Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

La Vittoria Di Cristo

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    2 aprile, I Metodi Di Diella Formazione Sono Diversi Da Quelli Dell’uomo

    Mosè fuggì dalla presenza del Faraone e si stabilì nel paese di Madian; e si pose a sedere presso un pozzo. Esodo 2:15VC 98.1

    Mosè fu educato in tutta la sapienza degli Egizi ed era potente nelle sue parole ed opere... Per la sua abilità come condottiero militare fu ritenuto uno dei migliori ufficiali dell’esercizio egiziano: tutti lo consideravano un uomo straordinario... Egli era l’uomo di cui Dio si sarebbe servito per realizzare la Sua opera... Mosè, infatti non era preparato alla grande missione a cui era stato destinato; doveva ancora imparare le stesse lezioni di fede che erano insegnate ad Abramo e Giacobbe. Doveva imparare a non contare sulla forza e sulla saggezza umana, ma sulla potenza di Dio. Come pastore, nella solitudine delle montagne, imparò molte lezioni. Attraverso una vita dura, piena di difficoltà e privazioni, imparò ad essere paziente e a controllare i suoi impulsi. Prima di gestire una qualsiasi forma di autorità, doveva imparare a ubbidire. Per poter essere il portavoce di Dio per il popolo d’Israele, Mosè doveva sottomettersi completamente alla volontà divina. Questa esperienza del eserto era necessaria perché egli imparasse a prendersi cura come un padre, di tutti coloro che avrebbero avuto bisogno del suo aiuto... Lo spirito di dedizione e sacrificio, le tenere attenzioni che Mosè imparò occupandosi del gregge, lo prepararono a diventare per il popolo d’Israele un pastore pieno di compassione e pazienza. L’educazione e la cultura non avrebbero potuto offrirgli alcun privilegio che potesse sostituire la ricchezza di questa esperienza... Mosè doveva dimenticare ancora molto di quello che aveva imparato. Tutto quello che aveva rappresentato il suo ambiente di formazione in Egitto — l’amore della madre adottiva, la sua elevata posizione di nipote del faraone, la dissolutezza, lo splendore dei riti pagani, la magnificenza degli edifici e delle sculture — aveva lasciato un’impronta nella sua mente e, in una certa misura, nel suo carattere e nelle sue abitudini... Per rinunciare ai suoi errori e accettare la Verità, Mosè avrebbe dovuto intraprendere una dura lotta, che sarebbe durata tutta la vita... Il liberatore sarebbe stato un umile pastore, che Dio avrebbe trasformato in un simbolo della Sua potenza. Tutti coloro che si presentano davanti a Dio devono avere un atteggiamento umile e rispettoso. Manuscript 45, 1890 (Manuscript Releases, vol. 2, pp. 324326).VC 98.2

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents