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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento

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    Capitolo 6: 1-4

    (Matteo 28:19; 2 Pietro 1: 2, 5-7)7ACB 217.6

    Il battesimo è un impegno reciproco7ACB 218.1

    Per mezzo del battesimo noi diventiamo vasi per essere utilizzati da Dio. il battesimo è una rinuncia solenne al mondo. L’Io è morto per una vita di peccato. Le acque battesimali coprono il candidato e, in presenza di tutto l’universo celeste, viene preso un impegno reciproco. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, la vita dell’uomo è stata sepolta con Cristo sotto l’acqua battesimale, per poi rivivere ad una nuova vita di fedeltà a Dio. Le tre grandi potenze invisibili del cielo, ma presenti, sono dei testimoni di questo straordinario evento.7ACB 218.2

    Nel primo capitolo della seconda parte della lettera di Pietro, viene presentato il lavoro progressivo di un cristiano. L’intero capitolo è una lezione di grande importanza. Se l’uomo, per acquisire la grazia fa di tutto per migliorare il suo carattere, Dio s’impegna a lavorare in suo favore. Grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù nostro Signore. Questo cambiamento è previsto per ogni anima che riconosce la sua fede in Cristo Gesù mediante il battesimo, ed essa riceverà il pegno da parte del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. (MS 57, 1900)7ACB 218.3

    La fedeltà alla nostra promessa battesimale7ACB 218.4

    La fedeltà alla nostra promessa battesimale, prepara il cuore per salvare le anime. (RH, May 26, 1904)7ACB 218.5

    Impronta di Dio ricevuta mediante il battesimo - (2 Corinzi 6:17,18; 7:1; Colossesi 3:1)7ACB 218.6

    Cristo si è fatto battezzare per avere l’ingresso al Suo regno spirituale. Egli ha fatto questo come esempio per tutti coloro che desiderano riconoscere l’autorità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Chi riceve il battesimo nello stesso modo, dichiara pubblicamente di aver rinunciato al mondo; di conseguenza egli è diventato membro della famiglia reale, figlio del Re celeste. Coloro che si battezzano, rinunciando alle cose mondane acquisiscono nuove relazioni molto più valide. Essi hanno dichiarato pubblicamente di rinunciare all’orgoglio e all’auto indulgenza.7ACB 218.7

    A queste persone Cristo ricorda che sono legati dal patto solenne di vivere per il Signore. Da quel momento essi devono utilizzare tutte le loro capacità nell’opera del Signore, senza mai perdere di vista la consapevolezza di portare ubbidienza al Sabato del quarto comandamento e che sono diventati candidati del regno di Cristo e partecipi della natura divina. In quell’occasione essi promettono di rendere a Dio tutto ciò che gli appartiene e di impiegare tutti i doni ricevuti alla gloria del Signore. Coloro che sono battezzati nel triplice nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, all’inizio della loro vita cristiana, dichiarano pubblicamente di aver accettato l’invito:7ACB 219.1

    Perciò, uscite di mezzo a loroe separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’impuro;e io vi accoglierò. E sarò per voi come un padree voi sarete come figli e figlie”,dice il Signore onnipotente…Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio…Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio.7ACB 219.2

    Coloro che hanno ricevuto l’impronta di Dio, per mezzo dello Spirito ascoltano queste parole ricordando che il Signore ha imposto su di loro la Sua firma, dichiarando loro che sono Suoi figli e figlie. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, i poteri infiniti e onniscienti, ricevono coloro che hanno veramente accettato una relazione con Dio. Questi membri battezzati sono presenti ad ogni battesimo, al fine di accogliere i candidati che hanno rinunciato al mondo ed hanno ricevuto Cristo nel tempio dell’anima. Questi candidati sono entrati nella famiglia di Dio e i loro nomi sono scritti nel libro della vita dell’Agnello. (MS 27 ½, 1900)7ACB 219.3

    Una porta comunicante con il cielo7ACB 219.4

    el nostro battesimo ci siamo impegnati a rompere ogni legame con Satana e le sue agenzie ed a disporre cuore, mente ed anima al lavoro nell’opera con lo scopo di diffondere il regno di Dio. Tutto il cielo sta lavorando per questo obiettivo. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono impegnati a cooperare con gli strumenti umani santificati. Se siamo fedeli al nostro voto, allora la porta del cielo ci sarà aperta — una porta che nessuna mano umana o agenzia satanica può chiudere. (RH, May 17, 1906).7ACB 219.5

    Molti sepolti rivivranno7ACB 220.1

    In questi ultimi tempi, la nuova nascita è un’espressione totalmente sconosciuta al mondo. Questo è il motivo per cui ci sono tante perplessità nelle chiese. Molti, che accettano il nome di Cristo sono rimasti del tutto profani; anche se sono stati battezzati, tuttavia sono stati sepolti vivi. E poiché il loro io non è morto, non possono rivivere in Cristo. (MS 148, 1897)7ACB 220.2

    Il battesimo non concede una laurea — (2 Corinzi 6:17)7ACB 220.3

    Ogni occasione, ogni vantaggio, ogni privilegio, è stato dato a noi per acquisire una ricca esperienza cristiana; ma non è possibile imparare tutto in una volta, perché ci deve essere una crescita. Molti, dopo aver imparato tante cose a scuola, credono di essere pronti per ricevere un diploma. Pensano di sapere tutto ciò che vale la pena conoscere. Non dobbiamo pensare che dopo aver fatto il battesimo siamo pronti a diplomarci alla scuola di Cristo. Quando abbiamo accettato Cristo, ci siamo impegnati a servire Dio nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo — tre potenze del regno dei cieli. Abbiamo promesso di impegnare tutte le nostre forze per uscire dal mondo e di separarci, e non toccare nulla d’impuro. Se siamo fedeli ai nostri voti, il Signore promette: Io vi accoglierò. (NIS 85, 1901)7ACB 220.4

    3, 4 - Vedi commento di EGW al cap. Deuteronomio 26:187ACB 220.5

    3-5 - Vedi commento di EGW al cap. Marco 16:1, 27ACB 220.6

    15 - Vedi commento di EGW al cap. 3:317ACB 220.7

    19, 22 - (1 Tessalonicesi 3:13; 4:7; Ebrei 12:14)7ACB 220.8

    Totalità data a Dio7ACB 220.9

    La santità è pienezza di Dio. L’anima si arrende a Dio. La volontà ed anche i pensieri, vengono portati in sottomissione alla volontà di Cristo. l’amore di Gesù riempie l’anima ed essa è costantemente rinvigorita per mezzo del flusso rinfrescante, per poter rendere felici i cuori degli altri. (MS 33, l911)7ACB 220.10

    23 - Una voce nel cielo7ACB 221.1

    La trasgressione mette tutto il mondo in pericolo, sotto la pena di morte; mentre nel cielo si ode una voce che dice: Ho riscattato molti. (Letter 22, 1900)7ACB 221.2

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