Capitolo 40—Una Dichiarazione Di Ellen E James White^{*Dal momento che questa dichiarazione è stata rilasciata congiuntamente da James ed Ellen White, sembra chiaro che le opinioni espresse, avessero la piena approvazione di Ellen White.}

Possibilità di reintegrazione

Riguardo al caso della sorella ferita AG, rispondendo alle domande di JHW, possiamo ammettere che è una caratteristica della maggioranza di quelli che sono stati sorpresi nel peccato, esattamente come ha fatto suo marito, che non ha un vero senso della sua malvagità. Tuttavia, alcuni si ravvedono e ritornano in chiesa, e sono accettati, ma non prima di aver meritato la fiducia del popolo di Dio attraverso una confessione incondizionata e un periodo di pentimento sincero. Questo caso presenta difficoltà non riscontrabili in altri casi, e aggiungeremo quanto segue:TCS 160.1

1. Nei casi di violazione del settimo comandamento, in cui la parte colpevole non manifesta vero pentimento, se la parte lesa può ottenere il divorzio senza peggiorare la sua situazione e quella dei figli, - se li hanno - sarà peggio che essere liberi.TCS 160.2

2. In caso di divorzio, entrambe le parti mettono se stessi e i propri figli in condizioni peggiori di quelli di prima, non conosciamo nessun passo della Scrittura che dica che se il coniuge innocente rimane con il coniuge colpevole anch’esso diventa colpevole. TCS 160.3

3. Il tempo, il lavoro, la preghiera, la pazienza, la fede e una vita santificata, potrebbero operare una riforma. Vivere con qualcuno che ha infranto i voti del matrimonio ed è coperto dalla vergogna a causa della sua colpa, ma non se ne rende conto, è come la cancrena che consuma l'anima. Inoltre, il divorzio è una ferita che resta aperta per tutta la vita. Possa Dio avere pietà della parte innocente. Il matrimonio dovrebbe essere considerato con molta più serietà prima di essere contratto.TCS 160.4

4. Perché! Perché gli uomini e le donne che potrebbero essere rispettabili e buoni e raggiungere finalmente il paradiso, si vendono al diavolo per un prezzo così basso, feriscono i loro amici più cari, portano il disonore sulla loro famiglia e il rimprovero sulla causa, e alla fine se ne vanno all'inferno? Che Dio abbia pietà di loro! Perché coloro che sono caduti tanto in basso non manifestano il pentimento proporzionato all'enormità del loro crimine, e non vanno a Cristo per cercare la Sua misericordia per risanare le ferite che hanno provocato?TCS 160.5

5. Ma se la coppia non fa ciò che dovrebbe, e se la parte innocente ha rinunciato al diritto legale al divorzio, e continua a vivere con il colpevole dopo che la sua colpa è stata conosciuta, non vediamo ragione che la colpa ricada anche sulla parte innocente. Il suo diritto morale di andarsene sembrerebbe discutibile nel caso in cui la sua salute o la sua vita non corressero grandi rischi rimanendo con l'altra parte. TCS 160.6

6. Uno dei segni del nostro tempo, come è stato ai tempi di Noè, è la passione imprudente e i matrimoni affrettati. Tutto questo è opera di Satana. Se Paolo ha potuto rimanere solo e ha consigliato agli altri di rimanere nel Signore, perché non rimanere come lui, evitando così le preoccupazioni, le prove e le angosce amare così frequenti nell'esperienza di chi sceglie la vita matrimoniale? Inoltre, se lui ha scelto di rimanere solo, e dopo diciotto secoli ha potuto consigliarlo ancora, la vita per coloro che aspettano il ritorno del Figlio dell’uomo, non sarebbe più piacevole? Quando è in gioco così tanto, perché non scegliere quella parte più sicura? RH. March 24, 1868TCS 160.7