Amore Per Il Vangelo, 9 giugno

Non mi sono allontanato dai comandamenti delle sue labbra, ho fatto tesoro delle parole della sua bocca più della mia porzione di cibo. Giobbe 23:12DAG 181.1

Solo coloro che leggono le Scritture considerandole come voce di Dio e parlano di essa, sono i suoi veri studenti. Essi rispettano la Parola di Dio perché per loro è una realtà vivente. La studiano e cercano in essa il tesoro nascosto. Questo permette loro di ottenere la giusta comprensione; pregano per ricevere la grazia celeste e per ricevere una preparazione per la vita eterna. Mentre l’uomo tiene questa torcia celeste nella sua mano, attraverso gli occhi di Dio vede la sua fragilità, la sua infermità e la sua disperazione. Nel suo IO non c’è niente che possa raccomandare a Dio. Prega per lo Spirito Santo che è il rappresentante di Cristo per la guida costante, per ricevere tutta la Verità... L’accettazione della Verità in modo superficiale non è la religione biblica... Ci sono molti cristiani i cui cuori sono racchiusi in un’autogestione, in modo che la freccia mirata del Signore non possa entrare. Così, la Verità scivola via senza poter toccare l’anima. L’uomo deve prima cercare Dio per sé stesso, quindi lo Spirito Santo prenderà la preziosa Verità il cui valore è ben al di sopra del prezzo dei rubini e la metterà nel cuore. Essa (la Verità) cade dalle labbra di Gesù che viene trasmessa con un potere vivente al cuore obbediente. Una volta nel cuore, la Verità diventa un grande potere che risveglia ogni facoltà. Un’influenza divina tocca questo cuore e crea la musica celeste che scaturisce dalle sue labbra con ringraziamento e lode. Cosa potrei dire di più per svegliare le menti di coloro che professano di credere alla Verità, affinché possano adornare il Vangelo con una fede che opera nell’amore e purifica l’anima. Gesù vi chiede di guardare a Lui come ad un Sole il quale vuole illuminare la vostra anima che è persa nelle tenebre.DAG 181.2

La curiosità degli uomini li ha portati a cercare l’albero della conoscenza; e più cercano i suoi frutti, come fece Salomone, più trovano vanità e nessun rispetto verso la santa Verità che è l’unica ad aprire le porte della città di Dio... Ogni agente umano deve vedere se questa ricerca è abbastanza importante per lui in questa vita, se lo conduce alla somiglianza divina e se lo prepara per la vita futura. Egli deve adattare le Verità celesti al suo uso speciale nella vita pratica. Manuscript 67, June 9, 1898, “Search the Scriptures.”DAG 181.3