La Purificazione Della Chiesa, 15 luglio

Egli siederà come chi affina e purifica l'argento; purificherà i figli di Levi e li affinerà come oro e argento, perché possano offrire all'Eterno un'oblazione con giustizia. Malachia 3:3Mar 204.1

Non manca molto a quando il potere del grande ingannatore sarà di nuovo all’opera. Le sue trappole aumenteranno al fine di sedurre anche gli eletti. Il principe delle tenebre insieme ai suoi angeli sta lavorando in mezzo al mondo cristiano, inducendo coloro che professano il nome di Cristo a passare sotto la bandiera del nemico per fare guerra contro tutti quelli che osservano i comandamenti di Dio e che conservano la fede di Gesù.Mar 204.2

Una chiesa apostata si unirà con i poteri della terra e dell’inferno per mettere sulla fronte o sulla mano il segno della bestia. Essi cercheranno di costringere i seguaci di Cristo a rinunciare alla loro fedeltà alla legge di Dio per rendere omaggio al papato. Allora arriverà il momento in cui le anime saranno messe alla prova. La confederazione dell’apostasia imporrà ai credenti la rinuncia alla legge del Signore e il rifiuto della Verità. Mar 204.3

Allora, l’oro sarà separato dalle scorie e sarà messo in evidenza chi è leale come vero discepolo e chi invece è scoria. La pula come una nuvola sarà spazzata via dal vento anche là, dove sono visibili solo campi di rigoglioso frumento. Coloro che non saranno in comunione con Dio non sopporteranno le prove di quegli ultimi giorni. Quelli che saranno rivestiti con la giustizia di Cristo saranno fermi nella Verità; mentre coloro che hanno fiducia in sé stessi si troveranno sotto la bandiera nera del principe delle tenebre. A questo punto la scelta sarà fatta: o per Cristo o per Belial. Mar 204.4

Coloro che abbandonano il proprio io, che non si sono lasciati deviare, si dichiareranno apertamente per Cristo e la Sua legge. Molti invece, che sembrano essere come gli alberi in fiore, ma che non hanno dato frutti, andranno dietro alla moltitudine a fare il male; essi riceveranno il segno di apostasia sulla fronte o sulla mano. RH, Nov. 8, 1892Mar 204.5