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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento

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    Capitolo 3:14,15

    Infanzia e formazione di Timoteo — (Atti 16:1-3)7ACB 357.1

    La madre e la nonna di Timoteo fecero di tutto per formarlo al servizio del Signore. Qual era stato il suo lezionario? La Bibbia. Paolo, la guida di Timoteo dichiara: Sin da bambino hai avuto conoscenza della Sacra Scrittura. La fede della madre e della nonna negli oracoli di Dio, era stata una benedizione per Timoteo nel fare la volontà di Dio. Quando discepolo era poco più che un ragazzo, Paolo l’aveva accompagnato nella missione come suo collaboratore. Coloro che avevano istruito Timoteo nella sua infanzia, erano stati premiati vedendolo in stretta comunione con il grande apostolo. (MS 117a, 1901)7ACB 357.2

    Influenza e pietà di Timoteo — (1 Timoteo 4:12)7ACB 357.3

    Paolo amava Timoteo perché egli amava Dio. Il ragazzo si distinse per la sua intelligenza e il sentimento di pietà. La benevolenza e l’influenza della sua vita non erano di ordine economico, ma erano dei sentimenti puri, senza corruzione. L’influenza della sua casa natia era stata notevole, caratterizzata dalla tranquillità, ponderatezza, stabilità. La Parola di Dio era la regola che aveva guidato Timoteo durante la sua infanzia. Egli aveva ricevuto un’istruzione completa, precetto su precetto. Nella sua gioventù, i suoi maestri erano stati dei collaboratori di Dio, affinché fosse preparato a reggere gli oneri che avrebbe dovuto sostenere. Nella vita di Timoteo possiamo vedere i vantaggi della vera pietà che lo distingueva. A casa sua regnava un’atmosfera religiosa. La sua spiritualità lo teneva lontano da ogni corruzione. Già dalla tenera età egli conosceva la Sacra Scrittura, dalla quale otteneva grandi benefici ed insegnamenti. (Letter 33, 1897)7ACB 357.4

    16 - Al di là della comprensione finita - (1 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:21)7ACB 358.1

    Vedi commento di EGW al cap. Giovanni 17:177ACB 358.2

    Ci sono alcuni che pretendono di essere in grado, nonostante i loro limiti, di giudicare la Parola di Dio indicando quali sono in essa le parole ispirate e quali sono quelle non ispirate. Voglio mettere in guardia i miei fratelli nel ministero dicendo: Togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro. Non c’è uomo in vita, non mi importa chi sia o in che posizione stia, che Dio abbia autorizzato ad utilizzare arbitrariamente delle parti della Sua Parola al di fuori del loro contesto. (Esodo3:5)7ACB 358.3

    È vero che l’apostolo ha detto che ci sono alcune cose che sono difficili da capire nelle Scritture [2Pi 3:16]. Ed è vero, che ci sono temi che sono difficili e complessi da capire. Se non fosse così, allora lo scettico, che adesso dice che Dio ha dato una rivelazione (la Bibbia) che non può essere capita -- allora potrebbe argomentare in modo diverso. L’infinitezza di Dio è talmente più elevata da quello che siamo noi, che è impossibile per l’essere umano capire [pienamente] il mistero della pietà.7ACB 358.4

    Gli angeli di Dio guardarono con stupore a Cristo perché non comprendevano come mai Egli avesse preso su di sé la forma di uomo, unendo la Sua divinità con l’umanità, onde Egli potesse portare aiuto alla razza umana caduta. Tutto questo aveva meravigliato gli angeli celesti. Il Signore aveva fatto ciò, affinché noi accettassimo la Sua Parola e la Sua legge. Anche se provassimo a ragionare all’infinito riguardo al nostro Creatore, se cercassimo di capire com’è entrato il male nel nostro mondo, indubbiamente, prima o poi dovremmo cedere a causa della stanchezza. Noi non siamo in grado di comprendere, quindi, come mai osiamo affermare che questa parte è ispirata e quell’altra non è ispirata? Preferirei che le mie braccia mi fossero tolte piuttosto che fare certe dichiarazioni o esprimere i miei giudizi sulla Parola di Dio, quale parte è e quale non è ispirata. Che cosa ne può sapere un uomo finito riguardo a questa materia? Egli dovrebbe prendere la Parola di Dio e leggerla così com’è e quindi apprezzarla e metterla in pratica, perché essa rivela tutto ciò che riguarda la salvezza degli uomini. Se chiediamo al Signore, Egli ci aiuterà a comprenderla meglio secondo le nostre capacità.7ACB 358.5

    Le menti umane senza la speciale assistenza dello Spirito Santo non possono capire molto, perché non hanno ricevuto la luce divina. Gli uomini non possono raggiungere la comprensione della Parola di Dio a modo loro, o per la propria volontà o per le proprie idee. Per ottenere la giusta comprensione essi devono avvicinarsi alla Scrittura con umiltà. Non cercate mai di comprendere le Scritture se non siete pronti, a meno che, non siate studenti, pronti ad ascoltare la voce di Dio attraverso gli oracoli viventi. Non permettete mai che qualsiasi uomo mortale giudichi la Sacra Parola o esprima una sua opinione su quale parte è o non è ispirata, perché questo non è il suo compito. (MS 13, 1888)7ACB 359.1

    La Parola di Dio non deve essere analizzata — (Esodo 3:5)7ACB 359.2

    Ci vuole tutta l’eternità per far emergere i tesori preziosi della Parola di Dio. Non lasciate che qualsiasi uomo vivente venga da voi e cominci ad analizzare la Parola di Dio, dicendo che cosa è rivelato, che cosa è ispirato e che cosa non lo è. Ovviamente non lo rimproverate, ma dite soltanto che non lo sapete. Queste persone, semplicemente non sono in grado di comprendere le cose del mistero di Dio. Quello che dobbiamo fare è indurli alla fede. Non dobbiamo mai dire: Questa parte m’interessa, mentre quell’altra no! Dobbiamo avere una grande fede nella Bibbia nel suo insieme. Io vi chiedo di prendere le vostre Bibbie con sentimento di devozione, senza pronunciare il giudizio dicendo: Questa parte non è ispirata…semplicemente perché qualcun altro ha detto così. Non uno iota o un apice si deve togliere da Essa. Giù le mani fratelli! Non toccate l’arca, non stendete la mano su di essa, lasciate che Dio provveda a muoverla. Egli, con la Sua potenza, per mezzo della Sua bussola ci condurrà alla salvezza. Dobbiamo permettergli di lavorare a nostro favore.7ACB 359.3

    Io so qualcosa sulla gloria della vita futura. Una volta una sorella mi ha scritto per domandare se posso dirle qualcosa sulla città celeste oltre a ciò che abbiamo nella Scrittura, oppure di fare un disegno. Come risposta, avrei voluto dirle questo:7ACB 359.4

    Togliti le scarpe dai tuoi piedi, perché il suolo dove stai è sacro. No! — risposi - non si può dipingere, non si può immaginare, nessuna lingua può dare una descrizione della gloria della vita futura ma, vi dirò che cosa si può fare: si può insistere per ottenere il premio per aver perfezionato il carattere alla somiglianza di Cristo. Ecco, questo è il nostro compito! Quando vedo che gli uomini cominciano a interferire con la Parola di Dio, posso solo dire che non sanno quel che fanno. (MS 13,1888)7ACB 360.1

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