Capitolo 11:1

Tutte le attività commerciali devono essere effettuate su princìpi retti CBVT7A 330.2

La bilancia falsa è un abominio per l’Eterno, ma il peso giusto gli è grato. In tutte le transazioni commerciali, dobbiamo fare in modo che brilli la luce. Non ci dovrebbero essere frodi. Tutto deve essere fatto lealmente. È molto meglio subire qualche perdita economica anziché guadagnare qualche soldo in più con disonestà. Agendo con lealtà, alla fine non perderemo nulla. Dobbiamo vivere e agire secondo le leggi di Dio, perfezionando un carattere simile al modello divino. Tutti gli affari devono essere effettuati su princìpi giusti e retti. Tutto deve essere visto alla luce della legge di Dio, tutto deve essere fatto senza frode, senza doppiezza, senza malizia e inganno. (MS 47, 1898)CBVT7A 330.3

Dio onora l’onestà, e maledice l’ingiustizia CBVT7A 330.4

La bilancia falsa è un abominio per l’Eterno. CBVT7A 330.5

Un peso falso è simbolo di un trattamento ingiusto, di ogni inganno per nascondere l’egoismo e l’ingiustizia sotto un'apparenza di lealtà ed equità. Il Signore non favorisce minimamente tali partiche. Lui odia la falsità, l’egoismo e l’ambizione. Non tollererà il comportamento spietato; ma ricompenserà i loro meriti. Dio può dare prosperità all’operaio che ha acquisito onorevolmente le sue risorse: ma la Sua maledizione colpirà tutto ciò che si guadagna con pratiche egoistiche. Quando ci si arrende all’egoismo o agli imbrogli, ciò dimostra che non si ha il rispetto di Dio, non Lo si teme e non si riverisce il Suo nome. Coloro che sono in comunione con Lui, non solo rifiuteranno l’ingiustizia, ma manifesteranno la misericordia e la bontà divina verso quelli con cui sono in affari. Il Signore non sancisce chi deve essere accettato e chi no, tantomeno approverà il comportamento di quelli che non fanno la differenza in favore dei poveri, delle vedove e orfani. (Letter 20a, 1893).CBVT7A 330.6

14 — Vedi commento di EGW nel capitolo 1 Cronache 27:32-34 CBVT7A 331.1