La comunione con Dio attraverso la preghiera, 15 gennaio

Mi invocherete e verrete a pregarmi, e io vi esaudirò. Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore. Geremia 29:12,13MVO 21.1

Ci sono due tipi di preghiera, una formale e l’altra di fede — Quando il cuore non sente il bisogno di Dio, produce una preghiera formale, con frasi ripetitive ed abituali. Dobbiamo avere la massima attenzione affinché le nostre preghiere esprimano i desideri del cuore e quello che realmente vogliamo dire. Tutte le parole ricercate che sono alla nostra portata non equivalgono ad un solo desiderio santo. Le preghiere più eloquenti sono vane ripetizioni se non esprimono i sentimenti del cuore. Ma la preghiera che nasce da un cuore fervente, (come quando esprimiamo i nostri semplici desideri e chiediamo un favore ad un amico terreno, sperando che ce lo conceda) questa è la preghiera della fede. La preghiera sincera del pubblicano, deve essere per noi un esempio di adorazione sincera e devota. Egli sentiva di essere un peccatore e la sua grande necessità lo indusse ad esprimere il suo appassionato desiderio: Sii placato verso me, peccatore. MVO 21.2

Dopo aver offerto le nostre preghiere, dobbiamo fare la nostra parte prima che il Signore ci risponda. L’aiuto divino deve andare di pari passo con i nostri sforzi personali. Non possiamo raggiungere il paradiso senza alcuno sforzo da nostra parte. Non possiamo essere sostenuti dalle preghiere degli altri, mentre noi stessi trascuriamo le nostre preghiere; perché Dio non ha fatto nulla di simile per noi... I tratti non belli dei nostri caratteri non vengono rimossi e sostituiti da quelli belli senza alcun impegno da parte nostra. MVO 21.3

Tuttavia, i nostri sforzi senza l’aiuto di Dio servono a niente... Ogni nostro fallimento dovrebbe insegnarci che abbiamo bisogno il sostegno di Cristo. BE, Nov. 1887MVO 21.4