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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento

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    Capitolo 4

    4 — Vedi commento di EGW al cap. Matteo 6:247ACB 400.2

    7, 8 — Con Gesù accanto, i fastidi svaniscono7ACB 400.3

    Resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed Egli si avvicinerà a voi. Quanto preziosa è questa promessa per l’anima. Se qualcuno è in difficoltà e sotto pressione del nemico, volga lo sguardo a Gesù, parli della Sua bontà e misericordia. Solo con Lui accanto, è possibile fuggire i fastidi e le tentazioni. (Letter 43, 1892)7ACB 400.4

    Distruggere il potere di Satana7ACB 400.5

    L’anima che ama Dio, ama rimanere in costante comunione con Lui e attingere la forza dalla sorgente divina. Quando impareremo a dialogare con Dio, il potere del male sarà infranto, perché Satana non può sopportare le anime che si aggrappano al Signore. (RH, Dec. 3, 1889)7ACB 400.6

    8 (cap. 5:16; vedi commento di EGW al cap. Ebrei 1:14)7ACB 400.7

    Salvati alla presenza di Dio7ACB 400.8

    Accostiamoci a Dio. Quale può essere il risultato del nostro avvicinamento a Lui? Noi non saremo in grado di accostarci a Dio senza renderci conto dei nostri difetti. Ed Egli si avvicinerà a voi. Il Signore si avvicinerà a coloro che confessano i torti fatti ai propri fratelli e poi ritornano a Lui in umiltà e contrizione. Colui che si sente in pericolo ed ha paura di allontanarsi da Dio perché ha rattristato lo Spirito Santo, deve rendersi conto di aver avuto una condotta sbagliata. Il miglior modo di superare queste paure è di avvicinarsi a Dio, la cui luce risplende e può guarire tutte le ferite dell’anima. Più ci avviciniamo al Signore, più saremo sicuri, perché Satana odia la Sua presenza. (Letter 40, l90l)7ACB 400.9

    Rispondendo alla preghiera di Cristo — (Giovanni 17:12-23)7ACB 401.1

    affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch’essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell’unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me.7ACB 401.2

    Se ci accostiamo a Dio, individualmente, non è forse vero che potremo vedere i risultati positivi sia nella nostra vita sia nell’unione tra i fratelli? Se non ci accostiamo a Dio, se non veniamo alla croce senza che i nostri cuori siano uniti nella sincera fratellanza, non possiamo affermare che siamo una cosa sola, come Cristo è Uno con il Padre. E quindi dobbiamo pregare con fede per ricevere lo Spirito, affinché possiamo essere uniti e perché il Signore sia glorificato nel Figlio e che Egli ami tutti noi come ama il Suo Unigenito Figlio. (MS 7, 1890)7ACB 401.3

    Avvicinarsi a Dio per mezzo della preghiera7ACB 401.4

    Avvicinatevi a Dio ed Egli si avvicinerà a voi. Avviciniamoci al Signore per mezzo della preghiera, della contemplazione e con la lettura della Bibbia. Quando il Signore si avvicina a noi, Egli alza una barriera contro il nemico e, se lottiamo con coraggio, egli non potrà mai superare questa barriera. (MS 92, l90l)7ACB 401.5

    Il lavoro che un peccatore deve compiere — (cap. 1:8; Matteo 6:24)7ACB 401.6

    Il Signore dice: Avvicinatevi a Dio. Ma come? Segretamente, con lo spirito di un fanciullo, con il cuore umile e sincero e confessando i propri peccati. Facendo così, ci avvicineremo al Signore ed Egli a noi. Continuiamo però a leggere le istruzioni che abbiamo ricevuto, per meglio comprendere cosa significa avvicinarsi a Dio. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d’animo! (Giacomo 4:8) Ecco, questo versetto definisce in modo molto chiaro cosa deve fare un peccatore. A causa dell’inclinazione del cuore umano, questo tipo di compito non è piacevole ma, se non si fa niente, l’anima non saprà mai apprezzare la purezza e la perfezione di Gesù; né comprenderà la gravità del peccato.7ACB 401.7

    L’esortazione che abbiamo ricevuto da Dio è questa: purificate i vostri cuori, o doppi d’animo! Mentre professiamo di essere cristiani, molti nelle nostre file hanno ancora la sozzura mondana addosso e i loro affetti non sono impostati su Dio. Essi hanno due mentalità: da una parte servono Dio e dall’altra servono mammona. (Matteo 6:24) Cercando di servire due padroni, diventano instabili in tutte le loro vie. In apparenza essi servono il Signore, mentre allo stesso tempo il loro cuore segue le tentazioni del nemico, coltivando così il peccato. Le loro parole possono diventare fluide come l’olio ma il loro cuore è pieno d’inganno. Professando di essere giusti, i loro cuori sono disperatamente malvagi. Che giova pronunciare belle cose per deplorare le parole di Satana e allo stesso tempo rimanere suo complice? Questo si chiama avere un animo doppio! (Letter 13, 1893)7ACB 402.1

    8, 9 — La sofferenza del vero pentimento — (Matteo 5:4; 2 Corinzi 7:10)7ACB 402.2

    Siate afflitti e fate cordoglio, il vostro riso si muti in lutto e la vostra allegria in tristezza. È lecito essere allegri e gioiosi ma non è giusto lasciarsi andare negli sciocchi scherzi con leggerezza, con parole di critica e condanna per gli altri. Coloro che osservano tali persone che professano di essere cristiani, comprendono che essi vivono nell’inganno. Queste persone sanno che le mani e i cuori di tali persone hanno bisogno di essere purificati. Invece di piangersi addosso, essi hanno bisogno di passare per una genuina esperienza di pentimento. Dovrebbero dispiacersi per la loro inclinazione al peccato. Essi devono avere timore, per il così debole senso del peccato e per così poco discernimento di ciò che costituisce il peccato. (Letter 13, 1893)7ACB 402.3

    10 — Umiltà prima del perdono — (1 Pietro 5:6)7ACB 402.4

    Il Signore non concede perdono prima che la penitenza non produca l’umiltà. (MS 11, 1888)7ACB 402.5

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