Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

Come Conoscere Meglio Il Signore

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    La mia grazia ti basta, 4 ottobre

    Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 2 Corinzi 12:9CMS 291.1

    Durante la mia malattia negli ultimi otto mesi (Australia) riflettei intere notti sull’amore di Dio verso l’uomo, l’amore che è stato espresso nel meraviglioso sacrificio per salvarlo dalla rovina. Continuavo a ripetere il nome di Gesù, nome così dolce e pieno di amore. Guardando la croce, ricordai le umiliazioni e le sofferenze da Lui sopportare a causa dei nostri peccati; vidi la Sua giustizia a noi imputata, ammorbidire i nostri cuori e riempire l’anima con il Suo amore... Quando il dolore stava diventando insopportabile, ho guardato a Gesù e ho pregato con tutta sincerità e quando percepii la Sua presenza, l’oscurità era scomparsa e tutto mi sembrava più leggero e sopportabile. La stessa aria sembrava essere come una preziosa fragranza, come lo è la Verità! Quanto era edificante questo per me! Potrei riposare ancora e ancora nell’amore di Gesù. Il dolore era ancora in me, ma la promessa di Gesù di darmi conforto fu: “La mia grazia ti basta”. I dolori più acuti sembravano essere convertiti in pace e riposo. Per lunghe ore notturne ho avuto una dolce comunione con Dio. La mia mente sembrava essere illuminata. Non avevo più voglia né di lamentarmi né di mormorare. Gesù è diventato la mia speranza, la mia gioia e il mio coraggio. Il cielo è sembrato molto vicino e Cristo era il grande Medico, il mio Restauratore, il miglior rimedio per tutte le malattie. In Lui dimora tutta la pienezza. Il nome di Gesù è musica per le mie orecchie e sebbene abbia bevuto il calice della sofferenza, mi è stata presentata l’acqua della vita per placare la mia sete. Cristo è la nostra giustizia, la nostra santificazione, la nostra redenzione. Attraverso questi mesi di sofferenza ho avuto una testimonianza così preziosa della bontà di Gesù che voglio che non si indebolisca mai. Ora credo che la mia malattia in questo strano paese sia parte del piano di Dio... Con quanta urgenza la mia anima supplica l’investitura celeste. Da me stessa non posso fare nulla. Il potere e la gloria appartengono a Dio. Lt 28, 1892 CMS 291.2

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents