A Lucifero è dato del tempo per sviluppare le sue argomentazioni
Il Signore, nella Sua saggezza non espulse immediatamente Satana dal cielo. Quest’atto non avrebbe modificato le sue argomentazioni, sarebbe servito solo a fortificare la ribellione. Avrebbe creato simpatia per lui, come per qualcuno che era stato trattato ingiustamente, e di conseguenza avrebbe trascinato ancor di più un grande numero di angeli con lui. Gli si doveva dare più tempo per esporre e sviluppare i suoi principi. RH 9 marzo 1886.VA 27.4
Satana si lamentò dei supposti difetti nella gestione delle cose celesti, e cercò di contaminare la mente degli altri angeli con la sua insoddisfazione. Non avendo la supremazia, seminò i semi del dubbio e dell’incredulità. Poiché non era come Dio, si sforzò di instillare nelle menti degli angeli la sua invidia e lo scontento. Così furono seminati i semi dell’inimicizia, ma dopo essere stati presentati come se provenissero dagli angeli, e non da lui stesso. In questo modo l’ingannatore poteva dimostrare che gli altri angeli la pensavano come lui...VA 27.5
Ciò che Satana aveva instillato nelle menti degli angeli, - una parola qui, una parola là — aprì la via per una lunga lista di supposizioni. In modo astuto condizionò le menti degli angeli e ne estrasse i pensieri del dubbio e quando fu interrogato, accusò quelli che lui stesso aveva educato. Il malcontento si diffuse tra chi aveva guidato. RH 7 settembre 1897.VA 28.1
(Lucifero) cominciò a insinuare dubbi riguardo le leggi che governavano gli esseri celesti, suggerendo che, benché le leggi fossero necessarie per gli abitanti dei mondi, gli angeli essendo superiori, non avevano bisogno di simili restrizioni perché la loro saggezza era una guida sufficiente. PP37VA 28.2
Lucifero cercò di abolire la legge di Dio. Sosteneva che le intelligenze celesti non cadute non avevano bisogno della legge, perché erano capaci di governare se stessi e di mantenere un’integrità irreprensibile. ST 28 aprile, 1890.VA 28.3
Quando Satana peccò nel cielo, anche gli angeli leali non seppero discernere pienamente il suo vero carattere. Questa è stata la ragione per cui Dio non ha voluto distruggerlo immediatamente. Se lo avesse fatto i santi angeli, non avrebbero potuto percepire la Sua giustizia e il Suo amore. Un piccolissimo dubbio riguardo alla bontà di Dio sarebbe stato un seme malvagio che avrebbe prodotto amari frutti di peccato e dolore. Quindi, l’autore del male fu lasciato in vita fino a quando avrebbe svelato completamente il suo carattere. COL 72.VA 28.4