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La Voce Nel Linguaggio E Nel Canto

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    Capitolo 13 - L’amore, la simpatia e la bontà

    Tatto senza severità - Il Salvatore non ha mai abolito la Verità, ma la dichiarò sempre con amore. Nelle Sue relazioni con gli altri, manifestava maggior tatto ed era sempre buono e riflessivo. Non era mai scortese, mai disse senza necessità una parola severa, mai provocò alcun dolore a un’anima sensibile. Non censurò la debolezza umana. Denunciò l’ipocrisia, l’incredulità e l’iniquità, ma vi erano lacrime nella sua voce quando pronunciava le sue penetranti riprensioni. Non ha mai reso crudele la Verità, anzi, manifestava sempre una profonda tenerezza per l’umanità. - Gospel Workers, p. 117VLC 54.1

    Parole come balsam - Molte persone che non provavano alcun interesse per i discorsi dei rabbini, erano invece attratte dal Suo insegnamento. Esse capivano i Suoi messaggi e il cuore ne era consolato. Le Sue parole rivelavano Dio non come un giudice vendicatore ma come un padre amorevole, ed Egli stesso rifletteva nella sua vita l’immagine di Dio. Le Sue parole erano come un balsamo per le anime afflitte. Con il Suo insegnamento e con la Sua condotta misericordiosa infrangeva il potere opprimente delle tradizioni e dei comandamenti degli uomini, e presentava l’amore di Dio in tutta la sua pienezza inesauribile. - The Desire of Ages, p. 205VLC 54.2

    Mostrava simpatia sia nella conversazione sia nell’ascolto - La vita di Cristo fu caratterizzata da parole e azioni di benevolenza, simpatia e amore. Ascoltava sempre con attenzione chi si rivolgeva a Lui e offriva sollievo ai sofferenti che lo avvicinavano. Le folle che lo seguivano erano la prova evidente della manifestazione del Suo potere divino. Tuttavia, anche dopo aver visto le Sue opere straordinarie, molti si vergognavano di questo Maestro potente ma umile. I capi non credevano in lui, il popolo non lo accettava volentieri. Egli era un uomo di dolore, abituato alla sofferenza.VLC 54.3

    I Suoi contemporanei non riuscivano a sopportare l’idea di essere guidati secondo i principi dell’abnegazione e della sobrietà. Volevano godere degli onori che il mondo offriva loro. Nonostante ciò molti seguivano il Figlio di Dio, ascoltavano i Suoi insegnamenti e si nutrivano delle parole che pronunciava con tanta benevolenza. Le Sue argomentazioni erano ricche di significato ma così semplici che anche i meno colti potevano capirle. - Early Writings, p. 160VLC 55.1

    La certezza della Verità - Le parole del Maestro erano chiare e distinte ed erano pronunciate con simpatia e tenerezza. Portavano con sé la certezza che erano la Verità. Era la semplicità e il fervore con le quali Cristo operava e parlava, quello che attraeva tante persone. - Evangelism, p. 53VLC 55.2

    Consolazione e tenerezza - Già nella Sua infanzia Gesù diresse parole di conforto e di tenerezza a giovani e anziani… Fu un esempio di quello che i bambini dovrebbero cercare di essere. Nelle Sue parole e azioni manifestò una tenera simpatia per tutti. La Sua compagnia era un balsamo curativo e lenitivo per gli scoraggiati e i depressi. - Sons and Daughters of God, p. 151VLC 55.3

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