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Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio

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    Agosto

    Quale immenso amore!, 1 agosto

    Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: «Abba, Padre”. Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. Romani 8:15,16CIF 223.1

    Se la legge di Dio è rispettata, se la Sua giustizia è accettata, il peccatore può essere perdonato. Dio ha concesso all’uomo questo straordinario dono “per manifestare la Sua giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto e giustificatore di chi ha la fede di Gesù”. Romani 3:26 Con quel dono gli uomini sono salvati dalla rovina e dalla degradazione a causa del peccato per diventare figli di Dio. L’apostolo Paolo dice: avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: «Abba, Padre” ...CIF 223.2

    Insieme con l’amato Giovanni io vi chiedo di “vedere quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio”. 1 Giovanni 3:1 Che amore ineguagliabile, attraverso il quale, noi peccatori possiamo ritornare a Dio. Possiamo rivolgerci a Lui dicendo: “Padre nostro”, il che è un segno del nostro affetto per Lui, un pegno della Suo tenera considerazione nei nostri confronti. Egli che è il Figlio di Dio, “colui che santifica e quelli che sono santificati provengono tutti da uno, per questo motivo egli non si vergogna di chiamarli fratelli. Ebrei 2:11 Noi possiamo avere una sacra relazione con Dio, la stessa che hanno gli angeli che non sono mai caduti. Tutto l’amore paterno che è stato dato attraverso le generazioni, tutta la Sua tenerezza che ha toccato le anime umane, non è altro che una minuscola goccia davanti ad un oceano sconfinato. La lingua non può esprimerlo; la penna non può descriverlo. Possiamo meditare su questo ogni giorno della nostra vita, possiamo scrutare diligentemente la Scrittura per capirlo, possiamo ricercare ogni potere e capacità che Dio ci ha dato nel tentativo di comprendere l’amore e la compassione del Padre celeste, e tuttavia non potremo mai comprendere pienamente la lunghezza, la larghezza, la profondità e l’altezza dell’amore di Dio nell’accettare la morte di Suo Figlio per il mondo. L’eternità stessa non può rivelarla completamente. Tuttavia mentre studiamo la Bibbia e meditiamo sulla vita di Gesù e sul piano di redenzione, questi grandi temi apriranno la nostra comprensione sempre un po’ di più. E allora tutte le benedizioni che Paolo desiderava per la chiesa di Efeso le riceveremo anche noi: “... affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l'efficacia della forza della sua potenza”. Efesini 1:17-19 5T, pp. 739, 740CIF 223.3

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