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Conflitto E Coraggio

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    Una Madre Schiava, 15 marzo

    Ammaestra il fanciullo sulla via da seguire, ed egli non se ne allontanerà neppure quando sarà vecchio. Proverbi 61CeC 78.1

    Iochebed era una donna e una schiava: la sua sorte nella vita era umile e il suo fardello pesante. Eppure se si eccettua Maria di Nazareth, nessun’altra donna ha recato al mondo tanta benedizione come lei. Sapendo che il figlio le sarebbe stato tolto ben presto per essere educato da chi non conosceva Iddio, essa fece tutto il possibile per unire l’anima del figlio al cielo. Ed 62CeC 78.2

    Iochebed cercò di imprimere nella mente del piccolo il rispetto per Dio e l’amore per la verità e la giustizia; pregò intensamente affinché egli potesse essere protetto da ogni influsso negativo. Gli fece comprendere l’insensatezza e la gravità del culto agli idoli e il fanciullo imparò molto presto a ubbidire e a pregare l’unico vero Dio, il Dio d’Israele, il solo che potesse ascoltarlo e liberarlo da ogni pericolo. Trattenne il ragazzo con sé per tutto il tempo che le fu possibile, ma quando ebbe circa dodici anni fu costretta a lasciarlo. Dopo essere vissuto in un’umile capanna, Mosè fu ammesso al palazzo reale, presso la figlia del faraone, che lo considerò “come un figlio”. Tuttavia anche in questa sua nuova condizione il ragazzo non dimenticò gli insegnamenti materni, appresi durante l’infanzia: essi lo protessero dai pericoli rappresentati dall’orgoglio, dall’infedeltà e dal vizio, così frequenti in quella splendida corte...CeC 78.3

    Come furono importanti i risultati dell’educazione impartita da quella donna ebrea, benché schiava e in esilio! Tutta la vita di Mosè, la grande missione che egli realizzò come capo d’Israele, attestano il valore dell’opera di una madre cristiana. Questo è il più importante dei compiti. La madre è in gran parte responsabile del destino dei propri figli; occupandosi di formarne la mente e il carattere, la sua azione ha una portata che va al di là del tempo, perché coinvolge la salvezza dell’individuo. Ella getta un seme che germoglierà e porterà frutto, nel bene o nel male. La sua opera non consiste nel dipingere un bel ritratto su una tela, o ricavare una forma dal marmo, ma nell’imprimere nell’animo umano l’immagine della divinità...CeC 78.4

    Tutte le madri devono comprendere che ogni istante ha un valore inestimabile. Il loro influsso sarà valutato nel giorno solenne del giudizio. PP 243,244 CeC 78.5

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