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Come Conoscere Meglio Il Signore

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    Agosto

    L’Eterno è il nostro Re, 1 agosto

    Poiché l’Eterno è il nostro giudice, l’Eterno è il nostro legislatore, l’Eterno è il nostro re; egli ci salverà. Isaia 33:22CMS 225.1

    Stamattina la mia anima è colma di lode e di ringraziamento a Dio da cui proviene la misericordia e benedizioni. Il Signore è buono e la sua misericordia dura per sempre. Voglio lodare Colui che è la luce per me e il mio Dio. Egli è la fonte di ogni potenza ed efficienza. Perché non lo lodiamo esprimendo parole di speranza e conforto davanti agli altri? Perché le nostre labbra tacciono? La parola è un dono del cielo e dovrebbe essere usata per innalzare le lodi di Colui che ci ha chiamati dalle tenebre alla Sua luce meravigliosa... Oh! Quanto bene avremmo compiuto se Dio fosse onorato da tutti quelli che si professano cristiani... La luce del mondo splende sugli uomini per mezzo delle più ricche benedizioni. Il Signore ha provveduto per a tutti i nostri bisogni temporali e spirituali. Eppure, pochi ancora sono i ringraziamenti che Egli riceve da noi! Nel ricevere Cristo come nostro Capitano, ci deve essere una resa completa della volontà umana alla volontà divina. Il Signore può elaborare la Sua volontà attraverso coloro che si sono arresi ai Suoi comandi. Dio si aspetta che obbediamo senza replicare. Dobbiamo chiederlo: Signore, che cosa vuoi che io faccia? Sebbene il comando possa essere tanto severo e sorprendente come quello che ha ricevuto Abrahamo, dobbiamo obbedire. Nell’udire il comando di Dio, l’anima di Abrahamo fu spezzata: “Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio, colui che tu ami, Isacco, va’ nel paese di Moriah e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che io ti dirò”. Genesi 22:2 Eppure egli ha obbedito senza lamentarsi. Tutte le nostre attività, tutti i nostri rapporti di affari dovrebbero essere in perfetto accordo con i comandamenti del Signore. Le leggi del regno di Dio devono essere osservate dai sudditi di quel regno. Il nostro zelo per l’avanzamento del regno di Dio è quello di diventare fedeli sudditi della croce di Cristo. Solo allora Dio potrà fidarsi di coloro che obbediscono implicitamente a Lui. Manuscript Releases 96, 1900. (Dal diario del 5 settembre 1900)CMS 225.2

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