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Ricevere La Potenza Di Dio

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    Mosè, 5 settembre

    Ma Mosè disse a DIO: «Chi sono io per andare dal Faraone e per far uscire i figli d’Israele dall’Egitto?” DIO disse: «Io sarò con te, e questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: Quando avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, voi servirete DIO su questo monte”. Esodo 3:11,12RPD 262.1

    La devozione e l’umiltà hanno sempre caratterizzato gli uomini ai quali Dio ha affidato importanti responsabilità nella sua opera. La chiamata divina di Mosè nel deserto lo colse impreparato e diffidente di sé stesso. Si rese conto della sua incapacità per l’incarico di fiducia al quale Dio lo aveva chiamato; ma accettandolo, divenne uno strumento nelle mani di Dio per compiere l’opera più grande mai affidata prima ai mortali.RPD 262.2

    Se Mosè si fosse fidato della propria forza e saggezza e avesse accettato con entusiasmo la grande missione, avrebbe messo in evidenza la sua totale incapacità in questo compito. Il fatto che un uomo senta la propria debolezza, è la prova che si rende conto della grandezza dell’opera che gli è stata affidata, e questo fa sorgere la speranza che egli si concentrerà su Dio, la sua fonte di consigli e forza. Una persona simile non si muoverà oltre e né più velocemente di quanto lo guidi Dio.RPD 262.3

    L’uomo acquisisce potere ed efficienza accettando le responsabilità che Dio gli affida, e quando con tutto il suo essere cerca di qualificarsi per adempierle correttamente. Non importa quanto umile sia il suo incarico o limitate le sue capacità, quella persona raggiungerà la vera grandezza quando risponderà allegramente alla chiamata del dovere, e quando, confidando nel potere divino, deciderà di svolgere fedelmente il suo compito. Sentirà di avere un sacro incarico nel combattere il male, nel rafforzare la giustizia, nell’elevare, consolare e benedire i suoi simili. L’indolenza, l’egoismo e il desiderio di approvazione mondana devono lasciare spazio a questa alta e santa chiamata.RPD 262.4

    Impegnato in un tale lavoro, l’uomo debole diventerà forte; il timido diventerà coraggioso; l’esitante diventerà fermo e determinato. Ognuno si rende conto dell’importanza della sua responsabilità, ed è consapevole che il cielo lo ha scelto per svolgere un compito speciale per il Re dei re. Persone come queste lasceranno un mondo migliore perché vi hanno vissuto. Essi esercitano la loro influenza per elevare, purificare e nobilitare tutti coloro con i quali entrano in contatto, aiutando così a preparare il loro prossimo per il cielo. Signs of the Times, Aug. 11, 1881 RPD 262.5

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