Salvando gli altri salviamo noi stessi, 18 agosto

Abbi cura di te stesso e dell’insegnamento, persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e coloro che ti ascoltano. 1 Timoteo 4:16MVO 243.1

Ho letto di un uomo che, viaggiando in un giorno d’inverno attraverso profonde distese di neve, rimase intorpidito dal freddo e stava quasi impercettibilmente congelando. Era quasi congelato e stava per abbandonare la lotta per l’esistenza, quando sentì i gemiti di un compagno di viaggio, che anche lui stava morendo di freddo. Sentì una grande compassione per lui e quindi decise di salvarlo. Strofinò il gelido corpo dello sfortunato, e dopo considerevoli sforzi lo sollevò in piedi. E poiché l’uomo non riusciva a camminare, lo prese in braccio. MVO 243.2

Dopo aver portato il suo compagno di viaggio in un luogo sicuro, si accorse, che salvando il suo vicino aveva salvato sé stesso. Gli sforzi nell’aiutare l’amico, avevano rispristinato la circolazione del sangue trasmettendo automaticamente calore a tutto il corpo.MVO 243.3

La lezione che aiutando gli altri, noi stessi riceviamo aiuto, deve essere presentata continuamente con insistenza ai nuovi credenti, mediante precetto ed esempio, in modo che nella loro esperienza cristiana ottengano i migliori risultati. Coloro che sono scoraggiati, coloro che pensano che la via per la vita eterna è difficoltosa, vadano a lavorare per aiutare gli altri.MVO 243.4

Tali sforzi, uniti alla preghiera, faranno palpitare i loro cuori con l’influsso vivificante della grazia di Dio, e i loro affetti rifletteranno di più il fervore divino. Tutta la loro vita cristiana diventerà più reale, più seria, caratterizzata dalla preghiera... Le testimonianze trasmesse nei culti del sabato saranno piene di potere. Con gioia testimonieranno quanto preziosa sia l’esperienza che hanno acquisito lavorando per gli altri. GW 198,199MVO 243.5