Nessun uomo potrà mai veramente eccellere nella conoscenza senza aver compreso la profonda saggezza e il potere di Dio. Se l’uomo non riconoscerà la potenza e la saggezza di Dio, tutte le sue filosofie porteranno solo a grande confusione e vergogna. I più grandi intelletti del mondo, se non sono illuminati da Dio, rimangono disorientati e persi mentre cercano di indagare le questioni relative alla scienza ed alle sue rivelazioni. Il Creatore e le Sue opere superano la comprensione dell’uomo finito e, poiché egli non è in grado di spiegare le opere e le vie di Dio, afferma che la storia della7ACB 327.14

Bibbia è inaffidabile. Per questa ragione, molti escludono Dio come volontà sovrana, come potenza nell’ordine stabilito dell’universo, svilendo in tal modo l’uomo, la più nobile delle Sue creature. Le teorie e le speculazioni della filosofia umana vorrebbero far credere che l’uomo provenga non solo da uno stato selvaggio ma, dalla forma più bassa e più brutta delle creature che esistono. Con tale ragionamento, essi distruggono la dignità dell’uomo, non volendo riconoscere il miracoloso potere di Dio.7ACB 328.1

Il Signore ha illuminato intelletti umani con la Sua luce attraverso le scoperte dell’arte e della scienza ma, coloro che vedono questo solo dal punto di vista umano, quasi sicuramente arriveranno a conclusioni sbagliate. L’errore, lo scetticismo e l’infedeltà, è mascherato da scienza e filosofie false. Satana ha ideato questo modo ingegnoso, per allontanare le anime dalla Verità, da Dio e dalla religione. Il nemico esalta la natura sopra la creazione divina. (MS 4, 1882)7ACB 328.2

Attenzione ai sofismi umani7ACB 328.3

L’ostinazione naturale del cuore umano resiste contro la verità. Il suo orgoglio istintivo lo porta all’indipendenza di giudizio e ad aggrapparsi a idee e filosofia umane. Per alcuni vi è il costante pericolo di desiderare l’originalità. Essi bramano trovare nuove e strane verità da presentare agli altri ma questo desiderio non è altro che una trappola del nemico per affascinare la mente e allontanare dalla verità. Nelle nostre esperienze personali incontreremo nuove teorie riguardo a ciò che è la Verità. Indipendentemente da ciò che influenza tali teorie, il Signore vuole che quelli che capiscono le ragioni delle loro convinzioni riguardo alla verità, siano trasformati per mezzo della fede, e non da umani sofismi.7ACB 328.4

Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo. (Colossesi 2:8) (RH, Aug. 19, 1909)7ACB 328.5

Falsità mista con la Verità7ACB 328.6

Mentre ci avviciniamo alla fine dei tempi, la menzogna sarà sempre di più mescolata con la verità e solo coloro che sono guidati dallo Spirito Santo saranno in grado di distinguere la Verità dall’errore. Dobbiamo fare ogni sforzo per seguire le vie del Signore. In nessun caso si deve lasciare la Sua guida per fidarsi dell’uomo. Gli angeli del Signore sono chiamati a vigilare rigorosamente su coloro che ripongono la propria fede nel Signore ed essi sono pronti ad aiutarci in ogni momento di bisogno. Ogni giorno dobbiamo accostarci al Signore con fede e guardare a Lui per ricevere la saggezza. Coloro che sono guidati dalla Parola del Signore, saranno in grado di discernere con certezza tra menzogna e verità, tra il peccato e la giustizia. (MS 43, 1907)7ACB 328.7

9 — Sofferenza della Divinità — (1 Pietro 1:18,19)7ACB 329.1

Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:45,46; Marco 16:6; Giovanni 1:1-3, 14; Filippesi 2:5-8; Ebrei 4:15)7ACB 329.2

In Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Divinità. Gli uomini devono comprendere che la Divinità ha sofferto la profonda agonia del Calvario. Eppure Gesù, che il Signore ha dato come riscatto del mondo, ha redento la chiesa con il Suo sangue. La Maestà del cielo ha sofferto per mano di fanatici religiosi, che sostenevano di essere le persone più illuminate sulla faccia della terra. (MS 153, l898)7ACB 329.3

Un esempio umano perfetto senza peccato — (Ebrei 1:3)7ACB 329.4

Cristo rappresenta la gloria del Padre. In Lui è tutta la pienezza della Divinità. Egli è lo splendore della gloria del Padre e l’impronta della Sua persona. La gloria degli attributi di Dio viene rivelata nel Suo carattere. Il vangelo è glorioso, perché è costituito con la Sua giustizia. Il Vangelo presenta il Cristo incarnato. Ogni pagina delle Scritture del Nuovo Testamento risplende della Sua luce, ogni testo è come un diamante, toccato e irradiato dai raggi divini. Non dobbiamo lodare il Vangelo ma Cristo. Non dobbiamo adorare il Vangelo ma il Signore del Vangelo. Da un lato Cristo è una perfetta immagine di Dio, e dall’altro un perfetto esemplare di umanità senza peccato. Egli (Cristo) ha unito la divinità con l’umanità. (MS 44, 1898)7ACB 329.5

9, l0 — Soffermarsi sul carattere di Cristo — (Giovanni 1:16; Ebrei 4:15)7ACB 330.1

In Cristo dimora la pienezza della Deità. Questo è il motivo per cui, anche se è stato tentato in ogni cosa come noi, dal primo momento del Suo ingresso nel mondo, non si è lasciato contaminare dalla corruzione, anche se ne era circondato. E noi, non possiamo forse essere partecipi della stessa pienezza per essere in grado di vincere come Lui ha vinto? Se non dimoriamo costantemente in Cristo, di certo perdiamo molto! (MS 16, l890).7ACB 330.2

10 — Perfetta veste di Cristo — (Zaccaria 3:1-5; Filippesi 3:9)7ACB 330.3

Vedi commento di EGW al cap. Matteo 22 :37-39; Ebrei 2:17; 9:24)7ACB 330.4

Attraverso il sacrificio di Cristo, gli esseri umani possono raggiungere l’alto ideale e udire finalmente le parole: Voi avete tutto pienamente in Lui, e non con giustizia propria, ma con quella donata da Cristo. Con la Sua giustizia le nostre imperfezioni non si vedono più perché siamo stati rivestiti con la veste della perfezione di Cristo. (MS 125, 1902).7ACB 330.5

14 — Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:517ACB 330.6

14-17 — Vedi commento di EGW al cap. Atti l5:1, 5; Efesini 2:14-167ACB 330.7

Capitolo 1

Capitolo 3:1,2,3