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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento

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    Capitolo 12:1

    L’ipocrisia è come il lievito - (Matteo 16:6; Luca 12:1)7ACB 97.1

    Il nostro Salvatore presentò davanti al popolo di quel tempo il carattere dei loro peccati. Le Sue semplici parole risvegliavano le coscienze degli ascoltatori, però gli agenti di Satana erano al lavoro per diffondere le loro teorie, per distogliere le menti dalla Verità. Mentre il grande Maestro proponeva l’impressionante Verità, gli scribi e i farisei, con la scusa di essere interessati, si riunivano attorno ai discepoli di Cristo, e con astuzia deviavano le loro menti con delle domande che suscitavano polemiche. Essi fingevano di voler conoscere la Verità. In quell’occasione Gesù fu interrotto come in altre occasioni simili. Egli desiderava che i discepoli ascoltassero le parole da Lui predicate e non quelle dei farisei. Pertanto Egli li avvertì: Guardatevi dal lievito dei farisei, perché è ipocrisia. Essi simulavano il desiderio di avvicinarsi il più possibile al cerchio dei discepoli. Come Gesù presentava che la Verità era in contrasto con l’errore, così i farisei facevano credere di voler comprendere la Verità, ma nel contempo cercavano di guidare la mente di Gesù verso altre verità.7ACB 97.2

    L’ipocrisia è come il lievito7ACB 97.3

    Il lievito può essere nascosto nella farina e la sua presenza non si percepisce fintanto che non produce il suo effetto, poi pervade tutta la pasta. L’ipocrisia agisce segretamente, e mentre indulge, l’anima si gonfia di orgoglio e vanità. Vi sono inganni simili a quelli praticati dai farisei. Il Salvatore, mettendo in guardia i discepoli, mette in guardia tutti coloro che credono in Lui. I discepoli dovevano imparare a non seguire le falsità dei farisei per non essere tratti in trappola. (MS 43, 1896).7ACB 97.4

    10 - Vedi commenti di EGW al cap. Matteo 12:31, 327ACB 97.5

    16-21 - Vedi commento di EGW al cap. 1 Samuele 25:10, 117ACB 97.6

    35 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 25:77ACB 97.7

    48 — I testi di Dio differiscono7ACB 97.8

    La Parola di Dio verso i pagani che non hanno luce e coloro che vivono là dove la conoscenza e la luce sono abbondanti, si esprime in modo completamente diverso. Egli accetta da quelli che vivono in terre pagane un tipo di comportamento retto che non lo soddisferebbe se fosse offerto da quelli che vivono in terre cristiane. Egli non chiede molto da coloro a cui non è stato concesso molto. (MS 130, 1899).7ACB 97.9

    50 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 26:427ACB 98.1

    51 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 10:347ACB 98.2

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