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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento

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    Capitolo 21:1 — (Isaia 33:21)

    Il mare divide gli amici. Si tratta di una barriera che s’impone tra coloro che amiamo. Oggi, le nostre istituzioni sono divise da un oceano insondabile. Nella nuova terra non ci sarà più il mare, di conseguenza non esisteranno più le navi galere da remi. In passato, molti che hanno amato e servito Dio, sono stati imprigionati da catene e costretti a servire padroni crudeli, uomini dal cuore indurito. Il Signore ha osservato la loro sofferenza con simpatia e compassione. Fortunatamente, nella nuova terra non ci saranno più né oceani, né torrenti scatenati, nessuna pericolosa onda marina. (MS 33, l911)7ACB 511.4

    1-4 — La famiglia di Dio unita7ACB 511.5

    Oggi la nostra chiesa è militante, perché si trova di fronte ad un mondo immerso nel buio di mezzanotte, in mezzo all’idolatria. Ma verrà un giorno che l’ultima battaglia sarà conclusa con la vittoria.7ACB 511.6

    La volontà del Signore sarà esaudita in terra come in cielo. Le nazioni non vorranno altre leggi che quelle divine. Tutti saranno uniti in una famiglia felice, rivestiti con le vesti di lode e di ringraziamento e della giustizia di Cristo. Tutta la natura loderà e adorerà Iddio con la sua bellezza pura, incontaminata. Il mondo sarà immerso nella luce del cielo. Gli anni passeranno in letizia. La luce della luna sarà come la luce del sole e la luce del sole sarà sette volte più forte di quanto lo sia ora. Nel corso della scena le stelle del mattino canteranno insieme ai figli di Dio con gioia, mentre Cristo insieme al Padre proclamerà: Non ci sarà più il peccato, non ci sarà più la morte. (RH, Dec. 17, 1908).7ACB 512.1

    4 - L’estate dei cristiani7ACB 512.2

    Vedi commenti di EGW al cap. 1 Corinzi 15:51-557ACB 512.3

    Questa terra è il luogo della preparazione per il cielo. Il tempo trascorso qui è come l’inverno del cristiano, dove i venti gelidi d’afflizione soffiano su di noi e le onde dei guai ci annientano. Invece nel prossimo futuro, quando Cristo ritornerà, la tristezza scomparirà per sempre ed il cristiano vivrà nell’estate eterna. Né prove, né malattie né morte ci saranno più. Il Signore asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi, e non ci sarà più né cordoglio, né dolore, né morte, perché le cose di prima sono passate. (MS 28, 1886)7ACB 512.4

    23 — Vedi commento di EGW al cap. Efesini 5:25.7ACB 512.5

    27 — Vedi commento di EGW al cap. 20:12-157ACB 512.6

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