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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento)

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    Capitolo 16:3

    Effetti dell’appetito sul popolo d’IsraeleCBVT7A 62.2

    Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo! (1 Corinzi 6:20)CBVT7A 62.3

    Ogni volta che l’appetito del popolo veniva ristretto, gli israeliti insoddisfatti mormoravano e si lamentavano contro Mosè, Aaronne, e contro Dio, ma il Signore continuava a metterli alla prova. Al fine di sviluppare ciò che vi era nei loro cuori, permise che subissero delle prove severe, e ogni volta che fallivano, li riportava allo stesso punto e li metteva alla prova ancor più strettamente e severamente. In Egitto i loro gusti erano stati pervertiti, e il Signore voleva rinnovare i loro appetiti a uno stato di purezza e salute al fine di poter beneficiare dei semplici frutti che furono dati ad Adamo ed Eva nell’Eden. CBVT7A 62.4

    Stava per ristabilirli in un secondo Eden con buona terra, dove avrebbero potuto gustare la frutta e i cereali per il loro sostentamento. Egli si proponeva di togliere il regime alimentare eccitante col quale si erano nutriti in Egitto. Desiderava che fossero in perfetta salute e vigore prima di entrare nella meravigliosa terra verso la quale li stava conducendo, in modo che le nazioni pagane circostanti imparassero a glorificare il Dio d’Israele, un Dio che aveva realizzato un’opera così meravigliosa per il suo popolo. Il nome di Dio non poteva essere glorificato, a meno che il popolo che lo riconosceva come il Dio del cielo, godesse di perfetta salute. Se gli Israeliti si fossero sottomessi alle richieste di Dio, avrebbero avuto una discendenza sana, ma scelsero di seguire le proprie vie camminando nella caparbietà del proprio cuore. Appagarono i propri appetiti e desideri, e come risultato di queste scelte, il deserto fu seminato dai loro cadaveri. Dalla grande moltitudine che uscì dall’Egitto circa seicentomila uomini prodi di guerra, senza contare le donne e i bambini, solo poche migliaia entrarono nella terra promessa. (MS 69, 1912)CBVT7A 62.5

    10 — Il costo della disobbedienzaCBVT7A 63.1

    Se gli insegnamenti dati da Cristo quando era avvolto nella colonna di nuvole fossero stati ascoltati, la nazione ebraica avrebbe glorificato Dio al di sopra di ogni altra nazione e popolo sulla faccia della terra. Gerusalemme non sarebbe stata distrutta. Ma disubbidendo a tali precetti arrivò a un punto tale da ignorarli completamente. Letter 195, 1899)CBVT7A 63.2

    14, 15 — L’alimentazione nel deserto rese gli Israeliti più ubbidientiCBVT7A 63.3

    Se la dieta degli Israeliti fosse rimasta la stessa praticata in Egitto, avrebbero mostrato lo spirito indocile che il mondo mostra oggi. Nella dieta di uomini e donne della nostra epoca, sono incluse molte cose che il Signore non avrebbe permesso di mangiare ai figli d’Israele. La famiglia umana come lo è oggi, è un esempio di quello che i figli d’Israele sarebbero diventati se Dio avesse permesso loro di mangiare il cibo e seguire le abitudini e i costumi degli Egiziani. (Letter 44, 1903)CBVT7A 63.4

    29 (cap. 20:08-11) Un miracolo ha preservato il sabatoCBVT7A 63.5

    Dio preservò la legge sabatica attraverso un miracolo durante i quarant’anni di vagabondaggio nel deserto. (MS 77, 1899).CBVT7A 63.6

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