SEZIONE 4 - EDUCAZIONE DELLA VOCE
Capitolo 34 - L’importanza del tema
Operai efficienti di Cristo - Con uno sforzo perseverante, chiunque può arrivare a leggere a voce alta, a scandire e parlare in modo chiaro e incisivo. Così facendo miglioreremo sensibilmente la nostra efficienza nel nostro servizio al Maestro.VLC 125.1
Ogni cristiano è chiamato a far conoscere agli altri le immense ricchezze di Cristo; è per questo motivo che dovrebbe impegnarsi a perfezionare la propria dizione. Occorre presentare la Parola di Dio in modo da toccare i cuori degli ascoltatori. Dio non desidera che i Suoi testimoni siano persone incolte e grossolane, e neanche che il suo potente messaggio di grazia, da condividere con il mondo intero, risulti sminuito o sbiadito da coloro che lo trasmettono.VLC 125.2
Occorre guardare a Gesù come nostro modello perfetto. Occorre implorare l’aiuto dello Spirito Santo e accrescere con la Sua forza, ogni nostra facoltà e capacità per portare avanti un’opera perfetta.VLC 125.3
Tutto ciò si applica in particolare a tutti quelli che sono chiamati a svolgere il loro servizio in pubblico. Ogni predicatore e ogni insegnante, deve tener presente che il suo messaggio può avere conseguenze eterne per le persone. Loro stessi, nel giorno del giudizio, saranno giudicati secondo la verità della loro predicazione. Per molti, il modo in cui il messaggio viene rivolto, porta ad accettarlo o a respingerlo. Occorre parlare in modo da toccare la mente e il cuore. Bisogna parlare lentamente, distintamente, con la chiarezza e la solennità che l’importanza dell’argomento richiede.VLC 125.4
La cultura e il buon uso della parola sono importanti in ogni settore dell’attività cristiana, nella vita familiare e in tutti i nostri rapporti interpersonali. Bisognerebbe abituarsi a utilizzare sempre un tono gradevole, un linguaggio puro e corretto, modi gentili e cortesi. Le espressioni amabili sono un dolce balsamo per l’anima. La Scrittura dice di Cristo: Le Tue parole sono piene di grazia. (Salmo 45:2), affinché possa aiutare chi è stanco. (Isaia 50:4) Il Signore ci incoraggia così: Il vostro parlare sia sempre con grazia, …affinché conferisca grazia a chi l’ascolta. (Colossesi 4:6; Efesini 4:29)VLC 125.5
Quando cerchiamo di correggere o interagire con gli altri, dobbiamo stare molto attenti al linguaggio che utilizziamo: le nostre parole dovranno essere scelte con cura, perché potrebbero essere decisive. Nell’impartire riprensioni o dare consigli, molti ricorrono a espressioni aspre e severe che mal si adattano a curare un animo ferito. Queste parole maldestre fomentano gli animi e portano alla rottura o alla ribellione. Coloro che vogliono essere rappresentanti dei princìpi della Verità, devono essere unti con l’olio dell’amore di Dio. In ogni occasione, il nostro approccio deve essere impregnato di amore; solo così le nostre parole riusciranno a correggere l’altro senza offenderlo o perderlo. Tramite lo Spirito Santo, Cristo ci darà la forza e le capacità necessarie. Non bisogna pronunciare una sola parola in modo sconsiderato. Chi segue Cristo non si lascerà sfuggire maldicenze, pettegolezzi, mormorii o allusioni indecenti. Sotto l’influsso dello Spirito Santo, l’apostolo Paolo scrive: Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca. (Efesini 4:29) - Christ’s Object Lessons, 335, 336VLC 126.1
La trascuratezza dell’educazione della voce - La cultura e il buon uso della parola sono importanti in ogni settore dell’attività cristiana, nella vita famigliare e in tutti i nostri rapporti interpersonali. Molti parlano o leggono così piano, o, al contrario, con tale rapidità, che è quasi impossibile capirli. Alcuni hanno una pronuncia cupa e indistinta; altri parlano con toni così acuti e penetranti che diventano una sofferenza per le orecchie degli ascoltatori. C’è chi legge i testi, gli inni, i rapporti e i vari annunci fatti in pubblico in un modo tanto piatto da svuotarli spesso della loro forza ed efficacia. Si tratta di un difetto che si può e si deve correggere e sul quale la Bibbia ci fornisce chiare indicazioni. - Christ’s Object Lessons, 335VLC 126.2
Il dovere dell’insegnante - La cultura della voce dovrebbe essere insegnata nella classe di lettura; mentre in altre classi l’insegnante dovrebbe insistere sul fatto che gli studenti imparino a parlare distintamente e usare parole che esprimono con chiarezza e vigore i loro pensieri. Gli studenti dovrebbero imparare a usare i loro muscoli addominali nella respirazione quando parlano. Questo render i toni più pieni e chiari. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 216VLC 126.3
Un tema fondamentale di educazione - Quando la locuzione, la lettura, la scrittura e l’ortografia, occupano il posto giusto, allora si vedrà un grande progresso. Questi soggetti sono stati trascurati perché gli insegnanti non hanno riconosciuto il loro valore. Tuttavia essi sono più importanti del latino e del greco. Con questo non voglio dire che sia sbagliato studiare il latino e il greco, dico che è sbagliato trascurare i temi che sono il fondamento dell’educazione al fine di sottoporre la mente allo studio di queste materie più importanti. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 218VLC 127.1
La melodia della voce - Coloro che acquisiscono idee corrette riguardo all’educazione della voce, scopriranno la necessità di educare e preparare sé stessi ad onorare Dio e benedire gli altri. Con la pazienza e un’efficiente insegnamento, impareranno a leggere e a modulare la loro voce. Col sincero desiderio di glorificare Dio, trarranno il meglio dalle loro capacità naturali. Se essi manterranno sotto controllo le loro facoltà, non si sentiranno impediti dai piccoli difetti del linguaggio, e la loro utilità per la causa di Dio aumenterà. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 247VLC 127.2
Una cadenza soave e musicale - Quelli che leggono la Bibbia nella congregazione o nella famiglia, dovrebbero poter leggere con una cadenza soave e musicale che attiri gli uditori. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 380VLC 127.3
Una grande Potenza - Coloro che lavorano con la parola e la dottrina, devono sforzarsi di perfezionare l’uso del linguaggio. La voce ha un grande potere, ciononostante, molti non l’hanno addestrata, e non possono utilizzarla in modo adeguato. - The Review and Herald, March 5, 1895VLC 127.4
Una comprensione chiara per tutti - Colui che ci ha concesso i doni, i quali ci rendono idonei per diventare collaboratori di Dio, si aspetta che i Suoi operai educhino la loro voce affinché possano parlare e cantare in modo che tutti possano capire. - Testimonies for the Church, vol. 9, p. 144VLC 128.1
La pronuncia imperfetta disonora Dio - Diamo tutta l’importanza al talento della voce. Dio richiede un ministero superiore e il più perfetto possibile. Egli è disonorato dalla pronuncia imperfetta di colui che se facesse uno sforzo accurato, potrebbe diventare un portavoce accettabile. Troppo spesso la Verità viene rovinata dai canali mediante i quali passa.VLC 128.2
Il Signore invita tutti quelli che sono al Suo servizio a prestare attenzione all’educazione della voce, affinché possano esprimere in modo accettabile le grandi e solenni Verità che Lui ci ha affidato. La comunicazione della verità non deve essere pregiudicata da una pronuncia difettosa. Quelli che sono qualificati per il ministero, non immaginano neanche quello che hanno trascurato sull’educazione e sul talento della parola, perché ancora non hanno ottenuto il potere di comunicare. - Testimonies for the Church, vol. 6, pp. 382, 383VLC 128.3
I ministri con voci difettose - I ministri del vangelo dovrebbero saper parlare con forza ed espressione, rendendo le parole di vita eterna espressive e impressionanti, affinché gli ascoltatori si rendano conto della loro importanza. Io mi sento sconsolata quando sento le voci difettose dei nostri ministri. Tali ministri derubano il Signore della gloria che potrebbe ricevere, se si addestrassero a parlare con forza. Nessuno dovrebbe considerarsi qualificato al punto tale da entrare nel ministero fino a quando non abbia fatto sforzi perseveranti per vincere ogni difetto di pronuncia. Se uno tenta di parlare alla gente senza sapere come usare il talento della parola, perde la metà dell’influenza, perché ha poca forza per richiamare l’attenzione della congregazione. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 381VLC 128.4
Gli abusi nel parlare - Si è abusato grandemente del dono della parola, ed è stato fuorviato dal suo proposito al quale era stato destinato; quelli che affermano di essere figli del Re celeste, devono assumersi la responsabilità per ricavare il meglio da questo talento. Non si deve dire: “È inutile per me cercare di pregare, perché gli altri non mi ascoltano”. Invece dite: “Voglio fare uno sforzo fervente per vincere quest’abitudine che disonora Dio parlando con tono soffocato e indistinto”. “Voglio educare la mia voce finché sarà udibile anche per coloro che ascoltano con difficoltà”. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 245, 246VLC 129.1
Cristo è il nostro modello - Gli insegnamenti di Cristo erano impressionanti e solenni. La Sua voce era melodiosa. Non dovremmo anche noi acquisire una voce melodiosa come la Sua? Egli esercitava una potente influenza perché era il Figlio di Dio. Nonostante i tentativi di fare del nostro meglio, siamo ancora così lontani e i nostri sforzi sono insufficienti. Non possiamo ottenere e possedere l’influenza che Lui aveva; ma perché non educhiamo noi stessi ad assomigliare il più possibile al Modello e ad esercitare sulla gente il maggior influsso possibile?VLC 129.2
Le nostre parole, le nostre azioni, il nostro comportamento, il nostro abbigliamento, tutto dovrebbe “parlare” del Vangelo. Non solo dobbiamo parlare alla gente, ma tutto ciò che si attiene alla nostra persona dovrebbe essere un sermone per loro, dovremmo dargli le impressioni corrette affinché si portino nelle loro case la Verità. In questo modo, la nostra fede si eleverà in una luce migliore di fronte alla comunità. - Testimonies for the Church, vol. 2, pp. 617, 618VLC 129.3
La responsabilità della Gioventù - Giovani uomini e donne, come individui che siete stati comprati a un costo infinito, cercate di studiare per dimostrare a voi stessi di essere approvati da Dio come Suoi collaboratori che non hanno di che vergognarsi. Avete consegnato a Dio il prezioso talento della voce, avete fatto sforzi concreti per parlare in modo chiaro, distinto e senza difficoltà? Benché vi esprimete in modo inesatto, potete correggere le vostre mancanze, come il parlare con un tono nasale o parlare con un accento marcato e in un modo indistinto.VLC 129.4
Se la vostra articolazione è distinta e intelligibile, la sua utilità aumenterà grandemente. Pertanto non negligete i vostri difetti e le vostre abitudini difettose nel parlare. - Fundamentals of Christian Education, 215VLC 130.1
Linguaggio corretto e voce coltivata - La Bibbia è il grande libro dell’educazione, ciononostante è poco letta e praticata. Magari tutti cercassero di fare del proprio meglio per migliorare le opportunità al massimo delle loro abilità, proponendosi di usare ogni capacità che Dio gli ha dato, e non solo per far progredire le loro cose temporali, ma per far progredire gli interessi spirituali. Magari tutti si impegnassero nel conoscere diligentemente la Verità; che studiassero seriamente per coltivare la voce e acquisire un linguaggio corretto al fine di presentare la Verità in tutta la sua elevata e nobile bellezza.VLC 130.2
Nessuno pensi di trovarsi in una posizione d’inutilità. Se Dio si serve degli uomini per la sua opera, essi devono esercitare le loro facoltà al massimo e concentrare le loro menti impegnandosi seriamente. E’ il nemico che fa di tutto per mantenere gli uomini nell’ignoranza e che siano inefficienti, affinché non siano più in grado di correggersi. Lui tenterà gli uomini perché essi esercitino solo poche facoltà con esclusione dell’esercizio di altre, affinché la mente perda il suo vigore, e quando si presenterà una vera necessità, saranno incapaci di rispondere all’emergenza. Dio vuole che gli uomini facciano del loro meglio, e mentre Gesù attrae la mente in una direzione, Satana l’attrae nella direzione opposta. - Fundamentals of Christian Education, 256VLC 130.3
Collaboratori con lo Spirito Santo - Alcuni sostengono che il Signore qualificherà la persona col suo Spirito affinché parli come lui vuole; ma il Signore non si propone di fare l’opera che ha dato all’uomo. Egli ci ha dato la capacità di ragionamento e le opportunità per educare la mente e il comportamento. Dopo aver fatto tutto il possibile, facendo il miglior uso dei vantaggi che abbiamo, allora potremo chiedere a Dio in fervente preghiera di ricevere la guida dello Spirito Santo per compiere il nostro dovere. - The Review and Herald, February 5, 1880VLC 130.4