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La Voce Nel Linguaggio E Nel Canto

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    SEZIONE 6 - CONTENUTO DEI NOSTRI DISCORSI

    Capitolo 54 - Cristo l’essenza e la sostanza

    La Gloria di Dio incarnata - Se Gesù fosse l’essenza e la sostanza di ogni predicazione, i peccatori si renderebbero conto della loro colpevolezza. Dal messaggio dato loro, saprebbero cosa fare per essere salvati. Esaltate l’Uomo del Calvario sempre più in alto. Chi di voi può dichiarare la gloria del Dio incarnato? Quale linguaggio può descriverlo? Non è l’uomo sapiente di questo mondo ad avere la vera eloquenza. - Manuscript 176, 1899VLC 225.1

    È il fondamento del Vangelo - I discorsi teorici sono essenziali, affinché la gente possa vedere la catena di Verità che anello dopo anello si unisce per formare un tutto perfetto; tuttavia, nessun sermone deve essere predicato senza presentare Cristo crocefisso, come fondamento del Vangelo. - Gospel Workers, 158VLC 225.2

    Il vero esempio per i ministri - I nostri ministri, non dovrebbero lottare in preghiera per ricevere quella sacra unzione? Nel loro lavoro non dovrebbero introdurre cose senza importanza che non sono essenziali in questo tempo così solenne. Che non introducano nella loro opera di ministero quello che si può ascoltare in qualunque altra denominazione religiosa.VLC 225.3

    Ogni ministro dovrebbe elevare il nome del Salvatore davanti al popolo, per impedire che i suoi convertiti si aggrappino all’uomo e copino i suoi modi e i suoi metodi nelle loro conversazioni e condotta. Il Signore ha molti collaboratori che devono impressionare la gente usando vari modi. Nessuna congregazione deve considerare perfetti i metodi di un uomo, e adottarli esclusivamente. Cristo è il nostro Esempio perfetto! - Manuscript 21a, 1894VLC 225.4

    Gli insegnamenti di Cristo erano semplici - Nel nome di Gesù Cristo mi rivolgo alla chiesa, depositaria delle preziose e profonde Verità. La chiesa ha ricevuto molti tesori, non per essere accumulati e sepolti sotto terra, ma perché siano impartiti agli altri affinché altri possano essere arricchiti come noi. Come dobbiamo lavorare? I laici e i pastori dovrebbero seguire l’esempio di Cristo. Incontrate le persone là dove sono. Vi supplico, lavorate con la Parola e la dottrina, non mettetevi al di sopra dell’opera. Non innalzatevi al di sopra della mente della gente comune, in modo che essi non possono seguirvi, e se vi seguiranno non saranno beneficiati né benedetti. Insegnate le semplici lezioni di Cristo. Raccontate della Sua umiliazione e morte. Parlate della Sua resurrezione e ascensione, delle Sue intercessioni davanti al trono del Padre Suo. Dite loro che Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo Unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16). - Manuscript 38, 1894VLC 226.1

    Lui è il nutrimento spirituale - Tra tutti i cristiani professi, gli avventisti del settimo giorno, dovrebbero essere i primi a elevare Cristo davanti al mondo. I nostri ministri dovrebbero sempre condurre uomini e donne a Cristo, a Colui che di sé stesso dichiarò: Io sono il pane della vita…Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo. (Giovanni 6:51)VLC 226.2

    Molte volte si fanno sermoni brevi sul Pane della vita, l’alimento essenziale per la crescita spirituale. Coloro che si appropriano di questo Pane, saranno in grado di condividerlo con gli altri. A volte mi sono sentita molto triste nel vedere i ministri camminare e lavorare nella luce del proprio l’Io, senza aver ricevuto il nutrimento spirituale da Cristo, il Pane della vita. Le loro anime erano prive della manna celeste, come le colline di Gilboa erano prive di rugiada e di pioggia. Nei loro cuori mancava la presenza costante di Gesù. Allora, mi domando, come potrebbero parlare in modo appropriato e intelligente di Colui che non avevano mai conosciuto personalmente? - Manuscript 21, 1891VLC 226.3

    Dobbiamo unire le profezie con le lezioni pratiche di Cristo - Poche osservazioni convincenti su alcuni punti di dottrina si fisseranno fermamente nella mente; mentre la massa di argomenti poco chiari non può fissarsi nella mente di chi non conosce la nostra fede. Le profezie si devono unire alle lezioni pratiche degli insegnamenti di Cristo. Deve essere sempre presente l’influenza dolce e sottomessa dello Spirito di Dio nel nostro cuore.VLC 226.4

    L’abnegazione e le sofferenze di Cristo dovrebbero essere presenti nella vita di ogni giorno, e il Suo immenso amore col quale Lui ci ha amati, deve essere testimoniato in tutti i nostri sforzi. - Lt 48, 1886VLC 227.1

    Cristo deve essere al centro nei nostri cuori - Purtroppo i nostri sermoni predicati dal pulpito parlano poco di Cristo e della Sua giustizia. Sono sermoni senza Cristo. Questi sermoni sono inefficienti e vuoti, mancano del nutrimento celeste. Predicare guidati dallo Spirito di Dio è totalmente fuori dalla portata di quelli che sono senza Cristo. Nella loro vita privata non possiedono Cristo. Essi sono pieni di vanagloria, di orgoglio, di autostima, parlano male di cose che non conoscono. Manifestano impazienza con tutto ciò che non segue la loro linea di pensiero. A volte scherniscono e deridono perfino ciò che è sacro, solo perché non vedono che le cose spirituali si discernono spiritualmente. Queste persone si degradano, pervertendo e falsificando la Verità. - Manuscript 15, 1886VLC 227.2

    La Potenza dello Spirito - Il nostro proposito non deve essere quello di parlare di cose belle che piacciano all’orecchio e attirano l’attenzione. Dobbiamo presentare Cristo crocefisso affinché le anime che sono morte nel peccato e nella trasgressione, siano avvertite e stimolate. Quelli che desiderano, insegnare la Verità agli altri, hanno bisogno di essere convertiti a Cristo. Hanno bisogno di supplicare Dio per ricevere lo Spirito Santo e parlare di Cristo come unica speranza del peccatore. I sermoni floridi, i racconti piacevoli, gli aneddoti, non fanno sentire colpevole il peccatore. Gli uomini ascoltano queste parole come se ascoltassero un canto piacevole e gli operai portano solo pochi covoni nel granaio. Il peccatore ha bisogno di udire il messaggio che dice: Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) È la Verità che fa sottomettere l’anima del maestro, perché sente la sua utilità pratica. - Manuscript 12, 1891VLC 227.3

    Il balsamo guaritore della vita che proviene dalla croce - La Croce del Calvario presentata e spiegata in ogni discorso, sarà come il balsamo guaritore della vita, rivelerà la bellezza e l’eccellenza della virtù. Coloro che seminano dubbi sull’autenticità delle Scritture e mettono in discussione l’autorità della sua rivelazione, non ne saranno influenzati. - Manuscript 20, 1893VLC 228.1

    Gesù nei discorsi umani - Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. (Giovanni 17:3) Il Verbo eterno si è fatto carne e venne ad abitare tra noi. Solo questo tema può placare la sete del dubbio; tuttavia, è triste a dirsi che Gesù è stato abbandonato da molti proprio nei sermoni predicati da ministri avventisti. Perché? Perché Gesù non dimora per fede nei cuori di questi ministri; essi non sono stati rivestiti della giustizia di Cristo. - Manuscript 16, 1890VLC 228.2

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