Seppellite Ogni Amarezza, 30 dicembre

I miei giorni sono più veloci di una spola da tessitore e si consumano senza speranza. Giobbe 7:6AN 382.1

Giacché abbiamo ancora poco tempo, cerchiamo di migliorare i nostri caratteri. La Bibbia ci assicura che siamo nel grande giorno dell’espiazione. Il tipico Giorno dell’Espiazione era un giorno in cui tutto Israele affliggeva le loro anime davanti a Dio, confessava i loro peccati e veniva davanti al Signore con contrizione nell’anima, per i loro peccati e genuino pentimento e fede viva nel sacrificio espiatorio. Se ci sono state difficoltà, ... se l’invidia, la cattiveria, l’amarezza, le malvagie congetture, confessa questi peccati, non in un modo generale, ma vai da tuo fratello o sorella personalmente. Sii sincera. Se hai commesso un errore, confessalo. Prendilo per mano, lascia che il tuo cuore si ammorbidisca sotto l’influenza dello Spirito di Dio e dì: “Perdonami! Non mi sono comportata bene nei tuoi confronti. Voglio correggere ogni errore, affinché nulla può essere registrato contro di me nei libri del cielo. La pagina del libro del cielo voglio che sia pulita. Chi, pensi resisterebbe a un tale pentimento?AN 382.2

C’è troppa freddezza e indifferenza — troppo spirito di disinteressamento - esercitato tra i seguaci che si professano essere di Cristo. Tutti dovrebbero sentirsi a proprio agio l’uno con l’altro. È la gelosia che protegge gli interessi degli altri. “Amatevi l’un l’altro.” Solo così facendo respingeremo le insidie di Satana. Non dobbiamo unirci agli oppositori e vendicativi. Non ci uniremo ai seguaci del grande ribelle, il cui compito è quello di accusare i fratelli, di diffamare e macchiare i loro nomi. Che il resto di quest’anno possa migliorare distruggendo ogni amarezza, seppellendola nella tomba con il vecchio anno. Inizia il nuovo anno con più tenerezza, con amore più profondo, per ogni membro della famiglia del Signore. “Se rimaniamo uniti restiamo fermi, se siamo divisi, cadiamo. Prendi una posizione più nobile di quanto tu non abbia mai fatto prima. Ibid.AN 382.3