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Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio

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    L’unico vero standard di carattere, 17 novembre

    Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Matteo 7:3CIF 331.1

    L’affermazione: “Tu che giudichi fai le stesse cose” non è sufficiente da sola a esprimere la gravità del peccato di colui che pensa di poter criticare e condannare il proprio fratello. Gesù ha detto: “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo?” Matteo 7:3. Le sue parole descrivono coloro che sono pronti a rilevare i difetti degli altri. Quando pensano di aver individuato un difetto nella vita o nel carattere, si sforzano in tutti i modi di farlo notare. Gesù sostiene che questo modo di comportarsi non è cristiano. Secondo le sue parole il rapporto che esiste fra questo atteggiamento e l’errore scoperto equivale a quello che esiste fra una trave e una pagliuzza. L’assenza di spirito di sopportazione e di amore induce gli uomini a ingigantire gli errori degli altri. Chi non ha vissuto l’esperienza completa dell’abbandonarsi al Signore non è capace di manifestare nella propria vita la dolcezza dell’amore del Salvatore. Costoro presentano un’immagine sbagliata della gentilezza e della cortesia del Vangelo e feriscono le persone per le quali il Cristo è morto. Secondo l’immagine usata dal Signore colui che coltiva uno spirito di censura commette un errore più grave di colui che accusa, in quanto non solo è responsabile dello stesso peccato ma vi aggiunge l’orgoglio e la critica. Il Cristo è il vero e unico metro di misura per il carattere. Chi fa di se stesso il metro di misura degli altri si mette al posto del Cristo. Questi impostori si schierano dalla parte dell’Anticristo, “l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio”. 2 Tessalonicesi 2:4... Lo spirito freddo, critico e implacabile che animava i farisei ha come conseguenza il peccato peggiore. Quando l’esperienza religiosa è priva di amore, Gesù non può essere presente e non si può ricevere la luce della sua presenza. Nessuna azione, per quanto zelante, può sopperire a questa mancanza. Si può essere molto bravi nello scoprire i difetti degli altri, ma a tutti coloro che si lasciano prendere la mano da questa tendenza Gesù dice: “Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.” Matteo 7:5 MB 125,126CIF 331.2

    Uno spirito gentile, affettuoso e amabile può salvare colui che è nell’errore per aiutarlo ad abbandonare il peccato. Rivelando il Cristo nel proprio carattere eserciterete un influsso trasformatore su tutti coloro che verranno in contatto con voi. Lasciate che il Cristo si riveli ogni giorno tramite la vostra persona ed egli comunicherà la forza della sua Parola, che persuade con dolcezza ma con potenza, e può riprodurre la bellezza dell’amore di Dio nei cuori. MB 18,129CIF 331.3

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