Cristo rigettato a Nazareth
Durante l’infanzia e la gioventù, Gesù aveva adorato Dio con i suoi fratelli nella Sinagoga di Nazareth. Da quando era partito, all’inizio del Suo ministero, essi erano al corrente di tutto ciò che aveva fatto. Quando ritornò, il loro interesse e la loro attesa erano grandissimi…..VA 155.2
Se un rabbino era presente nella sinagoga, spettava a lui rivolgere la parola al popolo, mentre un qualsiasi israelita poteva leggere i profeti. Quel sabato fu chiesto a Gesù di partecipare al servizio. Alzatosi per leggere gli fu dato il libro del profeta Isaia. Egli lesse un passo comunemente riconosciuto come messianico: VA 155.3
“Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l', unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare l’anno di grazia del Signore”.
Luca 4:18-19VA 155.4
Gesù Stava davanti alla gente mentre esponeva le profezie che lo riguardavano. Spiegando le parole che aveva lette, parlò del Messia come del liberatore degli oppressi e dei prigionieri, come di colui che avrebbe alleviato gli afflitti, restituito la vista ai ciechi e rivelato al mondo la verità … I cuori toccati dallo Spirito Santo, risposero con un fervente AMEN e lodi al Signore. DA 236.237.VA 155.5
Attraverso le parole di Cristo lo Spirito di Dio operò così potentemente nei cuori dei presenti nella sinagoga che risposero in modo positivo alle parole di grazia che procedevano dalle Sue labbra. In questa congregazione si produsse un cambiamento. Quando la divinità di Cristo apparve attraverso l’umanità, il discernimento spirituale dei presenti fu ravvivato. Un nuovo potere di discernimento e d’apprezzamento operò in loro, e la convinzione che Gesù era il Figlio di Dio fu quasi irresistibile. Ma lì c’era Satana a risvegliare dubbi, orgoglio e incredulità. ST 14 settembre 1882.VA 156.1
Ma quando Gesù disse: “Oggi, si è adempiuta questa Scrittura, che voi udite”…. si videro costretti a riflettere sulla propria situazione e sulle asserzioni di colui che parlava….VA 156.2
Chi è questo Gesù? — si domandavano tra loro. Chi si era arrogato la gloria del Messia era il figlio del falegname Giuseppe con il quale aveva lavorato nella sua bottega… Sebbene la Sua vita fosse senza colpe, non potevano credere che fosse colui che era stato promesso…..VA 156.3
Dopo un primo momento di attenzione iniziarono a dubitare e i loro cuori s’indurirono ancora di più. Satana non volendo che gli occhi ciechi si aprissero in quel giorno e che gli spiriti schiavi del peccato conoscessero la libertà, s’impegnò per rafforzare la loro incredulità.VA 156.4
Le parole di Gesù nella sinagoga colpirono la presunta giustizia dei suoi uditori facendo capire loro quest’amara verità: si erano allontanati da Dio e avevano perso il diritto di essere suo popolo….. Così iniziarono a disprezzare Gesù che in un primo tempo aveva ispirato loro fiducia. Non volevano ammettere che Chi era nato nella povertà e nell’umiltà fosse più di un uomo comune…. DA 237-239VA 156.5
Angeli di luce erano in quell’assemblea, osservando con intenso interesse l’ora della decisione. C’erano anche gli angeli di Satana, per suggerire dubbi e suscitare pregiudizi…. L’incredulità produce malizia. Quale uomo di classe inferiore, nato nella povertà osava rimproverarli, tutto questo riempì i cuori dei nazzareni di odio e follia. Ci fu una grande confusione: la gente prese Gesù lo spinse fuori dalla sinagoga e dalla città. ST 16 giugno 1887.VA 157.1
Tutti sembravano decisi a distruggere Cristo. Lo portarono sul bordo di un precipizio con l’intenzione di gettarlo giù. Le maledizioni e le grida riempivano l’aria e alcuni cominciarono a scagliargli contro le pietre e polvere. Improvvisamente Gesù scomparve dalla loro vista, senza sapere come e quando. Gli angeli di Dio lo presero dal mezzo della folla infuriata, proteggendo la Sua vita. Questi messaggeri celesti erano presenti nella sinagoga mentre Lui parlava, lo accompagnarono mentre era spinto e maltrattato dagli increduli e furiosi giudei. Gli angeli accecarono gli occhi della folla impazzita e portarono Gesù in un luogo sicuro. 2SP 114, 115.VA 157.2