Sostituto Divino, 15 agosto

Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui. 2 Corinzi 5:21DAG 250.1

“Ha salvato gli altri e non può salvare sé stesso...”! (Marco 15:31) Perché, se Cristo avesse salvato sé stesso, il peccatore non avrebbe alcuna speranza di ricevere né il perdono né i favori di Dio. Se Cristo avesse fallito nella Sua prova, l’ultima speranza di ogni figlio e figlia di Adamo avrebbe provocato la loro fine. Per tutta la Sua vita Cristo ha rinnegato sé stesso, ha sofferto per salvare noi. La ragione per cui ci sono così pochi cristiani è la mancanza di fiducia, la loro autoindulgenza e l’autocompiacimento al posto dell’abnegazione e del sacrificio. Oh, quanto grande era il desiderio di Cristo di salvare i perduti! Il corpo crocifisso non ha scoraggiato la Sua divinità, il Suo potere attraverso Dio per salvare tutti quelli che avrebbero accettato la Sua giustizia. Nel morire sulla croce, ha trasferito la colpa del trasgressore sul Sé stesso, divenendo il nostro Redentore. I peccati di un mondo colpevole, che sono rappresentati come “rosso cremisi”, sono stati imputati al divino Garante... Mentre la divinità stava facendo il suo lavoro, l’umanità soffriva a causa dell’odio e della vendetta di coloro che odiavano Dio, perché Gesù aveva riconosciuto sé stesso come Figlio di Dio. Solo Lui poteva rispondere al povero ladro, compagno di sofferenza sulla croce. Solo lui era libero di garantire la salvezza al peccatore. Il Redentore morente lo ha visto molto meno colpevole di quelli che lo avevano condannato a morte, molto meno colpevole dei sacerdoti, degli scribi e dei governanti che avevano preso parte attiva nella richiesta della morte del Figlio di Dio. Quale grande fede aveva quel ladro morente sulla croce! Ha accettato Cristo quando Egli apparentemente non sembrava essere il Figlio di Dio, il Redentore del mondo. Nella preghiera di questo povero ladro c’era una nota diversa dalle voci che si udivano attorno. Fu una nota di fede che raggiunse Cristo. La nota gioiosa della redenzione e della salvezza è stata udita in mezzo agli agonizzanti. Dio fu glorificato attraverso il Suo Figlio. Manuscript 84a, Aug. 15, 1897, “Christ on the Cross.” ..DAG 250.2