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La Vittoria Di Cristo

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    30 maggio, Fatte Attenzione Nel Formare Amicizie

    Se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. Giacomo 1:5VC 156.1

    Tutta la saggezza che le persone possiedono è un dono di Dio. Egli impartirà la saggezza a chiunque la chiede con fede. Salomone cercò la saggezza e gli fu data in larga misura. Vi immaginate con quale rammarico l’universo lo guardava quando aveva pervertito questa saggezza, quel sacro regalo, esaltando sé stesso? Dio lo scelse per costruire il tempio, eppure tradì la Sua sacra fiducia! Si unì alle nazioni idolatre. Quando nel tempio si pregava affinché i cuori del popolo fossero in comunione con il Signore, egli, al contrario si separava da Dio. Allacciando le amicizie con i nemici del Signore la sua anima si trovò in pericolo. Occorre fare molta attenzione nell’allacciare amicizie affinché non siano persi i princìpi religiosi! Nel caso di Salomone erano le donne pagane ad allontanarlo da Dio. La sua sensibilità più fine fu smussata e, il suo cuore divenne duro e perse tutta la sua simpatia per l’umanità e l’amore per Dio. La sua coscienza stava bruciando, e il suo regno divenne oppressivo, violento. Salomone si preparò da solo la propria rovina quando cercò gli artigiani di altre nazioni per costruire il tempio. Dio fu l’educatore del Suo popolo, e di conseguenza consigliava di agire secondo le norme stabilite da Lui. Se avessero avuto le mani pulite e il cuore puro e nobile, se i loro scopi fossero santificati, allora il Signore avrebbe impartito loro la Sua grazia. Ma Salomone cercava le soluzioni nel mondo anziché presso Dio, e la sua presunta forza si trasformò in debolezza. Introdusse in Gerusalemme influenze maligne che si perpetuarono nella poligamia e nell’idolatria. Nonostante Salomone alla fine si pentì, questo suo pentimento non poté impedire le pratiche idolatriche che lui stesso aveva introdotto. Siamo noi che portiamo un’eredità sia che essa sia buona o cattiva. L’argento di Tarsi e l’oro di Ofir furono ottenuti da Salomone per una cifra incalcolabile, la stessa cosa accadde con il suo tradimento della sacra fede. Il male introdotto dalle nazioni pagane fu incalcolabile e danneggiò ciò che era buono. Quando il popolo del Signore distorce lo sguardo da Lui e cerca la saggezza umana, il Signore non obbietta e permette di seguire quella saggezza che non viene dall’alto ma dal basso. Manuscript 44,1894 (General Conference Bulletin, Febb. 25, 1395).VC 156.2

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