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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento

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    Capitolo 7:1,2

    (Luca 6:37; Romani 2:1)7ACB 26.2

    Vedi commento di EGW nel capitolo 1 Samuele 14:44).7ACB 26.3

    Satana sarà giudicato con la propria giustizia7ACB 26.4

    Secondo Satana, ogni peccato deve essere punito immediatamente, ma poiché egli afferma che Dio ha rinviato la punizione, allora non è un Dio di Verità e di giustizia. Visto che Dio non ha esercitato il Suo potere, al Suo posto lo avrebbe fatto lui, Satana, avrebbe giudicato lui stesso secondo le proprie norme. (MS 111, 1897).7ACB 26.5

    13, 14 - Vedi commento di EGW nel capitolo 16:247ACB 26.6

    15 - Vedi commento di EGW nel capitolo 2 Corinzi 11:14.7ACB 26.7

    20, 21. Vedi commento di EGW aal capitolo cap. 24:23,247ACB 26.8

    21-23 (cap. 24:24, 2 Corinzi 11:14, 15; 2 Tessalonicesi 2:9, 10; Apocalisse 13:13,14)7ACB 26.9

    Una professione di fede non basta7ACB 26.10

    Coloro che affermano di avere una moderna santificazione, potrebbero fare la seguente domanda con aria di vanto: Signore, tu forse non ci conosci? Non abbiamo noi profetizzato nel Tuo nome e in nome Tuo non abbiamo cacciato demoni e fatto opere potenti? Le persone qui descritte che fanno queste affermazioni pretenziose, apparentemente coinvolgono Gesù nelle loro azioni, però, in verità, essi sono in conflitto con la legge di Dio. Cristo li chiama operatori d’iniquità, perché sono ingannatori con abiti di giustizia che nascondono le deformità dei loro caratteri e la malvagità dei loro cuori impuri. Satana, in questi ultimi tempi fa di tutto per elaborare ogni tipo d’inganno verso quelli che periscono. La sua maestà satanica opera dei miracoli davanti agli uomini, affermando che egli è veramente Cristo. Infatti, egli dà il suo potere a coloro che lo stanno aiutando nei suoi inganni; quindi, quanti affermano di avere ricevuto il grande potere di Dio, possono essere individuati come falsari, solo dal grande Rivelatore e dalla Sua legge. Il Signore avverte quanto sia facile ingannare i veri eletti. L’abito di pecora sembra così reale e genuino, che lo stesso lupo non potrebbe essere riconosciuto, a meno che non si ritorni a Dio e non si riconosca di aver trasgredito la Sua legge. (RH, Aug. 25, 1885)7ACB 26.11

    29. Vedi commento di EGW nel capitolo: Luca 4:18, 197ACB 27.1

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