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La Verità Sugli Angeli

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    Dio stabilisce la posizione di Cristo

    Prima che la controversia iniziasse, tutti dovevano comprendere perfettamente che la buona e saggia volontà di Dio era la fonte di tutta la loro gioia. Il Re dell’universo convocò alla sua presenza le creature celesti in modo da poter presentare a ognuna la posizione reale di suo Figlio, dimostrando che Egli sostiene tutti gli esseri creati. Davanti agli abitanti del cielo riuniti, il Re dichiarò che nessuno eccetto Cristo, il Suo Figlio Unigenito, avrebbe potuto conoscere pienamente i suoi propositi; Egli aveva affidato a Lui il compito di eseguire le sue importanti decisioni. PP 36.VA 24.1

    Il potente Creatore riunì le moltitudini celesti, per conferire un onore speciale a Suo Figlio alla presenza di tutti gli angeli. Il Figlio era seduto sul trono accanto al Padre e tutti gli angeli si erano riuniti accanto a Loro. Il Padre dichiarò a tutti che Suo Figlio era uguale a Lui, in modo che ovunque era presente suo Figlio, anche il Padre era presente. La Parola del Figlio doveva essere obbedita prontamente come quella del Padre. Poiché il Figlio era stato investito dell’autorità di comandare le schiere celesti. Soprattutto doveva operare insieme al Padre nel progetto della creazione della terra.VA 24.2

    Lucifero era invidioso e geloso di Gesù Cristo. Eppure, quando tutti gli angeli s’inchinarono davanti a Gesù per riconoscere la sua supremazia, la sua grande autorità e il diritto a governare, Satana s’inginocchiò con loro, ma il suo cuore era pieno d’invidia e odio. Cristo faceva parte del consiglio speciale di Dio nel considerare i Suoi piani, mentre Lucifero era estraneo a tutto questo. Egli non comprendeva, né gli era permesso conoscere i progetti di Dio. Solo Cristo era riconosciuto come Sovrano del cielo, con potere e autorità uguali a quella del Padre.VA 24.3

    Lucifero pensava di essere favorito tra tutti gli angeli. Era stato grandemente esaltato ma… aspirava a diventare come Dio stesso. Si gloriava della sua alta posizione, sapeva che gli angeli lo onoravano. Egli aveva una missione speciale da compiere. Era stato vicino al grande Creatore, e i raggi della gloriosa luce che avvolgevano l’eterno Dio, avevano brillato su di lui in modo particolare. Pensò a come gli angeli avevano obbedito ai suoi ordini con piacevole celerità. I suoi vestiti non erano forse i più belli? Perché allora Cristo doveva essere più onorato di lui? 1SP 17, 18.VA 24.4

    Gli angeli riconobbero gioiosamente la supremazia di Cristo, si prostravano davanti a Lui dimostrando il loro amore e la loro adorazione. Lucifero s’inchinò con loro, ma nel suo cuore c’era uno strano e feroce conflitto. Verità, giustizia e lealtà lottavano contro l’invidia e la gelosia. Ma l’influsso dei santi angeli, inizialmente lo coinvolse… Ma ancora una volta fu preso dall’orgoglio, dal desiderio di gloria e dominio, e l’invidia verso Cristo fu accarezzata con maggior forza. PP 36, 37.VA 25.1

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