Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

La Voce Nel Linguaggio E Nel Canto

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Capitolo 69 - Il Canto come parte del culto

    Un atto di adorazione - Cantare fa parte del servizio religioso e costituisce un atto di adorazione come la preghiera, ma per dare al canto l’espressione voluta occorre una partecipazione emotiva. - Patriarchs and Prophets, 594VLC 318.1

    Il significato delle parole nel canto - Come parte del servizio religioso, il canto non è meno importante della preghiera. Infatti, molti inni non sono altro che preghiere. Se ai bambini viene insegnato questo modo di pregare, penseranno di più al significato delle parole che cantano, e saranno più sensibili al suo potere. - Ed 168VLC 318.2

    La preparazione per la chiesa del cielo - Dio è santo e sublime; e per l’anima umile e credente, la sua casa sulla terra, il luogo dove il suo popolo si riunisce per adorare, è la porta del cielo. Il canto di lode, le parole dette dai ministri di Cristo sono gli agenti stabiliti da Dio per preparare un popolo per il tempio celeste e per l’adorazione più eccelsa. - The Youth’s Instructor, October 8, 1896VLC 318.3

    Gli angeli presenti nei nostri culti - Dobbiamo tenere presente che gli angeli di Dio sono presenti in ogni assemblea dei santi. Essi ascoltano le testimonianze, i canti e le preghiere. Ricordiamoci che le nostre lodi sono supplite dai cori delle moltitudini angeliche in cielo. - Testimonies for the Church 6:367VLC 318.4

    Il tema di ogni inno - La scienza della salvezza dovrebbe essere il tema di ogni sermone e di ogni inno. Presentate questo argomento in ogni preghiera. - Ev 502VLC 319.1

    Cantare con spirito e comprensione - Il male del culto formale non può essere rappresentato, ma non ci sono parole per rappresentare appropriatamente le profonde benedizioni del vero culto. Quando gli esseri umani cantano con spirito e comprensione, i musicisti celesti si uniscono al canto di questi inni di ringraziamento. Colui che ha elargito a tutti noi i doni che ci permettono di essere collaboratori di Dio, si aspetta che i Suoi servi coltivino la loro voce affinché possano parlare e cantare in modo che tutti possano capire.VLC 319.2

    Non è necessario cantare con un tono di voce alto, ma piuttosto con un’intonazione chiara, una pronuncia corretta e una dizione nitida. Tutti dovremmo coltivare la voce per lodare il Signore e cantare con un tono chiaro e dolce, non con toni aspri e sgradevoli che offendono l’orecchio. La capacità di cantare è un dono di Dio e dovremmo usarla per la sua gloria. - Testimonies for the Church 9:143, 144VLC 319.3

    La bellezza del canto non è tutto - Durante le riunioni molti cantano inni riguardo a quello che faranno o ciò che si propongono di fare; ma alcuni non fanno queste cose; non cantano con spirito e comprensione. La stessa cosa accade con la lettura della Parola di Dio. Molti la leggono, ma non ottengono alcun beneficio dalla lettura perché non mettono in pratica ciò che sta scritto. - Ev 508VLC 319.4

    Inni per varie occasioni - Coloro che fanno del canto una parte del culto divino, devono scegliere inni con musica appropriata all’occasione, con melodie allegre ma allo stesso tempo solenni. La voce può e deve essere modulata, moderata e sottomessa. - Ev 508VLC 319.5

    Inni per la congregazione - Un’altra questione che dovrebbe essere presa in considerazione sia nelle nostre riunioni che in chiesa o in altri luoghi, è il canto. Il ministro non deve annunciare gli inni per essere cantati senza accertarsi prima che la congregazione li abbia imparati. Si dovrebbe nominare una persona responsabile per dirigere questo esercizio, e il suo dovere sarà accertarsi che gli inni selezionati si cantino col giusto spirito e con la corretta comprensione. Cantare fa parte del culto a Dio, ma il modo confuso in cui alcune volte si conduce il servizio del canto, non dà credito alla verità né onore a Dio. Come in ogni altra opera fatta per il Signore ci deve essere un ordine e un’organizzazione. Ogni comunità dovrebbe avere un coro allo scopo di unire al canto tutta la congregazione. Quelli che cantano devono sforzarsi di cantare in armonia; devono esercitarsi, affinché possano impiegare i loro talenti alla gloria di Dio. - The Review and Herald, July 24, 1883VLC 320.1

    Il servizio del canto - I nostri canti durante il culto non devono essere di natura teatrale. Ai canti devono partecipare tutti i membri e non solo poche persone. Si devono incoraggiare i presenti a unirsi al servizio del canto. Ci sono alcuni che hanno il dono speciale del canto, e ci sono occasioni in cui il canto di una sola persona o un gruppo diano un messaggio speciale. Ma generalmente i canti devono essere fatti da tutta la comunità. Il talento del canto è un dono di Dio, ed Egli ci chiede di coltivare e usare la nostra voce per la gloria del Suo nome. - Testimonies for the Church 7:115, 116VLC 320.2

    Canti semplice e dolci - Come può Dio essere glorificato se per i vostri canti dipendete da un coro mondano che canta a pagamento? Fratello mio, quando lei vedrà queste cose nella giusta luce, nelle sue riunioni ci saranno unicamente canti dolci e semplici, e chiederà a tutta la congregazione di unirsi al canto. Cosa importa se tra i presenti ci sono voci che non sono musicali come la voce degli altri? Quando il canto è tale che gli angeli possono unirsi ai coristi, nella mente si produce un’impressione tale che se il canto proviene da labbra profane non può continuare. - Ev 509VLC 320.3

    Il fascino dei canti della comunità - Nelle riunioni il canto non dovrebbe essere trascurato. Quando i coristi offrono il loro servizio, devono essere accettati. Ma non si devono ingaggiare cantanti a pagamento. Il canto semplice degli inni della congregazione ha un fascino che molti coristi per quanto abili possano essere, non hanno. - Ev 509VLC 321.1

    Il Regno di Dio è più che formalismo - La forma e la cerimonia non costituiscono il regno di Dio. Le cerimonie si moltiplicano e possono diventare stravaganti, mentre i princìpi fondamentali del regno di Dio si perdono. Dio non chiede il formalismo nelle cerimonie. Egli desidera ricevere dalla sua vigna frutti e opere di bontà, misericordia e Verità. L’abbigliamento sontuoso, i canti elaborati e la musica strumentale in chiesa, non invitano i cori angelici. Agli occhi di Dio queste cose sono come i rami del fico secco, infruttuosi. Cristo cerca il frutto, i princìpi manifestati con bontà, simpatia e amore. Questi princìpi sono i princìpi del cielo, e quando sono rivelati nella vita degli esseri umani, possiamo essere certi che Cristo è in noi, come speranza di gloria. Una comunità può essere la più povera della zona, senza musica né dimostrazioni esteriori, ma se essa possiede questi princìpi, allora i membri possono cantare perché la gioia di Cristo è nelle loro anime. Tale lode può diventare una dolce offerta a Dio. - Ev 511, 512VLC 321.2

    Il servizio di canto, non è un concerto - Mi è stato presentato il fatto che se il pastore __________ avesse ascoltato i consigli dei suoi fratelli e non avesse agito con precipitazione come ha fatto nel compiere un grande sforzo per assicurarsi grandi congregazioni, avrebbe ottenuto più influenza positiva, e la sua opere avrebbero avuto un effetto più efficace. I suoi incontri dovrebbero essere meno teatrali, perché questo tipo di atteggiamento non può trasmette forza al messaggio che presenta. Quando il Signore può collaborare con lui, la sua opera non avrà bisogno di una presentazione costosa, non avrà bisogno di spendere tanto per annunciare le sue riunioni, non dipenderà da un programma musicale di gran classe. Questa parte dei suoi servizi si presenta più come un concerto che come un servizio di canto di una riunione religiosa. - Ev 501VLC 321.3

    La musica accettata da Dio - Le cose superflue che sono state introdotte nel culto a__________ devono essere evitati decisamente…. La musica è gradita a Dio solo quando col suo influsso il cuore è santificato, intenerito. Molti che si compiacciono nella musica, non sanno cosa significa realizzare melodie per Dio nei loro cuori, perché i loro cuori sono andati dietro ai loro idoli. - Ev 512VLC 322.1

    Sozzura nella chiesa - Quando i cristiani professi raggiungono la norma elevata che è loro privilegio raggiungere, la semplicità di Cristo sarà mantenuta in tutti i loro servizi di culto. Le forme, le cerimonie e le realizzazioni musicali non costituiscono la forza della chiesa. Tuttavia, queste cose hanno preso il posto che Dio dovrebbe avere, come avvenne nei culti degli ebrei. Il Signore mi ha rivelato che quando il cuore è purificato e santificato, e quando i membri della chiesa sono partecipi della natura divina, da essi uscirà un potere e una Verità che risveglierà la melodia nei cuori. Allora uomini e donne non dipenderanno dai loro strumenti musicali, ma dalla potenza e dalla grazia di Dio, che porterà la pienezza della gioia. Abbiamo una grande opera da fare per ripulire la spazzatura che è stata portata nella chiesa. Questo messaggio non è solo per la chiesa di ______________, ma per ogni altra chiesa che ha seguito il suo esempio. - Ev 512.VLC 322.2

    Semplicità nei servizi religiosi - I veri ministri conoscono il valore dell’opera interiore dello Spirito Santo nel cuore umano. Apprezzano la semplicità nelle funzioni religiose. Invece di presentare molti canti non sacri, concedono la loro attenzione allo studio della Parola, e rendono lode a Dio con tutto il loro cuore. Oltre all’ornamento esteriore danno importanza all’ornamento interiore, l’ornamento di uno spirito umile e tranquillo. Nelle loro bocche non si troverà inganno. Il vostro ornamento non sia quello esteriore...ma l’essere nascosto nel cuore con un’incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio...Sulla loro bocca non è stata trovata menzogna, perché sono irreprensibili davanti al trono di Dio. - Ev 502VLC 322.3

    L’opera dello Spirito Santo - I cuori di molti sia nella chiesa che nel mondo sono affamati del pane della Vita e assettati delle acque della salvezza. Essi sono interessati al servizio del canto, ma non sentono il desiderio dei canti e neanche per la preghiera. Vogliono conoscere le Scritture. Cosa dice la Parola di Dio che può applicarsi a me? Lo Spirito Santo sta lavorando nella mente e nel cuore, e li sta portando verso il Pane della Vita. Vedono che tutto cambia intorno a loro. I sentimenti umani e le idee umane di ciò che costituisce la religione, tutto cambia. Vengono ad ascoltare la Parola senza alcuna trasformazione. - Evangelism, 501VLC 323.1

    L’equilibrio dovuto nei congressi campestri - Possiamo migliorare il nostro modo di condurre le riunioni campestri e di risveglio, in modo che tutti quelli che li frequentano, possano ricevere un’attenzione più diretta. Ci sono alcuni incontri che si svolgono nei tendoni, dove la gente si riunisce per il culto, ma in questi casi, la gente è così numerosa che solo alcuni possono parteciparvi, e molti parlano a voce bassa che pochi possono sentire ciò che si dice. In alcuni casi troppo tempo è stato dedicato al canto. Si è cantato un lungo inno prima della preghiera, un altro altrettanto lungo dopo la preghiera, oltre ad altri canti negli intervalli tra le attività della riunione. In questo modo si è utilizzato indebitamente del tempo prezioso, e non si è fatto neppure la metà del bene che si sarebbe potuto fare, se queste riunioni fossero state gestite nel modo corretto. - Ev 511VLC 323.2

    L’accompagnamento strumentale - Nei nostri congressi campestri, si dovrebbero fare dei canti accompagnati da strumenti musicali. Già nei tempi antichi si utilizzavano gli strumenti musicali durante i servizi religiosi. Gli adoratori lodavano Dio con l’arpa e i cembali. La musica dovrebbe avere il suo posto nei nostri culti. Così aumenterà l’interesse. - Testimonies for the Church 6:62VLC 323.3

    La cura nel servizio del canto - Nelle riunioni che si celebrano si scelgano alcuni inni, affinché facciano parte del servizio di canto. Il canto sia accompagnato da strumenti musicali abilmente adoperati. Non dobbiamo negare l’uso di strumenti musicali nei nostri servizi religiosi. Tuttavia questa parte del servizio deve essere eseguita nel modo corretto. I canti non dovrebbero essere intonati sempre da alcune persone. Se possibile, tutta la congregazione vi partecipi. - Gospel Workers, 357, 358VLC 324.1

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents