Insegnate diligentemente, 26 gennaio

E queste parole che oggi ti comando rimarranno nel tuo cuore; le inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi. Deuter. 6:6,7MVO 32.1

Giuseppe, nella sua infanzia, aveva imparato ad amare ed a temere Dio. Spesso, nella tenda del padre, sotto le stelle di Siria, aveva udito il racconto della visione notturna di Betel, della scala fra il cielo e la terra, degli angeli che salivano e scendevano, di Colui che dal suo trono eccelso si era rivelato a Giacobbe. Aveva udito il racconto della lotta sul fiume Iabboc, quando il padre, rinunciando al peccato, si era reso vincitore ed aveva ricevuto il titolo di principe di Dio. Quando, giovanetto, pascolava le greggi paterne, la vita pura e semplice aveva favorito in lui lo sviluppo delle energie fisiche e mentali. Dalla comunione con Dio attraverso la natura e lo studio delle grandi verità trasmesse come santo deposito di padre in figlio, egli aveva acquisito vigore di mente e fermezza di princìpi. Ed 52MVO 32.2

Quando Mosè fu strappato dalle cure della sua famiglia, era più giovane di Giuseppe e di Daniele; nondimeno gli stessi eventi che avevano plasmato la vita di quei due uomini, modellarono anche la sua. Egli trascorse dodici anni in famiglia, e durante quel non lungo periodo la base della sua futura grandezza fu gettata dalla mano di una persona non molto conosciuta.... Ad eccezione di Maria di Nazareth, nessun’altra donna ha recato al mondo tanta benedizione come lei. Sapendo che il Figlio le sarebbe stato tolto per essere educato da chi non conosceva Iddio, ella fece tutto il possibile per unire l’anima del figlio al cielo e si adoperò per inculcare nel suo cuore amore e fedeltà a Dio. Ed 61MVO 32.3

Per far nascere e rafforzare l’amore per lo studio della Bibbia, l’abitudine dell’ora di culto ha grande importanza. Le ore del culto mattutino e di quello serale dovrebbero essere le più dolci e le più utili della giornata. Ognuno comprenda che in quei momenti nessun pensiero malvagio deve turbare la pace, perché genitori e figli si riuniscono per incontrarsi con Gesù alla presenza degli angeli. Signs, Sept. 26, 1906MVO 32.4