Nessuno vive per sé stesso, 27 luglio

Nessuno di noi infatti vive per sé stesso, e neppure muore per sé stesso, Romani 14:7MVO 220.1

In genere i giovani si comportano come se le preziose ore del tempo di grazia, durante le quali si prolunga la misericordia, fossero una splendida vacanza, e come se fossero in questo mondo semplicemente per divertirsi, per vivere in un circolo costante di divertimenti esilaranti. Satana fa sforzi enormi per indurli a cercare la felicità nei divertimenti mondani e autogiustificarsi nel tentativo di dimostrare che questi divertimenti sono inoffensivi, innocenti che non pregiudicano la salute. 1T, 501MVO 220.2

Il desiderio di provare forti emozioni e divertirsi rappresenta una tentazione ed una trappola per il popolo di Dio e specialmente per i giovani. Satana prepara costantemente varie invenzioni che distolgono la mente dall’opera solenne di preparazione che dobbiamo fare per il futuro. Servendosi di persone che amano i piaceri della vita, propone emozioni sempre nuove per indurre gli incauti a lasciarsi travolgere dalle passioni. Esistono spettacoli, dibattiti ed una varietà infinita di intrattenimenti che hanno lo scopo di promuovere l’amore per il mondo, attraverso questa unione con il mondo la fede è indebolita. CPT, 325MVO 220.3

Molti amano i piaceri mondani; e per il loro momentaneo godimento sacrificano l’amicizia del Cielo, la pace e la gioia che esso offre. RH, Jan. 29, 1884MVO 220.4

I cristiani hanno molte fonti di felicità e possono dire con infallibile precisione quali sono i piaceri legittimi e giusti. Possono godere di tali svaghi che non distruggono la mente o sviliscono l’anima, né lasciano una triste influenza che può distruggere il rispetto di sé o annullare la nostra utilità. Ma quando la ricreazione con uno spirito di preghiera, conduce a Cristo, allora tutti si sentiranno al sicuro. RH, Aug. 19, 1884MVO 220.5

In considerazione della loro alta vocazione i nostri giovani devono…. considerare attentamente il cammino che seguono, ricordando che molti seguiranno le loro orme. CPT, 535MVO 220.6