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Messaggi Scelti, Vol. 1

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    CAPITOLO 26—CRISTO E LA LEGGE

    La legge è perfetta*Questo articolo apparve ne The Review and Herald, 5 Aprile, 1898

    La legge di Dio così com’è presentata nelle Scritture è vasta nei suoi precetti. Ogni principio è sacro, giusto e buono. La legge impone agli uomini gli obblighi verso l’unico Dio. Raggiunge i nostri pensieri e i nostri sentimenti, e produce la convinzione dei peccati in chi è cosciente di aver trasgredito i comandamenti. Se la Legge fosse estesa solo al comportamento esteriore, gli uomini non sarebbero colpevoli dei loro pensieri, dei loro desideri e dei loro progetti. La legge richiede che l’anima sia pura che la mente sia santa, che i pensieri e i sentimenti possono essere in conformità con la norma d’amore e di giustizia. MS1 170.1

    Nei suoi insegnamenti, Cristo ha mostrato come raggiungere i principi della legge presentata al Sinai. Egli stesso applicò questa legge i cui principi rimasero per sempre come grande norma di giustizia — la norma secondo la quale tutti saranno giudicati nel giorno del giudizio, quando il giudice si siederà e i libri saranno aperti. Cristo venne per compiere ogni giustizia, e come Capo dell’umanità, ha dimostrato agli uomini di possedere i requisiti richiesti da Dio. Attraverso la sua grazia proporzionata agli agenti umani, nessuno deve perdere l’eternità. Coloro che s’impegnano e si sforzano possono raggiungere la perfezione del carattere. Questo si converte nel fondamento stesso del nuovo patto dell’Evangelo. La legge di Jehovah è come un albero, il Vangelo è composto da fragranti fiori e dai frutti che porta.MS1 170.2

    Quando lo Spirito di Dio rivela all’uomo il significato della legge, nel suo cuore avviene un radicale cambiamento. La fedele descrizione del suo stato, fatto dal profeta Natan, permise a David di riconoscere i suoi peccati e lo aiutarono a pentirsi e ad abbandonarli. Lui accettò il consiglio e si umiliò davanti a Dio.MS1 170.3

    “La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l',anima; la testimonianza del SIGNORE è veritiera, rende saggio il semplice. I precetti del SIGNORE sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del SIGNORE è limpido, illumina gli occhi. Il timore del SIGNORE è puro, sussiste per sempre; i giudizi del SIGNORE sono verità, tutti quanti son giusti, sono più desiderabili dell',oro, anzi, più di molto oro finissimo; son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi. Anche il tuo servo è da essi ammaestrato; v',è gran ricompensa a osservarli. Chi conosce i suoi errori”?
    Salmo 19:7-14
    MS1 170.4

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