Capitolo 7 - Gli studenti e il dono della parola
La parola è influenzata dalla verità interior - Se gli studenti avranno il coraggio morale di vivere giorno dopo giorno la Verità, la potenza santificatrice avrà una meravigliosa influenza sul loro modo di parlare. Essi possono alterare i loro metodi e modi, ma fino a quando le loro parole non saranno santificate, non si produrrà nessun frutto. Può succedere che odano la verità ma non faranno cambiamenti decisivi, a meno che si nutrono della Parola di Dio. Finché la Verità non trasformerà una parte di essi possono solo acconsentire, fintantoché non si oppongono; ma dal loro modo di parlare dimostreranno che per loro la Parola non è il Pane della Vita. Dio ha dato a tutti l’opportunità e il privilegio di diventare partecipi della natura divina, diventando così uno con Cristo Gesù. Purtroppo, molti dalle loro parole dimostrano che non si nutrono di Gesù Cristo, di conseguenza non possono ricevere la Sua luce e non possono dare testimonianza di Lui. L’uso del talento nel parlare dimostra che hanno raccolto solo paglia. - Manuscript, p. 74, 1897VLC 27.1
La coltivazione della voce - Giovani, Dio ha messo nei vostri cuori il desiderio di servirlo? Se è così, allora coltivate la vostra voce in modo da poter presentare chiaramente agli altri la preziosa Verità. Non cadete nell’abitudine di pregare con un tono di voce indistinto e basso che necessiti un interprete. Pregate con semplicità, con chiarezza e con la dizione giusta. La voce bassa, appena udita non è una prova di umiltà. - Gospel Workers, p. 89.VLC 27.2
Il potere della comunicazione - Il grado di utilità di un cristiano si misura dal suo potere di comunicare ciò che ha ricevuto, e che è arrivato a sperimentare. L’educazione non è sufficiente se gli studenti non ottengono una conoscenza su come utilizzare la facoltà della parola, e trarne il miglior vantaggio possibile.VLC 27.3
I giovani devono iniziare presto a imparare la forma corretta nel parlare. - Manuscript 74, 1897VLC 28.1
La correzione del linguaggio mediante l’allenamento - Se i vostri alunni, oltre a studiare la Parola di Dio, imparano ad usare correttamente il linguaggio nella lettura, nella scrittura e nella conversazione, avrete compiuto una grande opera. Coloro che si preparano a servire nella causa del Signore, dovrebbero essere istruiti a parlare correttamente non solo nelle conversazioni comuni ma anche davanti alle assemblee. L’utilità di un operaio si pregiudica dalla sua ignoranza, riguardo la corretta respirazione e la pronuncia chiara ed energica. Altri non hanno imparato a enfatizzare le parole che pronunciano. Spesso la formulazione delle frasi è poco chiara. Una preparazione approfondita nell’uso della lingua ha più valore per un giovane, che uno studio superficiale delle lingue straniere, a scapito della lingua madre. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 207, 208VLC 28.2
Leggere e parlare con scioltezza - Spesso si pregiudicano grandemente i nostri giovani, consentendo loro di predicare nonostante un’insufficiente conoscenza delle Sacre Scritture, in modo da presentare la nostra fede con intelligenza. Alcuni di loro che entrano in questo campo sono inesperti nelle Scritture. Inoltre, in altri campi sono incompetenti ed inefficienti. Essi non possono leggere le Scritture senza esitare, senza confondere le parole, o mescolarle insieme in modo tale che la Parola di Dio è maltrattata. Coloro che non sono qualificati a presentare la Verità in modo corretto, devono preoccuparsi dei loro doveri. Il loro posto è quello di studenti non di insegnanti. I giovani che desiderano prepararsi per il ministero sono notevolmente beneficiati nel frequentare le nostre scuole; tuttavia occorrono altri privilegi per qualificarsi come predicatori. Un insegnante dovrebbe essere preparato molto bene per educare i giovani a parlare senza stancare gli organi vocali. Anche i suoi modi dovrebbero ricevere attenzione. - Testimonies for the Church, vol. 4, pp. 405,406VLC 28.3
Il perfezionamento della voce - Gli insegnanti delle nostre scuole non dovrebbero tollerare negli alunni atteggiamenti goffi, gesti rozzi, intonazioni sbagliate nella lettura e un’accentuazione o enfasi scorrette. La perfezione nel parlare e nella voce deve essere sollecitata in ogni studente. A causa della trascuratezza e della cattiva preparazione, spesso si formano abitudini che ostacolano l’opera del ministro, dotato di talenti in altri aspetti. Nello studente si deve inculcare la convinzione che egli ha in suo potere la capacità di diventare un uomo, combinando la grazia con lo sforzo. Le capacità fisiche e mentali che egli ha ricevuto da Dio, possono diventare una forza per beneficiare i suoi simili, mediante la pratica e lo sforzo coscienzioso. - Ev 668, 669VLC 28.4
La necessità di migliorare il tono di Voce - Alunni, Dio vi ha dato il talento della parola. Lui desidera che migliorate questo talento. Voi potete migliorare il tono della voce. Cercate con determinazione l’aiuto e la grazia di Dio nel perfezionare questo dono. Se il vostro parlare è corretto, se le vostre azioni sono corrette, allora tutti quelli che si relazioneranno con voi, saranno benedetti dal vostro discorso. Quelli che parlano in fretta e impetuosamente, molte volte dicono cose che non vorranno affrontare nel giorno del giudizio.VLC 29.1
Non permettete che nessuna parola esca dalle vostre labbra che possa suscitare contesa in un altro cuore. Dio desidera che le vostre parole possano portare la luce nei cuori delle persone, allegria anziché tristezza, armonia invece di scoraggiamento. - Manuscript 65, 1901VLC 29.2
La capacità di parlare chiaramente - Gli studenti che si preparano a lavorare nella causa di Dio devono imparare a parlare in modo chiaro e semplice al fine di essere compresi e avere un influsso positivo sugli altri. Qualunque sia la sua vocazione, lo studente deve imparare a controllare la voce. La capacità di parlare in modo chiaro e distinto, con toni giusti e nitidi, è inestimabile in qualsiasi ramo dell’opera, ed è indispensabile per chi desidera diventare pastore, evangelista, operaio biblico o colportore. - Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 217VLC 29.3
Controllare i modi, il tono di voce e il linguaggio - L’operaio di Dio dovrebbe fare seri sforzi per diventare un rappresentante di Cristo, evitando ogni gesto sconveniente e il linguaggio grossolano. Dovrebbe sforzarsi di usare un linguaggio corretto. Molti sono negligenti nel modo di parlare, mentre con una diligente e scrupolosa attenzione, possono diventare dei rappresentanti della Verità. Ogni giorno dovrebbero fare progressi. Essi non dovrebbero limitare la loro utilità e influenza alimentando difetti nei modi, nel tono di voce e nel linguaggio.VLC 29.4
Le espressioni comuni e triviali dovrebbero essere sostituite con parole corrette e pure. Con una costante vigilanza e una seria disciplina, i giovani cristiani possono preservare il loro linguaggio dal male e le loro labbra dal parlare con inganno. Dobbiamo stare attenti a non pronunciare parole scorrette. Tra noi ci sono persone che in teoria sanno evitare un linguaggio scorretto, ma in pratica fanno frequenti errori. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 238, 239VLC 30.1
Parlare con rispetto - La facoltà della parola è un talento molto prezioso, e non dovrebbe in nessun caso essere pervertito. La lingua è un membro indisciplinato, e non dovrebbe essere così. Questo membro utilizzato impropriamente nel linguaggio profano, si dovrebbe modificare per lodare Dio. Se tutti gli studenti facessero decisivi sforzi, per cambiare il loro modo di pensare, di parlare, e di agire, nella cerchia familiare trattenendo ogni parola poco gentile e scortese e parlando con rispetto a tutti, se tenessero sempre presente che si stanno preparando qui per diventare membri della famiglia del cielo, quale influenza riformatrice sarebbe presente in ogni luogo!VLC 30.2
Se si seguono le inclinazioni naturali, esse causeranno comportamenti incoerenti, discorsi equivoci, disprezzo della Parola di Dio, linguaggio e pensieri profani. - Manuscript 77, 1897VLC 30.3
La Scala di Utilità - Giovani uomini e donne che si uniscono alla chiesa, devono ricevere un’educazione speciale per l’opera a cui sono chiamati. Ma se qualcuno continua ad alimentare una tendenza inferiore e comune nella sua conversazione, non approvatelo come operaio. Questa persona farà più danno, pregiudicando gli altri operai…. Le parole, lo spirito, l’atteggiamento, determinano la scala della loro utilità nella comunità. - The Review and Herald, March 22, 1898VLC 30.4