Capitolo 23:18-25

Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27: 15-267ACB 105.2

20-23 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:22, 237ACB 105.3

23, 24 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:25, 26.7ACB 105.4

26 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:327ACB 105.5

33 -Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:387ACB 105.6

38 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:377ACB 105.7

40-43 — La salvezza nelle ultime ore di vita7ACB 105.8

Alcuni tra i redenti che non hanno compreso perfettamente il piano della salvezza, accetteranno le istruzioni di Cristo nelle ultime ore della loro vita. Cristo condurrà i redenti accanto al fiume della vita, e aprirà le loro menti sulle cose che non sono riusciti a comprendere su questa terra. (Letter 203, 1905)7ACB 105.9

42, 43 — Il peccatore morente afferra il Salvatore morente7ACB 105.10

L’ultima cosa che Cristo fece per l’uomo fu il perdono dei suoi peccati. A mezzanotte profonda, mentre la stella di Betlemme era sul punto di scomparire, ecco risplendere fra le tenebre morali, la luminosità della fede di un peccatore morente mentre afferra la mano del Salvatore morente. Tale fede può essere rappresentata dagli operai dell’undicesima ora mentre ricevono la stessa ricompensa di coloro che hanno lavorato per molte ore. Il ladrone chiese con fede, nella penitenza e nella contrizione, con certezza, come se fosse sicuro che Gesù, se avesse voluto, avrebbe potuto salvarlo. Nella sua voce, si mescolava la speranza all’angoscia e si rese conto che, qualora questo non fosse successo, sarebbe stato perduto per l’eternità. Indifeso, affidò a Gesù la sua anima e il suo corpo. (MS 52, 1897).7ACB 105.11

44 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:457ACB 105.12

45 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:517ACB 105.13

46 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:50, Giovanni 19:30.7ACB 105.14

46 - 47 Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:457ACB 106.1

47 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:547ACB 106.2