrare con la mano della fede. Quando ricorriamo alla fonte del potere, sappiamo che riceveremo quell’intelligenza e saggezza che procedono da una fonte pura, che non è mescolata a nessun elemento di origine umano. Quando preghiamo, è nostro privilegio sapere che Dio desidera che preghiamo e che gli chiediamo aiuto. “Chiedete e vi sarà dato” (Matteo 7:7) Sta in voi credere che lo riceverete. Dio desidera che familiarizziamo con Lui, che parliamo con Lui, che gli raccontiamo le nostre difficoltà e che conosciamo per nostra esperienza ciò che significa chiedere a Colui che non sbaglia mai nelle sue valutazioni e né commette un solo errore…VG 101.5

Dio è disonorato quando è messo da parte e ricorriamo a qualcun altro pensando che possa capire il nostro caso e aiutarci. Non ci ha dato il suo unigenito Figlio? Cristo non è vicino a noi per darci tutto l’aiuto che abbiamo bisogno?VG 101.6

Non siamo cortesi con Cristo. Non riconosciamo la sua presenza. Non percepiamo che deve essere il nostro ospite d’onore, che ci circonda col suo braccio umano, mentre con quello divino si afferra al trono dell’Infinito. Dimentichiamo che la soglia del cielo è inondata dalla gloria che procede dal trono di Dio, e che la luce cade direttamente su chi sta cercando l’aiuto che solamente Cristo può dare.VG 101.7

(Manoscritto 144, del 3 Aprile 1901, “Una riunione mattutina”)VG 101.8