Affrettiamo Il Ritorno Di Cristo, 25 novembre

Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi avere una condotta santa e pia, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno? 2 Pietro 3:11,12DAG 355.1

Mi trovavo in Inghilterra al tempo del giubileo ^{*Giubileo d’oro della regina Vittoria nel 1887} della regina. La sua immagine si trovava su tutte le finestre, sui poster e ovunque fosse possibile. Tutto questo è stato fatto per la gente al fine di non dimenticarla. Quante sfilate! In quell’occasione sono stati spesi migliaia e migliaia di dollari. La gente pagava due o trecento dollari per assicurarsi un posto a sedere davanti alla finestra solo per vedere la parata e la regina. Io ero proprio a Londra quando si è verificata questa circostanza, e quanto mi ha reso triste... Certo, avevano il diritto di farlo, ma ho pensato... Noi altri stiamo aspettando il ritorno di Cristo tra le nuvole del cielo; ma perché gli altri non si ricordano di questo evento? Se crediamo veramente in Gesù, se crediamo veramente nella Sua venuta, se dimoriamo in Cristo, non ci lamenteremo di ogni piccola croce, che ci tocca a portare. Ricorderemo ciò che Cristo nostro Salvatore ha fatto in nostro favore. Mentre guardiamo la croce del Calvario, le nostre vessazioni meschine svaniranno dalla nostra vista. Come cristiani, perché non dovremmo acclamare l’uomo del Calvario? Perché Cristo ha messo da parte la Sua veste di gloria e per il nostro bene è diventato povero? Egli essendo ricco, diventò povero, affinché attraverso la Sua povertà noi potessimo diventare ricchi. A meno che non restiamo aggrappati a Lui per fede, perderemo tutto, e specialmente la vita eterna. Tutte le profezie ci dimostrano che la fine di tutte le cose è vicina. Cerchiamo quindi di affidare i nostri cuori a Dio... Al di là ci aspetta la vita eterna. Una vita di felicità. Nessuna morte può entrare lì. Là non ci saranno le malattie, né dolori né dispiaceri. Non vorreste trovarvi lì dove le strade sono lastricate d’oro, dove regna il Re nella Sua gloria? Io voglio trovarmi lì e vedere la Maestà dei cieli. Ma per entrare lì, il nostro carattere deve essere cambiato. Per saper cantare gli inni di redenzione, della bontà di Dio e del Suo potere in cielo, dobbiamo imparare a cantare qui sulla terra. Manuscript 20, Nov. 25, 1888, “A Good Sermon”.DAG 355.2