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Come Conoscere Meglio Il Signore

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    Santità va a pari passo con umiltà, 18 giugno

    Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sì, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. 1 Pietro 5:5CMS 179.1

    Molti si aggrappano alla propria autostima e dignità. Cercano di onorare sé stessi invece di aspettare con umiltà di cuore che Dio li onori. Troppo tempo trascorrono parlando di sé stessi anziché esaltare le ricchezze della grazia di Cristo... La vera santità e l’umiltà sono inseparabili. Quanto più l’anima si avvicina a Dio, tanto più è sottomessa a Lui e diviene umile. Quando Giobbe udì la voce del Signore, esclamò: “Perciò provo disgusto nei miei confronti e mi pento sulla polvere e sulla cenere”. Giobbe 42:6 Quando Isaia vide la gloria del Signore e udì i cherubini, gridò: “Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure”. Isaia 6:3,5 Daniele, quando viene visitato dal santo messaggero, dice: “il bel colorito cambiò in un pallore e le forze mi vennero meno”. Daniele 10:8 Paolo, dopo essere stato catturato e udì cose che non era lecito a un uomo pronunciare, parla di sé stesso come “il minimo di tutti i santi”. Efesini 3: 8). Fu l’amato Giovanni, che quando si appoggiò al petto di Gesù e vide la sua gloria, cadde come un morto davanti all’Angelo. Quanto più attentamente e continuamente vediamo il nostro Salvatore, tanto meno approveremo noi stessi. RH, Dec. 20, 1881 CMS 179.2

    Colui che intravede l’ineguagliabile amore di Cristo considera tutte le altre cose come una perdita, come cose vane... Cristo per lui è più grande e più adorabile tra diecimila... Quando serafini e cherubini guardano Cristo, coprono i loro volti con le loro ali. La loro stessa perfezione e bellezza alla presenza della gloria del Signore, non è mostrata. Allora quanto è improprio che gli uomini si esaltino! Essi dovrebbero piuttosto assumere l’umiltà, cessare ogni conflitto per la supremazia e imparare cosa significa essere miti e umili. Colui che contempla la gloria di Dio e il Suo amore infinito, si vedrà umile, vedrà il carattere di Dio e infine sarà cambiato a Sua immagine divina. RH, Feb. 25, 1896 CMS 179.3

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