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La mia vita oggi

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    La vita di santità di Enoc, 8 settembre

    Dopo aver generato Methuselah, Enoc camminò con DIO trecento anni e generò figli e figlie. Genesi 5:22MVO 265.1

    Nonostante la corruzione dilagante, vi furono uomini di grande talento e vastissima cultura che vissero in armonia con il cielo. Essi mantenevano un contatto costante ed intimo con Dio, che li elevava e nobilitava... Avevano una missione importante e sacra: formare delle persone oneste, educare alla religiosità non solo gli uomini del loro tempo, ma anche le generazioni future... È scritto che Enoc visse sessantacinque anni, prima di avere un figlio ed in seguito camminò con Dio per trecento anni. Nei primi anni della sua vita, egli aveva amato e rispettato l’Eterno, osservando i suoi comandamenti.MVO 265.2

    Aveva appreso dal racconto di Adamo la triste storia della caduta e la lieta promessa della grazia di Dio fece sorgere in lui la speranza della venuta del Redentore. Dopo la nascita del suo primogenito, Enoc sperimentò una profonda esperienza di fede: entrò in un rapporto più intimo con il Signore e comprese ancora meglio gli obblighi e le responsabilità di un figlio di Dio. Quando vide l’amore che suo figlio nutriva per lui, la sua fiducia nella protezione paterna, quando egli stesso avvertì un’intensa ed ardente tenerezza per il suo primogenito, allora comprese la grandezza dell’amore di quel Dio che aveva deciso di offrire in dono agli uomini il proprio Figlio. Comprese quale fiducia i figli di Dio potevano nutrire nei confronti del Padre. L’infinito e misterioso amore di Dio, manifestato attraverso Cristo, divenne per Enoc il soggetto di una costante riflessione, giorno e notte. Egli desiderava intensamente che tutti conoscessero quella verità meravigliosa. MVO 265.3

    Enoc non “camminò con Dio” in visione, in una sorta di rapimento estatico: si limitò a compiere i suoi doveri quotidiani...MVO 265.4

    In famiglia, nelle sue relazioni con gli uomini, come marito, padre, amico e cittadino, si dimostrava deciso e instancabile, un vero “servitore di Dio”. PP 84,85MVO 265.5

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