Dio Parla Attraverso Il Silenzio, 5 novembre

Io Giovanni, vostro fratello e compagno nell’afflizione, nel regno e nella costanza di Cristo Gesù, ero nell’isola chiamata Patmos, a motivo della Parola di Dio e della testimonianza di Gesù Cristo. Apocalisse 1:9AN 326.1

Permettendo che Giovanni sia esiliato sull’isola di Patmos, Cristo pose il Suo discepolo in una posizione in cui avrebbe potuto ricevere la verità più preziosa per illuminare le chiese. Lo pose in solitudine, affinché il suo orecchio e il suo cuore potessero essere santificati per ricevere questa verità... La persecuzione da parte dei nemici di Giovanni divenne un mezzo di grazia. Patmos è stata resa risplendente dalla gloria di un Salvatore risorto... L’apostolo, non aveva mai prima imparato da Gesù così tanto come ora mentre era in esilio. Non aveva mai sentito la Verità così elevata. Il servo di Dio spesso considera le attività della vita come essenziali per il progresso dell’opera. L’operaio di Dio considera spesso le attività della vita come essenziali per far avanzare l’opera [di Dio]. Considera sé stesso come necessario, e il proprio “io” si mescola con tutto quello che dice o fa. Poi Dio s’interpone. E ritira suo figlio dalle occupazioni terrene che occupano la sua attenzione, per permettergli di contemplare la Sua gloria. Egli dice: “Poveretto, mi ha perso di vista ed ha perso di vista anche il fatto che io sono la sua completezza. Il suo sguardo non è centrato nel suo Signore...” Il Signore è costretto a fortificare l’animo umano contro l’autosufficienza e l’auto dipendenza, in modo che l’operaio non debba considerare i suoi difetti come virtù, e quindi lasciarsi rovinare dall’autoesaltazione. Se coloro che affermano di credere alle grandi verità per questo tempo si preparano a studiare le Scritture con una sincera preghiera e con fede, riceveranno la luce che tanto bramano... L’eloquenza del silenzio davanti a Dio è spesso essenziale. Se la mente è tenuta in continua eccitazione, all’udito viene impedito di sentire la verità che il Signore avrebbe comunicato ai suoi credenti. Cristo misura Il valore dei Figli di Dio secondo la loro attenzione con la quale contemplano la Sua gloria. MS 94, 1897AN 326.2