Capitolo 2

l, 2 — Tra la tentazione di Cristo e le nozze di Cana - (Matteo 4:1-11; Luca 2:51, 4: 1-13)7ACB 120.3

A Cana in Galilea si celebrano le nozze dei parenti di Giuseppe e Maria. Gesù sapeva di questo evento, e che molte persone influenti si sarebbero riunite lì. Non appena si seppe che Gesù era venuto a Cana, un invito speciale fu inviato a Lui e ai suoi amici. Così, Egli insieme ai Suoi discepoli si recò per partecipare a quella ricorrenza. Gesù già da un certo tempo si era separato da Sua madre. Durante quel periodo Egli era stato battezzato da Giovanni e aveva subito le tentazioni nel deserto. Maria era venuta a sapere da terzi delle sofferenze del Figlio. Giovanni, uno dei discepoli, era alla ricerca di Cristo e quando lo trovò lo vide molto provato e sofferente sia nel fisico sia a livello mentale. Gesù non voleva che Giovanni testimoniasse la Sua umiliazione e con delicatezza e fermezza lo congedò dalla Sua presenza perché voleva rimanere da solo, perché nessun occhio doveva accorgersi della Sua angoscia.7ACB 120.4

Il discepolo aveva cercato Maria nella sua casa per informarla del suo incontro con Gesù, del Suo battesimo, della voce di Dio che riconosceva Cristo come il Suo Unigenito Figlio e come Giovanni Battista si era espresso riguardo a Gesù: Ecco l’Agnello di Dio che toglie peccati del mondo. Durante i trent’anni della vita di Gesù quella donna potette raccogliere prove che Egli era veramente il Figlio di Dio, il Salvatore del mondo promesso. Giuseppe, suo marito era ormai morto e lei non aveva più nessuno con cui confidare i pensieri del suo cuore. La sua incertezza oscillava tra speranza e dubbi che la lasciavano perplessa ma, nonostante questo aveva la garanzia che suo figlio era davvero il Salvatore promesso. (2SP 99, 100)7ACB 120.5

19 — Vedi commento di EGW al cap. Marco 16:67ACB 121.1