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Messaggi Scelti, Vol. 1

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    CAPITOLO 29—CRISTO È LA NOSTRA SPERANZA*Questo articolo è stato pubblicato in “Segni dei Tempi” 2 agosto 1905.

    Prima della fondazione del mondo, Cristo, l’Unigenito Figlio di Dio, a causa del peccato di Adamo, s’impegnò a diventare il Redentore del genere umano. Con la caduta di Adamo, Colui che era partecipe della gloria del Padre prima che il mondo fosse, rinunciò alla Sua autorità, si tolse la corona e la veste regale, e scese sulla terra per diventare il bambino nato a Betlemme, per riscattare la razza umana caduta. Egli fu sottoposto alle stesse tentazioni che il nemico utilizza contro il genere umano, e tutti gli assalti di Satana non lo fecero vacillare, rimase leale verso il Padre. Gesù, vivendo una vita senza peccato, ha testimoniato, che ogni figlio di Adamo può resistere a ogni tentazione.MS1 183.1

    Cristo ha dato agli uomini il potere di vincere le tentazioni. Egli venne in questo mondo in forma umana per vivere come uomo tra gli uomini. Prese le fiacchezze della natura umana per essere provato ed esaminato. La Sua umanità era unita a quella divina. Attraverso l’incarnazione, Egli si guadagnò in un nuovo senso il titolo di figlio di Dio. L’angelo disse a Maria:MS1 183.2

    “Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell',Altissimo ti coprirà dell',ombra sua; perciò, anche chi nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio.
    Luca 1:35
    MS1 183.3

    Sebbene fosse figlio di un essere umano, diventò anche il Figlio di Dio. E così, Gesù, - il Figlio di Dio - visse in questo mondo accanto al genere umano. Cristo venne sulla nostra terra in forma umana per dimostrare agli abitanti dei mondi non caduti e al mondo caduto che un’abbondante provvidenza è stata fatta per permettere agli esseri umani di vivere in lealtà verso il loro Creatore. Egli ha resistito alle tentazioni e alle aggressioni che Satana ha rivolto contro di Lui. Anche se Cristo era provato dalla sofferenza e dal duro assedio, Dio non lo lasciò da solo. Quando fu battezzato da Giovanni nel Giordano, uscendo dall’acqua, su di Lui discese lo Spirito di Dio in forma di colomba aurea, e una voce dal cielo disse:MS1 183.4

    “Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto”.
    Matteo 3:17
    MS1 183.5

    Subito dopo quest’annuncio, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto. MS1 184.1

    L’apostolo Marco ci dice:MS1 184.2

    “Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto; e nel deserto rimase per quaranta giorni, tentato da Satana. Stava tra le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano”.
    Marco 1:12,13
    MS1 184.3

    “Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame”.
    Luca 4:2
    MS1 184.4

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