Piacere Nello Studio Della Verità, 27 gennaio

Insegnami la tua via, o Eterno, e io camminerò nella tua verità; unisci il mio cuore al timore del tuo nome. Salmo 86:11AN 34.1

Di, con tuo il cuore, “camminerò nella Tua verità”. Ogni parola espressa nel timore di Dio darà forza allo scopo e alla fede. Tenderà a stimolare e umiliare, a rafforzare e confermare. “Camminerò nella Tua verità”. La verità merita la nostra fiducia, eppure perché tutto il mondo è inondato di favole? Poiché l’errore e la contraffazione sono in circolazione, ciò dimostra solo il fatto che da qualche parte la Verità autentica c’è... Ma non è sufficiente per noi ascoltare solo la verità. Dio richiede da noi l’obbedienza. “Beati quelli che ascoltano la parola di Dio e la osservano”. Luca 11:28. “Se sapete queste cose, siete beati se le fate”. Giovanni 13:17. Possiamo camminare nel godimento della verità. La Verità non deve essere per noi un giogo di schiavitù, ma una consolazione, un messaggio per noi di liete novelle di grande gioia, animando i nostri cuori con la melodiosa voce di Dio. Mediante la Scrittura impariamo pazienza e riceviamo conforto e speranza. La speranza cristiana non è cupa, non è senza conforto. Non crea né dubbi né paure. La verità rende liberi coloro che amano e sono santificati attraverso di essa. Camminano nella gloriosa libertà dei figli di Dio. Lt 8, 1873AN 34.2

Noi che pretendiamo di credere alla verità dovremmo rivelare i suoi frutti nelle nostre parole e nel nostro carattere. Dobbiamo avanzare nella conoscenza di Gesù Cristo, nell’avere il Suo amore per Dio e per il prossimo, affinché la luce del Sole splenda nella nostra vita quotidiana. La verità deve raggiungere i recessi più profondi dell’anima e purificare tutto ciò che è diverso dallo Spirito di Cristo, ossia ciò che è puro, santo e incontaminato, affinché il nostro cuore diventi come un fiore fragrante di profumo, il sapore di vita per la vita. MS 109, 1897AN 34.3

È la verità racchiusa nell’anima che rende un uomo di Dio. MS 1a, 1890AN 34.4