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    16 - LA PREGHIERA INDIVIDUALE

    La preghiera privata è essenziale — È impossibile per un’anima prosperare senza l’esercizio della preghiera. Le preghiere fatte in pubblico o in famiglia non sono sufficienti. La preghiera fatta in segreto è molto importante; nella solitudine l’anima viene messa a nudo davanti agli occhi indagatori di Dio; ed egli esamina ogni motivo. La preghiera segreta com’è preziosa! L’anima è in comunione con Dio. Nessun orecchio curioso può udire il contenuto di questa richiesta.LP 185.1

    Nella preghiera segreta l’anima è libera dalle influenze circostanti, è libera da eccitazioni. Con calma ma con fervore, cercherà Dio. Capita sovente che la preghiera segreta possa degenerare, e perda il suo dolce proposito quando si prega a voce alta. Invece della fiducia tranquilla e serena, con la fede in Dio, e con un’anima che si esprime con un tono sommesso e umile, la persona che prega ad alta voce produce un’eccitazione, di conseguenza la preghiera segreta perde il suo influsso dolce e sacro. Si produce un vortice di sentimenti, un turbinio di parole, in modo tale che è impossibile discernere questa vocina che parla all’anima mentre si affida nel segreto della preghiera vera e sentita. La preghiera segreta quando è praticata adeguatamente, produce nell’anima un gran bene. Ma quando il contenuto della preghiera è resa pubblica a tutta la famiglia o ai vicini di casa, non è più una preghiera segreta anche se si crede che lo sia, e non si percepisce più la forza divina. Dolce e permanente sarà l’influsso che emana Colui che vede in segreto, il cui orecchio è aperto per rispondere alla preghiera che sorge dal cuore. Mediante una fede serena e semplice, l’anima mantiene la comunione con Dio e raccoglie i raggi della luce divina che la fortificano e la sostengono per resistere nei conflitti che dovrà affrontare col nemico. Dio è la rocca della nostra forza! —Testimonies for the Church, vol.2, 189, 190LP 185.2

    Ogni preghiera, sia pubblica, sia individuale o in famiglia è essenziale. Dobbiamo imparare a vivere le nostre preghiere. Dobbiamo cooperare con Cristo nella sua opera. —Testimonies for the Church, vol. 7, 239LP 186.1

    Tutti hanno bisogno di vegliare e pregare continuamente — Il male iniziò col trascurare la vigilanza e la preghiera segreta. Poi si sacrificarono i doveri religiosi, e così si aprì la porta a tutti gli altri peccati che seguirono. Ogni cristiano sarà assalito dalle seduzioni del mondo, dagli appetiti della natura carnale e dalle tentazioni dirette di Satana. Nessuno è al sicuro. Qualunque sia stata la nostra esperienza, o la nostra posizione elevata, abbiamo bisogno di vegliare e pregare continuamente. Dobbiamo essere quotidianamente controllati dallo Spirito di Dio, in caso contrario saremo controllati da Satana. — Testimonies for the Church, vol. 5, 102LP 186.2

    Pregate in ogni momento — Coltivate l’abitudine di parlare con il Salvatore quando siete soli, quando camminate, e quando siete occupati con il vostro lavoro quotidiano. Elevate il cuore continuamente in silenziosa richiesta d’aiuto, di luce, di forza, e conoscenza. Che ogni vostro respiro sia una preghiera. — Temperance, 135LP 186.3

    La via d’accesso al trono di Dio è sempre aperta. Non sempre si può pregare in ginocchio, ma le nostre richieste silenziose possono salire costantemente a Dio per trovare forza e guida. Quando siamo tentati, e sicuramente lo saremo, potremo fuggire verso il luogo segreto dell’Altissimo. Le Sue braccia eterne ci sosterranno. — Counsels on Health, 362LP 186.4

    La preghiera individuale è opportuna, sempre e ovunque — Pregate in un luogo solitario, elevate il vostro pensiero a Dio anche mentre svolgete il vostro lavoro abituale. Fu così che Enoc camminò con Dio. Queste preghiere silenziose salgono al trono della grazia come prezioso incenso, e Satana non può nulla contro coloro che vivono in comunione con Dio.LP 186.5

    Non esiste luogo o tempo che non sia appropriato per elevare un pensiero a Dio, perché nulla può impedirci di rivolgere al Signore una silenziosa ma fervente preghiera. Quando camminiamo nelle strade affollate, quando siamo impegnati in affari, possiamo chiedere al Signore che ci guidi, proprio come fece Nehemia quando presentò la petizione al re Artaserse. Dovunque, possiamo trovare la possibilità di entrare in comunione con Dio; e se rimaniamo sempre ricettivi agli appelli divini, Gesù si avvicinerà e dimorerà in noi. — Steps to Christ, 98,99LP 187.1

    La preghiera ci porta alla presenza di Dio — La preghiera, se è offerta in pubblico, o sull’altare di famiglia, o in segreto, pone l’uomo direttamente alla presenza di Dio. Mediante una preghiera costante i giovani possono acquisire dei princìpi così fermi che neppure le più potenti tentazioni li separano dalla loro fedeltà verso Dio. —My Life Today, 18LP 187.2

    La preghiera ci mantiene in comunione con Cristo — Dovremmo dedicare molto tempo alla preghiera personale. Cristo è la vite, noi siamo i tralci. Se vogliamo crescere e portare frutto dobbiamo assorbire costantemente la linfa e i nutrimenti dalla Vite vivente, perché separati da essa non abbiamo nessuna forza.LP 187.3

    Chiesi all’angelo perché non ci fosse più fede e potenza in Israele. Egli mi rispose: Avete lasciato troppo presto il braccio del Signore. Portate le vostre richieste al trono e attendete con fede. Le promesse sono sicure.Early Writings, 73LP 187.4

    La preghiera privata sostiene l’anima — Vivere così dipendendo dalla Parola di Dio significa consegnargli tutta la vita. Si sperimenterà una permanente sensazione di bisogno e dipendenza, una ricerca di Dio fatta col cuore. La preghiera è una necessità, poiché è la vita dell’anima. La preghiera familiare e la preghiera pubblica, hanno il loro posto, ma è la comunione segreta con Dio che sostiene la vita dell’anima. — Education, 258LP 187.5

    La preghiera privata è necessaria al fine di conoscere Dio — Conosciamo il Signore come dovremmo? Quale conforto, quale gioia potremmo ricevere se volessimo imparare ogni giorno le lezioni che Egli desidera che impariamo! Dobbiamo conoscerlo in modo sperimentale. Sarà vantaggioso per noi trascorrere più tempo nella preghiera segreta per familiarizzarci personalmente col nostro Padre celeste. — Medical Ministry, 102LP 188.1

    Il popolo di Dio trascura la preghiera personale — Spesso ho visto che i figli di Dio trascurano la preghiera, soprattutto quella personale; la trascurano troppo. Molti non esercitano la fede che è loro privilegio e dovere esercitare, aspettando solo di provare quelle sensazioni che la fede può dare. Ma la sensazione non è fede, le due realtà sono distinte. — Early Writings, 72LP 188.2

    Il nostro Creatore richiede una devozione suprema al Suo popolo, una lealtà senza riserve. Tutto ciò che tende a indebolire il nostro amore per Dio, o interferire col servizio che gli dobbiamo, diventa un idolo. Per alcuni le loro cose, la loro casa, la loro merce, le loro terre, sono gli idoli che adorano. Intraprendono le attività commerciali con zelo e energia, mentre il servizio per Dio è considerato in modo secondario. Si trascura il culto famigliare e si dimentica la preghiera personale. — SDA Bible Commentary, vol. 2, 1011, 1012LP 188.3

    La trascuratezza della preghiera è progressiva — Fate attenzione a non trascurare la preghiera e lo studio della Parola di Dio. Essi sono le vostre armi contro colui che si sforza di ostacolare il vostro cammino verso il cielo. Se una volta vi dimenticate di pregare e di studiare la Bibbia sarà molto facile che accada di nuovo. Se resistete all’influsso dello Spirito Santo è molto probabile che vi opporrete nuovamente; il vostro cuore s’indurirà e la coscienza diventerà insensibile. — Messages to Young People, 96.LP 188.4

    La preghiera intima dovrebbe essere realmente intima — La preghiera è il respiro dell’anima. È il segreto della nostra forza spirituale. Non può essere sostituita con nessun altro mezzo della grazia, e tuttavia conservare l’equilibrio spirituale. La preghiera ha la capacità di mettere il nostro cuore in contatto immediato con la Fonte della vita, rafforzando i nervi e i muscoli dell’esperienza religiosa.LP 189.1

    Se trascurate l’esercizio della preghiera oppure pregate sporadicamente, ogni tanto e quando vi conviene, finirete per perdere la relazione con Dio. Le facoltà spirituali perderanno la loro vitalità e l’esperienza religiosa mancherà di equilibrio e sarà vissuta senza entusiasmo. — Messages to Young People, 249, 250LP 189.2

    Importanza e necessità della preghiera privata — Nella preghiera privata tutti abbiamo il privilegio di pregare per tutto il tempo che desideriamo, ed essere espliciti come vogliamo. Si può pregare per tutti i parenti e amici. Il rifugio segreto è il posto ideale per dire al Signore i problemi personali, le prove e le tentazioni particolari. Le riunioni pubbliche dove si adora il Signore insieme, non è il luogo dove si possono rivelare le cose private del proprio cuore. — Testimonies for the Church, vol. 2, 578LP 189.3

    Gesù insegnò che le richieste personali e intime non devono essere pronunciate in pubblico ma devono salire a Dio dal cuore, lontano da orecchi indiscreti. Tu invece, quando vuoi pregare, entra nella camera tua e chiudi la porta. (Matteo 6:6) Riserviamo uno spazio alla preghiera personale. Gesù aveva scelto dei luoghi precisi dove appartarsi per essere in comunione con Dio, Imitiamolo! Spesso abbiamo bisogno di incontrarci da soli con Lui. Poi, prega Dio, presente anche in quel luogo nascosto. (v.6)LP 189.4

    Nel nome di Gesù possiamo presentarci davanti a Dio fiduciosi come bambini. Non c’è nessun bisogno di un mediatore umano. Grazie a Gesù possiamo aprire i nostri cuori a Dio come faremmo con qualcuno che ci conosce e ci ama. Nel luogo segreto in cui ci siamo rifugiati per pregare, dove solo Dio ci vede e ci ascolta, possiamo esprimere i nostri desideri più profondi e nascosti al Padre, la cui misericordia è infinita. Nella pace e nel silenzio dell’animo quella voce che risponde sempre al grido suscitato dalle richieste umane, parlerà al nostro cuore .…il Signore è pieno di misericordia e di compassione. (Giacomo 5;11)LP 190.1

    Dio attende con amore infinito la confessione degli uomini tormentati e accoglie l’espressione del loro pentimento. Egli aspetta un segno di gratitudine da parte nostra, come una madre attende il sorriso riconoscente del proprio bambino. Egli vorrebbe che noi capissimo la tenerezza e l’intensità con cui ci cerca. Egli ci invita ad affidare i nostri conflitti alla sua comprensione, le nostre sofferenze al suo amore, le nostre ferite alla sua capacità di guarire, la nostra debolezza alla sua forza, il nostro vuoto alla sua pienezza.LP 190.2

    Egli non ha mai deluso chi si è affidato a lui. Chi guarda a lui diventa raggiante, dal suo volto svanisce la vergogna. (Salmo 34:6) Coloro che cercano Dio, e gli espongono le loro richieste invocando il suo aiuto, non lo faranno invano …ma Dio, tuo Padre, vede anche ciò che è nascosto, e ti ricompenserà. (Matteo 6:4)LP 190.3

    Quando Cristo diventa nostro amico, ci sentiamo circondati dalla potenza del mondo invisibile. Contemplando Gesù diventeremo sempre più simili a lui. Saremo trasformati e il nostro carattere si addolcirà, si affinerà e si nobiliterà in vista del regno di Dio.LP 190.4

    La nostra profonda relazione con il Salvatore svilupperà la purezza, il fervore, la spiritualità e migliorerà la nostra capacità di comprensione tramite la preghiera. Riceveremo così un’educazione divina che si manifesterà in una vita consacrata e attiva. LP 190.5

    Chi si rivolge a Dio per invocare il Suo aiuto, il Suo sostegno e la Sua forza, mediante la preghiera quotidiana e sincera, avrà nobili aspirazioni e una percezione più chiara del proprio dovere. Sarà animato da motivazioni elevate e da un profondo desiderio di giustizia. Coltivando un rapporto costante con Dio potremo trasmettere agli altri la pace e la serenità che regnano in noi. La forza ottenuta mediante la preghiera rivolta a Dio e lo sforzo assiduo con cui si educa la mente alla riflessione ci preparano ad adempiere i doveri quotidiani e a conservare la serenità in ogni circostanza. — Thoughts From the Mount of Blessing, 84, 85LP 191.1

    Non confondiamo la preghiera privata con la pubblica — Temo che alcune persone non presentino i loro problemi a Dio durante la preghiera intima, ma li riservano per esporli durante gli incontri di preghiera e lo stanno facendo da vari giorni. Queste persone si potrebbero chiamare assassini di riunioni pubbliche e preghiere. Essi non riflettono luce, non edificano nessuno. Le loro preghiere sono fredde e lunghe e la loro testimonianza infedele proietta un’ombra. Quando hanno terminato tutti si rallegrano, ed è quasi impossibile respingere il raffreddamento e l’oscurità che le loro preghiere e esortazioni impartiscono alla riunione.LP 191.2

    Dalla luce che ho ricevuto, le nostre riunioni dovrebbero essere spirituali, sociali e non troppo lunghe. La riservatezza, l’orgoglio, la vanità e la paura devono essere lasciati a casa. Le piccole differenze e i pregiudizi non devono andare con noi a queste riunioni. Come in una famiglia unita, la semplicità, la mansuetudine, la fiducia e l’amore dovrebbero regnare nei cuori dei fratelli e delle sorelle che si incontrano per avere refrigerio e vigore unendo le loro luci. — Testimonies for the Church, vol. 2, 578, 579LP 191.3

    La preghiera personale ci aiuta a conoscerci — Nulla darà una chiara visione di sé come la preghiera segreta. Colui che vede nel segreto, e che conosce ogni cosa, illuminerà la vostra comprensione e risponderà alle vostre richieste. I doveri chiari e semplici che non devono essere dimenticati saranno presentati davanti a voi. — Testimonies for the Church, vol. 5, 163LP 191.4

    Pregare per migliorare il nostro carattere — A causa dei pericoli di questi ultimi tempi, potete considerarvi al sicuro solo se pregate e vegliate con attenzione. I giovani che trovano piacevole leggere la Parola di Dio e dialogare in preghiera con lui, si disseteranno abbondantemente alla Fonte della vita. Essi raggiungeranno un livello di perfezione morale e un’apertura mentale per noi inimmaginabili. Essere in comunione con Dio ci porta a sviluppare pensieri positivi, nobili aspirazioni, una nitida percezione della verità e obiettivi ambiziosi. Se vi porrete in relazione con Dio, egli vi riconoscerà come suoi figli e figlie. Salirete sempre più in alto e avrete una visione sempre più chiara di Dio e dell’eternità. Diventerete strumenti nelle mani del Signore e sarete in grado di trasmettere al mondo conoscenza e saggezza.LP 192.1

    Non abbiamo compreso il vero significato della preghiera. Essa non ha lo scopo di informare Dio di qualcosa di cui è già a conoscenza. Il Signore è al corrente dei segreti di ognuno di noi. Non occorre che le nostre preghiere siano lunghe e pronunciate ad alta voce. Dio sa leggere i pensieri più intimi. Possiamo pregare in segreto. Colui che vede anche ciò che è nascosto ascolterà e ci ricompenserà apertamente. Pregare Dio esprimendo la nostra condizione di miseria, senza riconoscere veramente il nostro stato, significa essere degli ipocriti. Il Signore presta attenzione alla preghiera di colui che esprime un sincero rammarico: Così dice l’Alto e l’Eccelso, che abita l’eternità, e il cui nome è “Santo”: Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti. (Isaia 57:15) —The Youth’s Instructor, August 18, 1898LP 192.2

    La Forza spirituale proviene dalla preghiera privata — I credenti che si rivestono dell’armatura di Dio e dedicano un po’ di tempo ogni giorno alla meditazione, alla preghiera e allo studio delle Scritture, saranno in comunione con il cielo, eserciteranno un influsso salvifico e rinnovatore su coloro che li circondano. Grandi pensieri, aspirazioni nobili, chiare percezioni di verità, e il dovere verso Dio saranno loro. Aspireranno alla purezza, alla luce, all’amore e a tutte le grazie di origine celeste. Le loro preghiere sincere penetreranno oltre il velo. Questa classe di persone possiederà una fiducia santa per comparire alla presenza dell’Infinito. Si renderanno conto che la luce e le glorie del cielo sono per loro, e grazie a questa unione intima con Dio, diventeranno persone raffinate, elevate e nobilitate. Tale è il privilegio dei veri cristiani.LP 192.3

    La meditazione astratta non è sufficiente; l’attività laboriosa non basta, tuttavia entrambe sono essenziali per la formazione del carattere cristiano. La forza che si ottiene mediante la preghiera segreta e fervente ci prepara per resistere alle seduzioni della società. Eppure non dobbiamo escluderci dal mondo, perché la nostra esperienza cristiana deve essere la luce del mondo. L’unione con gli increduli non ci danneggerà se ci uniremo a loro con lo scopo di avvicinarli a Dio, e se siamo abbastanza forti da resistere spiritualmente alla loro influenza. — Testimonies for the Church, vol. 5, 112,113LP 193.1

    Dio accetta la preghiera silenziosa — Il Signore accetterà anche la petizione silenziosa di un cuore affranto. — The SDA Bible Commentary, vol.2, 1014LP 193.2

    Pregare per testimoniare — Gli sforzi personali per gli altri devono essere preceduti da un’intensa vita di preghiera in segreto, perché il saper salvare le anime richiede una grande saggezza. Prima di parlare alla gente, coltiviamo la comunione con Cristo! Implorate di fronte al trono della grazia la capacità di aiutare gli altri spiritualmente. — Christ’s Object Lessons, 149LP 193.3

    Dobbiamo ricevere luce e benedizione per avere qualcosa da dare. È privilegio di ogni operaio parlare prima con Dio nel luogo segreto della preghiera e poi diventare il portavoce di Dio per gli altri. Uomini e donne che sono in costante comunione con Dio, che permangono in Cristo, rendono santo l’ambiente che li circonda, perché collaborano coi santi angeli. Tale testimonianza è necessaria per i nostri giorni. — Testimonies for the Church, vol. 6, 52LP 193.4

    E’ necessario pregare e agire — Dobbiamo vivere una vita duplice: pensiero e azione, silenziosa preghiera e intenso lavoro. Tutti quelli che hanno ricevuto la luce della verità dovrebbero sentire il dovere di diffondere i suoi raggi sul cammino degli impenitenti. Devono essere i testimoni di Cristo sia in ufficio sia in chiesa. Dio esige che noi siamo delle epistole viventi conosciute e lette da tutti. L’anima che si rivolge a Dio per ricevere la sua forza, il suo sostegno, il suo vigore, con una fervida preghiera quotidiana, avrà nobili aspirazioni, una chiara percezione della verità e del dovere, nobili proponimenti di azione e un’incessante fame e sete di giustizia. — Testimonies for the Church, vol. 4, 459, 460LP 194.1

    Se permettiamo che l’eccesso di lavoro ci allontana dal nostro proposito di cercare il Signore ogni giorno, allora faremo il più grande degli errori. Subiremo una grande perdita perché il Signore non è con noi. Così chiuderemo la porta al Signore in modo che Egli non può trovare accesso alle nostre anime. Ma se noi preghiamo, anche quando siamo indaffarati, l’orecchio del Salvatore è aperto per ascoltare le nostre suppliche. Dio si prende cura di voi ovunque vi trovate. Comunque, assicuratevi di partecipare con frequenza alle riunioni di preghiera. — Medical Ministry, 216LP 194.2

    Pregando, utilizzate un linguaggio semplice — Un linguaggio ricercato è inadeguato nella preghiera, sia sul pulpito, in famiglia o in segreto. Specialmente colui che prega in pubblico deve usare un linguaggio semplice, affinché gli altri possano capire ciò che viene detto e unirsi alla petizione. La preghiera fatta con fede, è sentita in cielo e risposta sulla terra. — Gospel Workers, 177LP 194.3

    È nostro privilegio inginocchiarci quando preghiamo — Sia in pubblico sia in privato è nostro privilegio inginocchiarci davanti a Dio per rivolgergli le nostre richieste. Gesù, il nostro divino modello, …si mise in ginocchio e pregò. (Luca 22:41) È detto che l’apostolo Pietro si mise in ginocchio e pregò. (Atti 9:40) Paolo dichiara: Io mi inginocchio davanti a Dio Padre. (Efesini 3:14) Quando confessò davanti a Dio i peccati di Israele, Esdra si inginocchiò. (Edra 9:5) Daniele …Come era sua abitudine, tre volte al giorno, si mise là in ginocchio per pregare e lodare il suo Dio. (Daniele 6:11) — Prophets and Kings, 48LP 195.1

    Il pericolo degli intrattenimenti ci squalifica per la preghiera privata — I giovani devono ricordarsi che dovranno rendere conto di tutti i privilegi ricevuti, di come avranno impiegato il loro tempo e le loro capacità. Forse vi chiederete: Non possiamo mai goderci momenti di svago e di divertimento? Dobbiamo solo lavorare continuamente senza mai avere dei diversivi?LP 195.2

    Se vi accordate momenti di svago dopo aver chiesto a Dio la sua benedizione, essi si riveleranno positivi. Ma se vi impediranno di pregare personalmente, in famiglia e insieme ai fratelli di chiesa, allora saranno pericolosi. — Messages to Young People, 386LP 195.3

    Dio ci vede mentre preghiamo nel nostro rifugio segreto — Come Natanaele, dobbiamo studiare per conto nostro la Parola di Dio e pregare per ricevere la luce dello Spirito Santo. Colui che vide Natanaele sotto il fico, vedrà anche noi mentre preghiamo segretamente. Gli angeli sono vicini a coloro che cercano con umiltà la guida divina. — The Desire of Ages 147LP 195.4

    Nessuna preghiera si perde — È qualcosa di meraviglioso poter pregare efficacemente; che esseri mortali e indegni soggetti a sbagliare possiedono la facoltà di presentare le loro richieste a Dio. Quale facoltà superiore può desiderare l’uomo che essere in comunione col Dio Infinito? L’uomo debole e peccatore ha il privilegio di parlare al suo Creatore. Possiamo pronunciare parole che raggiungono il trono del Monarca dell’universo. Possiamo parlare con Gesù mentre camminiamo per strada, ed Egli ci dice: Io sono alla tua destra. (Salmo 16: 8) Possiamo comunicare con Dio nel nostro cuore; possiamo camminare in compagnia di Cristo. Quando siamo impegnati nel nostro lavoro quotidiano, possiamo esprimere il desiderio nel nostro cuore, senza che lo oda qualsiasi orecchio umano; ma questo desiderio non può perdersi nel silenzio né può essere dimenticato. Nulla può soffocare il desiderio dell’anima. Si eleva in mezzo al frastuono della strada, sopra il rumore delle macchine. E’ a Dio che parliamo e Lui ode la nostra preghiera. LP 195.5

    Chiedete e vi sarà dato… Chiedete l’umiltà, la saggezza, il coraggio, l’aumento della fede. Ogni preghiera sincera riceverà risposta. Talvolta non arriverà subito come desideriamo o quando ce l’aspettiamo; ma arriverà nel modo e nel momento più adatto alle vostre esigenze. Le preghiere elevate in solitudine, nella fatica, nella prova, riceveranno risposta non sempre secondo le vostre aspettative, ma sempre per il vostro bene. — Gospel Workers 258LP 196.1

    Chi è afflitto o trattato ingiustamente gridi a Dio. Si allontani da quanti hanno un cuore di pietra e presenti, invece, le sue suppliche a Colui che ci ha creati e che non respinge mai un peccatore pentito. Egli non lascia nessuna preghiera sincera senza risposta. Pur fra l’echeggiare dei cori celesti, non gli sfugge neanche il grido del più debole essere umano. Sia che la nostra preghiera venga elevata nel silenzio del nostro cuore o nell’intimità della nostra cameretta, o camminando per la via, le nostre parole arriveranno comunque fino al trono del sovrano dell’universo. Forse non saranno percepibili all’orecchio umano, ma non si perderanno nel silenzio né nella confusione delle attività che ci circondano. Niente può soffocare l’anelito dell’anima; esso si eleva sopra il frastuono delle strade, sopra i rumori del mondo, per giungere fino alle corti celesti. Sarà Dio, il destinatario della nostra preghiera, e l’udirà distintamente. — Christ’s Object Lessons, 174LP 196.2

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