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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento

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    Capitolo 12:3-6

    13-17 — Il popolo di Dio in minoranza — (cap. 13:1,2,11)7ACB 478.7

    Sotto il simbolo di un enorme dragone rosso, una bestia che assomiglia ad un leopardo ed una bestia con le corna simili a quelle di un agnello, i governi terreni che calpestano la legge di Dio e perseguitano il Suo popolo, sono stati presentati in visione a Giovanni. Tale guerra sarà portata avanti fino alla fine del tempo. Il popolo di Dio, simboleggiato da una santa donna e dei suoi figli, è rappresentato dalla minoranza.7ACB 478.8

    Negli ultimi giorni esisterà soltanto il rimanente. Di loro Giovani dice che sono quelli che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù Cristo. (ST, Nov. 1, 1899)7ACB 479.1

    7 - Guerra in cielo7ACB 479.2

    La ribellione alla legge di Dio è cominciata nelle coorti celesti con Lucifero, il cherubino. Satana aveva posto nel consiglio dei cieli, era uguale a Dio. Molti angeli si ribellarono sotto il suo comando, diffondendo tra loro uno spirito di malcontento. Essi cominciarono ad agire con inganno per attirare altri angeli dalla parte loro. Gli stessi angeli fedeli non riuscivano a discernere appieno il carattere di Lucifero, né vedere fino a che punto, fosse avanzato nella sua ribellione. Dopo che Satana riuscì a persuadere molti angeli a passare al suo fianco, fece di tutto per convincerli che la sua posizione fosse più vantaggiosa di quella di Cristo. Poi ci fu guerra in cielo e tutti quelli che simpatizzavano col diavolo furono scacciati. Satana aveva combattuto con grande maestria, tuttavia perse la battaglia. Il Signore non poteva più fidarsi di lui, così la supremazia spettava come sempre a Cristo.7ACB 479.3

    Da quel momento Satana e i suoi compagni furono dichiarati nemici di Dio e della Verità. Il nemico, avendo presentato agli uomini come anche agli angeli le sue false teorie riguardo a Dio ed a Cristo, convinse il mondo a passare dalla sua parte. Purtroppo anche le chiese si schierarono nelle file del grande apostata. (RH, Jan. 28, 1909)7ACB 479.4

    L’influenza della mente sulla mente7ACB 479.5

    Vedi commento di EGW al cap. 2 Corinzi 10:57ACB 479.6

    Lucifero con inganno influisce sui sentimenti e sulla mente umana fino a quando la persona non si arrende totalmente a lui. L’influenza del nemico può essere talmente forte, che il soggetto non può fare altro che ribellarsi contro Dio. Satana si è servito di quella potenza per instillare il male nelle menti degli angeli, volendo dimostrare loro che cercava il bene dell’universo. Lucifero, come cherubino, per la sua bellezza era molto amato dagli esseri celesti, ecco perché la sua influenza su di loro era molto forte. Molti angeli ascoltavano i suoi suggerimenti e credevano alle sue parole.7ACB 479.7

    E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone e i suoi angeli combatterono ma, non vinsero e per loro non fu più trovato posto nel cielo. (Apocalisse 12:7,8)7ACB 479.8

    Scacciato dal cielo Satana stabilì il suo regno in questo mondo e, da allora, cerca instancabilmente di sedurre gli esseri umani dalla loro fedeltà a Dio. Egli usa sulla terra lo stesso potere che aveva utilizzato in cielo, influenzando una mente dopo l’altra, affinché gli uomini diventino tentatori dei loro simili. I sentimenti corrotti di Satana esercitano una magistrale e irresistibile potenza sulla mente degli uomini. Sottoposti a tali sentimenti, essi si uniscono insieme creando una lega contro il Signore. (Letter 114, 1903).7ACB 480.1

    Satana si rifiuta di ubbidire a Cristo7ACB 480.2

    Satana si rifiuta di sottomettersi al comando di Cristo. Gli angeli fedeli a Dio piansero nell’udire le parole di Satana e vedendo il suo disprezzo nei confronti di Gesù, il loro amorevole Comandante.7ACB 480.3

    Il Padre, quindi, decise di cacciarlo dal cielo insieme a tutti i suoi compagni per la loro audace ribellione. Poi ci fu guerra in cielo. Cristo insieme ai Suoi angeli combatté contro Satana e i suoi angeli, perché i ribelli volevano rimanere in cielo, ma furono sconfitti. (3SG 38)7ACB 480.4

    La ribellione fu trasferita in questo mondo7ACB 480.5

    Dopo la ribellione di Satana ci fu guerra in cielo, e lui, con tutti i suoi simpatizzanti, fu finalmente scacciato. Egli aveva un’alta posizione nel governo celeste occupando un trono di grande bellezza. Tuttavia deviò dalla sua fedeltà a Cristo e venne completamente degradato. Tutti quelli che simpatizzavano con il ribelle vennero scacciati dalla presenza di Dio e furono disconosciuti dalle coorti celesti. Da quel momento in poi, Satana si dichiarò antagonista di Cristo. Venuto sulla terra, radunò i suoi simpatizzanti e tutti insieme si ribellarono contro la legge di Dio. (MS 78, 1905)7ACB 480.6

    7-9 - Vedi commento di EGW al cap. Ezechiele 28:15-19; Efesini 6:12; 1 Giovanni 2:67ACB 480.7

    10 - Satana sconfitto dalla morte di Cristo7ACB 480.8

    La caduta di Satana come accusatore dei fratelli davanti alla corte celeste, avvenne con la morte di Cristo. Nonostante l’opposizione del nemico, il piano della redenzione è sempre in corso. L’uomo, agli occhi del Salvatore ha un valore speciale, per cui, Egli ha sacrificato la Sua vita per lui. Satana, sapendo che il suo regno stava per concludersi, decise di distruggere il maggior numero possibile degli esseri che sono stati creati all’immagine del Redentore, il quale le ama, in quanto sue creature, le perdona ed ha pietà di loro, Satana, al contrario li odia con tutte le sue forze. Per questa ragione, egli cerca di ingannarli e di condurli in condizione tali da lasciarli senza speranza di salvezza. (3SP 194,195)7ACB 480.9

    Satana sradicato dagli affetti dell’universo — (2 Corinzi 5:19; Filippesi 2:6)7ACB 481.1

    A causa dell’inimicizia verso Cristo, martire sulla croce, Satana è stato completamente sradicato dagli affetti dell’universo. Dio, amava talmente l’umanità che, per salvarla, ha permesso la morte di Cristo sulla croce. Il Creatore è stato rivelato nel Figlio di Dio infinito. A questo punto si pone la domanda: Può esserci una tale abnegazione da parte di Dio? La risposta è la seguente: Cristo era Dio; Egli acconsentì ad assumere l’umanità, fu ubbidiente fino alla morte e subì un sacrificio infinito per la nostra salvezza. (MS 50, 1900).7ACB 481.2

    Il potere di Satana è sconfitto — (Giovanni 3:14-17; Galati 6:14; Ebrei 9:22)7ACB 481.3

    La morte di Cristo sulla croce non solo richiama gli uomini al pentimento ma compie la giustizia. Egli ha offerto Sé stesso come espiazione per i peccati. Il Suo sangue che sgorga dal corpo martoriato, adempie le richieste della legge trasgredita e colma l’abisso causato dal peccato. Egli, (Cristo) offrì il Suo corpo spezzato per salvare i peccatori indifesi. La morte di Cristo ha eliminato per sempre il potere di Satana, l’accusatore dell’universo. (MS 50, 1900)7ACB 481.4

    11 — Conquistare il potere giorno per giorno — (Deuteronomio 33:15)7ACB 481.5

    Vedi commento di EGW al cap. 2 Tessalonicesi 2:7-127ACB 481.6

    Tutti possono diventare vincitori, ma per ottenere la vittoria dobbiamo sforzarci di raggiungerla. Cristo conosce le nostre debolezze ed a Lui che dobbiamo andare per cercare aiuto. La vittoria non si può raggiungere in una volta sola ma, gradatamente, giorno per giorno. (MS 28, 1886)7ACB 481.7

    Il segreto per vincere il peccato7ACB 482.1

    Diventando vincitori, a sua volta si possono aiutare gli altri a fare lo stesso, per mezzo del sangue dell’Agnello e con la testimonianza. L’osservanza dei comandamenti di Dio produce uno spirito d’ubbidienza e le azioni producono il frutto dello Spirito che il Signore gradisce. (Letter 236, 1908)7ACB 482.2

    12 — Vedi commento di EGW al cap. 16:13-16; Salmo 177ACB 482.3

    17 — Il capolavoro di Satana7ACB 482.4

    (Cap. 14:9-12; Vedi commento di EGW al cap. Isaia 59:13-17)7ACB 482.5

    Coloro che amano ed osservano i comandamenti di Dio, sono odiati da Satana. Giovanni avendo previsto il conflitto tra la chiesa del rimanente ed il potere del male disse: Il dragone allora si adirò contro la donna e se ne andò a far guerra col resto della progenie di lei, che custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesù Cristo. (Apocalisse 12:17)7ACB 482.6

    Le forze delle tenebre si unirono con gli agenti umani che si lasciarono abbagliare da Satana e le stesse scene del processo di Gesù e della Sua crocifissione si ripeteranno. Se gli uomini cederanno alle influenze sataniche, saranno trasformati anche loro in demoni. Coloro che erano stati creati all’immagine di Dio, per onorarlo e glorificarlo, quando diventano dimora di draghi, Satana vedrà in loro la propria immagine. (RH, April 14, 1896)7ACB 482.7

    Solo due classi sulla terra7ACB 482.8

    Sulla terra ci sono solo due gruppi; il primo sta sotto la bandiera insanguinata di Cristo, il secondo si trova sotto la bandiera nera del ribelle. Nel dodicesimo capitolo dell’Apocalisse è rappresentato il grande conflitto tra il primo gruppo di fedeli e il secondo gruppo di ribelli. (Apocalisse 12:17; 13: 11-17) (MS 16, 1900).7ACB 482.9

    La terra, palcoscenico dell’orrore — (Efesini 6:10-12; Apocalisse 12:17)7ACB 482.10

    Le agenzie sataniche hanno reso la terra un palcoscenico di orrori che nessuna lingua può descrivere. Le guerre e lo spargimento di sangue sono in atto tra le nazioni che affermano di essere cristiane. Il totale disprezzo per la legge di Dio ha portato i sui frutti. Il grande conflitto non si combatte solo tra gli uomini; ma anche tra il Principe della vita da una parte, e il principe delle tenebre ed i suoi angeli dall’altra.7ACB 482.11

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