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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento)

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    Capitolo 39:9

    9 — Le prime impressioni fortificarono il suo cuoreCBVT7A 48.3

    Le impressioni precoci fatte nella mente di Giuseppe fortificarono il suo cuore nell’ora della terribile tentazione e lo fecero esclamare: Come potrei fare questo grande torto a Dio. L’infanzia è il periodo in cui si possono imprimere le impressioni durature. I semi impiantati con cura durante l’infanzia dalla madre timorata di Dio, possono diventare degli alberi di giustizia che sbocceranno e daranno frutti, e le lezioni date per precetto e per esempio da un padre timorato di Dio, come nel caso di Giuseppe, produrranno poi un raccolto abbondante. (GR Jan. 1880)CBVT7A 48.4

    L’intero futuro dipende dalle decisioni del momentoCBVT7A 48.5

    Le tentazioni più pericolose e fatali per i giovani sono poche paragonate alla sessualità, e se si cede a questo desiderio, nessun’altra cosa può rovinare l’anima e il corpo per il tempo e l’eternità. Il benessere di tutta la vita dipende dalla decisione di un momento. Giuseppe volse lo sguardo verso il cielo per chiedere aiuto.CBVT7A 48.6

    Poi, tolse la sua veste e la lasciò nelle mani della sua tentatrice, e mentre i suoi occhi brillarono di ferma risoluzione, anziché gustare l’empia passione con determinazione esclamò: Come potrei fare questo grande male e peccare contro Dio? La battaglia è vinta; fuggì dalla sua seduttrice e si salvò. (Letter 3, 1879).CBVT7A 49.1

    9-19 La Provvidenza prevarrà sugli inganni del nemicoCBVT7A 49.2

    In mezzo alle trappole alle quali siamo esposti, c’è bisogno di difese forti e degne di fiducia su cui contare e dipendere. In quest’epoca corrotta, molti hanno una provvista così piccola della grazia di Dio che frequentemente le loro difese crollano al primo assalto e le tremende tentazioni li attirano. Lo scudo della grazia può preservare tutti dalle tentazioni del nemico, anche se sono circondati dalle influenze più corrotte. Mediante saldi princìpi e una fiducia incrollabile in Dio, la virtù e la nobiltà di carattere possono brillare e benché circondati dal male nessuna macchia può oscurare la loro virtù e integrità. E se, come nel caso di Giuseppe si soffrono calunnie e false accuse, la Provvidenza dirige per il bene tutti gli inganni del nemico, e a tempo debito Dio li innalzerà così tanto, quantunque per un tempo furono abbassati da un’empia vendetta. (3SG 145, 146)CBVT7A 49.3

    20 — L’apparente prosperità del vizio è una prova difficileCBVT7A 49.4

    La fedele integrità di Giuseppe provocò la perdita della sua reputazione, e della sua libertà. Questa è la prova più severa per una persona timorata di Dio. Tutto fa sembrare che il male riesce a prosperare, mentre le virtù sono calpestate. La seduttrice viveva nella prosperità come un modello di virtù, invece Giuseppe, fedele ai princìpi divini, dovette sopportare le conseguenze di un’avvilente accusa del più ripugnante dei crimini. Nonostante le prove subite, la fede di Giuseppe mantenne la dolcezza del suo carattere e la sua simpatia e comprensione verso l’umanità. Ci sono delle persone, che se non si sentono adeguatamente apprezzate, diventano aspre, egoiste, false e scortesi, sia nel loro parlare sia nel comportamento. Sprofondano nello scoraggiamento, sono pieni di odio e odiano gli altri. Giuseppe invece era un cristiano. CBVT7A 49.5

    Quando fu portato in carcere, iniziò subito a mettere in pratica i princìpi cristiani, e cominciò a rendersi utile agli altri. Si occupò delle difficoltà dei suoi compagni di prigione. Era un gentiluomo cristiano e portò tra loro l’allegria. Attraverso questa dura prova, il Signore lo preparò per una posizione di grande responsabilità, onore e utilità, fu disposto a imparare; accettò di buon grado le lezioni che il Signore volle insegnargli. Imparò a portare il giogo già nella sua giovinezza. Imparò a governare apprendendo egli stesso l’ubbidienza. Umiliò sé stesso, ma il Signore lo esaltò a un onore speciale. (Letter 3, 1879)CBVT7A 50.1

    Il dolore prepara Giuseppe per una posizione elevataCBVT7A 50.2

    Il ruolo che Giuseppe svolse, nelle scene di quell’oscura prigione fu quello che lo elevò finalmente alla prosperità e all’onore. Il Signore si proponeva che lui acquisisse un’esperienza proprio attraverso il fuoco della tentazione, delle avversità e delle difficoltà, affinché fosse preparato per un compito più grande. (3SG 146)CBVT7A 50.3

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