Gratitudine, 15 giugno

Io canterò all’Eterno, perché Egli mi ha trattato con grande magnanimità. Salmo 13:6MVO 177.1

Ogni desiderio terreno può essere soddisfatto. Eppure gli uomini preferiscono vivere come gli ingrati lebbrosi, che furono guariti dalla loro odiosa malattia. Quei lebbrosi avevano ritrovato la loro salute grazie a Cristo; le parti del corpo che la malattia aveva distrutto furono risanate; ma, solo uno di loro ritornò da Gesù per lodarlo e glorificarlo... La lezione dei dieci lebbrosi che è stata registrata nella Bibbia, dovrebbe risvegliare in ogni cuore un sincero sentimento di gratitudine e lode. Il popolo di Dio deve smettere di mormorare e lamentarsi. Non dobbiamo mai dimenticare che Lui è il primo e il più grande Donatore di tutte le benedizioni che riceviamo. Siamo nutriti, vestiti e sostenuti in vita con la grazia del nostro Padre celeste. Non dovremmo educare i nostri figli a rispondere a questi doni con gratitudine? RH, Nov. 13, 1894MVO 177.2

Non abbiamo forse motivo di parlare della bontà e del potere di Dio? Quando i nostri amici sono gentili con noi, consideriamo un grande privilegio ringraziarli per la loro bontà; quanto più grande dovrebbe essere la nostra gioia nel ringraziare l’Amico che ci fa dei doni così straordinari. In ogni chiesa dobbiamo coltivare la gratitudine verso Dio. Educhiamo le nostre labbra a lodarlo anche nell’ambito familiare. Ogni giorno dobbiamo rendere grazie per i doni ricevuti. In ogni cosa dovremmo rivelare la gioia del Signore e far conoscere il messaggio della grazia salvifica di Dio. RH, May 7, 1908MVO 177.3

Il cuore di coloro che rivelano gli attributi di Cristo irradia d’amore divino, essi sono intrisi da uno spirito di gratitudine... Innalzate Cristo, elevate l’uomo del Calvario con inni e preghiere! Cercate con fervore di diffondere il Vangelo! Raccontate la preziosa storia dell’amore di Dio per l’uomo, in quest’opera proverete una soddisfazione che durerà per sempre. RH, July 11, 1899MVO 177.4