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Messaggi Scelti, Vol. 1

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    Sia in armonia con i suoi fratelli

    Non pensate che è necessario apportare nuove e prominenti idee. Gesù disse ai suoi discepoli:MS1 147.1

    “Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata”…
    Giovanni 16:12
    MS1 147.2

    Noi che siamo portati a sbagliare, quanto più dovremmo essere prevenuti nel non forzare gli altri ad accettare ciò che essi non sono preparati a ricevere. Se lei, costantemente è alla ricerca di Gesù, reprima le sue espressioni violente e stravaganti. Poiché deve essere prudente per quanto riguarda le parole e le idee, non è necessario che il suo lavoro debba cessare del tutto. Cerchi di essere in armonia con i fratelli, ed avrà molto da fare nella vigna del Signore. Esalti Cristo invece delle sue idee. Si rivesta dell’armatura e si mantenga passo dopo passo con gli operai di Dio, spalla a spalla; si sforzi nella battaglia contro il nemico. Si rifugi in Cristo. Diffonda i suoi insegnamenti, alimenti le Sue greggi, allora diverrà forte e costante nel diffondere la santissima Verità. Se lei differisce dai suoi fratelli sulla comprensione della grazia di Cristo e l’opera del Suo Spirito, non faccia risaltare queste differenze. Lei guardi il tema da un punto di vista nuovo, ugualmente consacrato a Dio, veda la stessa questione da un altro angolo e parli delle cose che faranno una profonda impressione sulle menti; inoltre, vedendola ancora da un angolo differente, presenti un altro aspetto. Lasci che il Signore lavori sulla mente e sul cuore.MS1 147.3

    Dio lavora costantemente nel facilitare il nostro intendimento, nel vivificare le percezioni, affinché l’uomo possa avere un giusto senso del peccato e delle rivendicazioni di vasta portata della legge di Dio. Chi non è convertito, non crede nel Suo amore, lo crede severo e persino vendicativo; pensa alla Sua presenza come una costante restrizione, e al Suo carattere come un’espressione di proibizioni. L’agire del Signore spesso è considerato pieno di tristezza e crudezza. Ma da quando Gesù fu visto sulla croce, Egli divenne il dono inestimabile di Dio, perché Egli amò l’uomo, e gli occhi degli uomini si sono aperti alla nuova luce. Iddio si è rivelato in Cristo, non come un giudice severo, non come un tiranno vendicatore, ma come un Padre amorevole e misericordioso. Vedendo Gesù morire sulla croce per riscattare gli uomini, dal cuore umano sgorgano le parole di Giovanni:MS1 147.4

    “Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui”.
    1 Giovanni 3:1
    MS1 147.5

    Non c’è nulla di più decisivo nel distinguere un cristiano da un mondano, dal concetto personale che ha di Dio. Alcuni operai del Signore sono stati frettolosi nel lanciare accuse contro i peccatori. La grazia e l’amore del Padre nell’offrire il proprio Figlio quale dono per la razza umana, sono stati messi in secondo piano. Chi insegna la Parola di Dio, ha bisogno della grazia di Cristo, al fine di far conoscere al peccatore chi è realmente Dio: un Padre che è nell’attesa del ritorno del figliol prodigo, senza lanciare su di lui accuse, ma che vuole preparargli una festa per accoglierlo al suo ritorno. (Sofonia 3: 14-17)MS1 147.6

    Oh, come sarebbe stupendo se potessimo imparare a conquistare le anime a Cristo. Dovremmo imparare ad insegnare le preziose lezioni nella luce che risplende attraverso il sacrificio sulla croce del Calvario. C’è solo un modo che conduce dal peccato verso la luce, ed è la fede genuina. Tutti quelli che hanno imparato questa lezione, hanno accettato la luce che è giunta alla loro mente. Per loro questo cammino ascendente non è un oscuro e incerto passaggio; non è il cammino delle menti finite, né un sentiero aperto da risorse umane, un sentiero nel quale ogni viaggiatore paga un pedaggio.MS1 148.1

    Lei non può guadagnare l’ingresso nel cielo con la penitenza o con le opere. Assolutamente no! Il Signore stesso ha avuto l’onore di aprire un cammino, ed è così perfetto e completo che l’uomo non può accrescere questa perfezione mediante nessuna opera da lui compiuta. Questo percorso preparato da Dio è sufficientemente ampio da ricevere il più grande peccatore pentito, ma nello stesso tempo è così stretto e così santo ed eccelso, che il peccato non può essere ammesso.MS1 148.2

    Se vediamo Dio come Egli veramente è, la verità risplende con una luce nuova e ancora più chiara. Ciò che trattiene la mente in perplessità, sarà spazzato via dai raggi luminosi del Sole di Giustizia di Dio. Nonostante ci siano ancora molte cose che noi non possiamo comprendere, abbiamo la certezza che ciò che non comprendiamo ora, ci sarà rivelato al momento opportuno.MS1 148.3

    Lettera 15a, 1890MS1 148.4

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