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Vivere Attraverso La Fede

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    La restituzione e la richiesta, 6 maggio

    Se l’empio rende il pegno, restituisce ciò che ha rubato e cammina secondo gli statuti della vita, senza commettere l’iniquità, egli certamente vivrà, non morirà. Ezechiele 33:15VAF 132.1

    Ogni pentimento sincero produce un cambiamento del comportamento... Le attività economiche del cristiano devono svolgersi secondo i principi divini. In tutto quello che fa, deve dimostrare che Dio è il su maestro. I libri contabili, i contratti, le fatture, le cambiali devono portare il segno della santità di Dio. Coloro che si professano discepoli di Cristo ma che agiscono con disonestà, danno una falsa testimonianza del carattere, della santità, della giustizia e della misericordia di Dio... Se abbiamo fatto un torto ad altri con affari disonesti, se abbiamo ingannato nel commercio, o frodato qualcuno, anche entro i limiti della legalità, dobbiamo confessare il nostro errore e riparare nei limiti del possibile. Dobbiamo restituire non solo ciò che abbiamo sottratto, ma anche tutti gli interessi che nel frattempo sarebbero maturati. DA 555,556VAF 132.2

    Se in qualche modo abbiamo frodato qualcuno, restituiamogli quello che gli appartiene; se involontariamente abbiamo ingannato qualcuno, riferito in maniera scorretta le sue parole pregiudicando la sua credibilità, rivolgiamoci alla persona lesa e ritrattiamo le nostre dichiarazioni. MB 59VAF 132.3

    Il tempo di grazia sta per concludersi. Se oggi non servite fedelmente il Signore avete pensato che un giorno sentirete elencare le vostre infedeltà? Fra non molto dovrete rendere conto del vostro comportamento. Vi sarà chiesto: “Quanto devi dare al mio Signore?” Se avete rifiutato di agire onestamente nei confronti di Dio io vi esorto a pensarvi e a provvedere, se possibile, al risarcimento. Se ciò non potesse essere fatto, con umiltà e pentimento chiedete a Dio di perdonarvi, per amore di Cristo, il vostro grande debito. Cominciate a comportarvi da veri cristiani. Non cercate delle scuse per giustificare di aver trascurato di dare al Signore ciò che era suo. Ora, mentre c’è ancora tempo per la misericordia, mentre non è ancora troppo tardi per riparare ai torti, “oggi se udire la Sua voce, non indurate i vostri cuori”. CS 99, 100VAF 132.4

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